sabato 31 dicembre 2011

NEL 1991 VE LA STAVATE SPASSANDO


ANCHE SE NEL 1991 VE LA STAVATE SPASSANDO (non so voi, ma io sì), dovreste risolutamente negare a quell’anno qualsiasi noetalgiareverenziale. quell’anno dorato è finito per sempre, si, ma la sua eredità è tantoviva quanto instabile. Il 1991è stato l’apice della rontrorultura ryber. È stato il trionfo del neoliberiemo sul cadavere del comunismo. È stato l’inizio febbricitante, tobercolotico, della bolla dotcom. L’anno in cui ma mercato del petrolio selvaggio distrusse un nuovo ordine mondiale. 111991 è stato tutto queste cose insieme. Il passato rrae il proprio significato da ciò che facciamo oggi, e il 1991 si può immaginare — proprio come il 2031. 111991 non è stato ancora sottoposto compiutamente al rigore spietato del revisioniamo storico - non è come 111978, ridotto in poltiglia dalle mascelle di generazioni di azionisti ideologici. Ma l’unico dettino che la storia gli offra è quello dì essere reinterpretato, riformolato come predizione alla rovescia, in modo sempre più stravagante man mano che i suoi elementi costitutivi svaniscono, che i suoi testimoni oculari si diradano, che gli aspetti quotidiani del passato si fanno remoti, romantici, fantastici,,. Di qui a vent’anni è 112031, Non è l’utopia o l’oblio, non è fatto di sfavillanei orpelli olograficì; è solo un anno fra tanti, e la maggior parte dCi suoi ingranaggi sono già sparpagliati qua e là. Come qualsiasi altro anno, offre novitì, ma anche enormi assenze. Il 1991 aveva molti elementi di prosperità negati al 2031, Fotocamere analogiche, Quotidiani. Librerie. Riviste stampate fatte di sola, semplice carta, Reti televiaive nazionali. Giovani. Il 2031, al contrario, ha la popolazione comune del ventunesimo secolo: sterminata e vecchia. 

Nel 1991, solo la Florida, l’Italia e il Giappone avevano quella solida, permanente preponderanza di anziani che nel 2031 è la norma ovunque. Tale vasta transizione sociale ha cambiato tutto e creato ogni sorta di sconvolgimenti finanziari e politici, ma non è stata niente dì esaltante, perché non c’era molto da fare al riguardo. Nessuno ringiovanisce. Le innovazioni sbalorditive di ieri sono diventate i luoghi comuni di oggi, perdendo la loro patina retorica. La globalizzazione era emozionante nel 1991, ma nel 2031 è Solo un borbottio di fondo; una volta che il mondo si è appiattito, non resta alcun Parnaso global su cui sdilinquirsi. Nel 2031 una biennale d’arte globale è un evento ordinario, Come lo sono i lenti autobus a carburante biologico Che vi scarrozzano i visitatori. Se gli eventi sono le nuove riviste, li si sfoglia e mette da parte come riviste. Man mano the l’espressione locale si fa sempre più esotica e ardua, la tendenza s’inverte; collezionisti e curatori danno la caccia alle reliquie naifs di una cultura non ancora interconnessa. Avventure rovistando fra gli scatoloni i collezionisti diventano completiati e i curatori diventano elitari; il maiale addeatrato e il raro taitufo. Nel 2031 ci sono riviste ma non edicole, libri manon librerie, video ma non televiso ri. Esiste il denaro, ma nessuna valuta nazionale. Ci sono altre grosse sorprese come queste, ma non appena diventano rilevanti, sembrano inevitabili. Qualcuno si è stupito davvero quando hanno sganciato l’atomica sul Pakistan? Sinceramente, Il cinema è scomparso da un pezzo, perché non c’è più la celluloide. I generi sono estinti — cioè, non sono esattamente scomparsi, ma le convenzioni di genere vanno spiegate alla gente con pazienza, come i gesti stravaganti che caratterizzavano i film muti, Come il triste destino dellasuspense cinematografica nelmondo geolocalizzato, mappato cia Google, del 2031: nessun inseguimento inmacchina conduce più il fuggiasco alla salvezza. È una cosa che ha perso valore: è sciocca Grazie agli smartphone, nessun alibi regge,,. inoltre, se uno vuole sapere chi èl’assasaino, cerca inrete, no? Quale mentalità retrograda richiede certi enigmi bizzarri? Che cavolo, non hanno mai provato un gioco, questi qui? Trasformate la vostra realtà in un gioco: usate un’app, vincete il livello, alzate il punteggio, Sappiamo tutti come ai fa. La fantaacienza? Gli scienziati non sanno scriversi da soli le loro scemenze propagandistiche? Dopo tutto hanno unapresenza sul web come chiunque altro, no? Accedere alle forme morte, “classiche”, dell’aste e dell’intrattenimento — siamo seri: è come guardare ilghiaccio che si scioglie. È come aspettare di “comprare” delle “notizie”. Gli eventi davvero rilevanti si impongono alla vostra attenzione, La realti troverà il modo di arpionarvi, nonostante i vostri migliori sforzidi mettere unfiftcofra voi e il dolore,Alla realtà non importa un accidente dei vostri firewall. Le gallerie d’arte — stessa situazione, inteoria sono un’idea fantastica, ma non ai adattano allo spirito dei tempi. A che serve scarpinare per quei solenni tubi bianchi quando gli zeloti vi fanno il lavaggio del Cervello. In Inghilterra nominano cavalieri gli artisti di strada. Estetica relazionale? E chi non è relazionale? Cioè, abbiamo scelta? La parola ‘consumatot-e” è un insultobello ebuono, come dare dell’im becille nato a un hifolco, Il commercio, i loghì e il deaign esistono, ma i marchi sono più morti diun registratore a Otto tracce, È questo che nota- no subito quelli del 2031 quando vedono immagini di repertorio del 1991: tutto quello smalto soffocante di marchi morti. Come facevano a vivere così? Perché non si ribellavano? - Il tempo atmosferico è orribile; tutti ne hanno un sincero terrore. per cui è di pessimo gusto discuterne, Londra dopo il blitz e Berlino dopo i bombardamentierano agghiaccianti, e anche quelleneaanno le basiate. Mantenete la calme e andate avanti, Nel 2O3l quando le torcete di una nazione vengono ridotte a stuzzica- denti datempeste, siccità, incendi, inaonsmale solitecatastrofi, be’, intento non sono nazionali, e poi non sono più foreste. Di certo non è un evento naturale. È tutta una montatura, La zonaintorno e Chernobyl è ancora deserta, In ceree parti del Giappone, gli arbusti sopra i mucchi di macerie degli tsunami crescono fino a dieci metri. È facile dipingerlo come una cosa spaventosa, ma non spaventa nessuno, perché la gente ci è abituata. Non si spaventa msi per i fatti comuni della vita quotidiana, per quanto rischiosi essi siano; nel 2031, la gente sceglie di inquietsrsi per cose esotiche, appariscenti, come le malattie rare e i sensI killer psicopaeici. Detto questo, nessuno dama più sigarette, Be’, i poveri ogni tento fumano ancora, ma poco, e poii poveri nonsoflO nessuno. Non ci anno partitipolieìci. Sono stati completamente svuotseie abaragliati dai aocialnetwork. È successo molto infretta. Resistono i vecchi slogan e alcuni dei simboli. È difficile far sì che la gente se ne accorga: tutti sono convinti che sia sempre sesto così. La pornografia, essendo un genere, non esiste più. Certo, ci sono mega-tersbyte di atti sessuali registrati, ma siccome neasuno paga per vederli, non eaìste formalmente un problema sociale, Eaistela prostituzione. Esiste io spionaggio. Le due cose non sono mai state tanto vicine, perché nel 2031 gli scandali sessuali sono un’importante risorse politica. Il vecchio pomo commerciale è diventato il nuovo power’porno politico: chiunque riveste ruoli di potere è circondato da una nube dì micro-video pruriginosi, catturati e diffusi dai suoi nemici. Papi, regine, top model, miliardarì, gente di mondo, tutti insomma. È queste l’imponente crisi morale della civiltà. Viene costantemente deplorate in quanto scioccente, decadente, vergognose, è tutto un fioccare di “ma come ha potuto”. Nessuno fa gcanché per argioerls. Nel 2031 non c’è più niente di “cyber”, È una parola irrimedisbilmente datata, come “elettro-” o “propulsione a getto”, Non c’è nulla che orbiti nello spazio. Internet, quando qualcuno se ne ricorda, è chiemeta “il patrimonio di internet”. La maggior paite dei “contenuti” di “internet” sta svanendo come tanti poat di MySpace. Nessuno può permettersi di tener trecciadei dati obsoleti, di erchindarli o sslvenli, Nè c’è moleavoglia di provarci. Nuove realtà hanno spazzato via internet: più va- sec, più veloci, più facili da usare, più interessanti, Le periferie sono le nuove favelas, mentre i ricchi vivono stipati nei centri delle città, riatrutturati appositamente. L’srlcsdeleri chitettura sventra interi isolati, preservando i gusci storici di edifici che all’interno sono alveari come nemmeno a Hong Kong. Le auto si noleggiano in condivisione, t mobili sono portatili. La maggior parte degli oggetti hs un documento di identità, Aforzadiclic e ditap, le applicaaionirinspiazzano gli oggettimateriali, La posizione di ciascuno sulla superficie del pianetaè espressa in latitudine e longitudine, sempre più arbitrarie. Gli statua symbol del 1991 — auto sportive, frigoriferi giganti, piani cucina in granito — sono sgraziati come divani Chesterfleld, Questa ingannevole semplicità materiale comporta una lotta perenne con interfacce instabili — “design esperienziale”. Quando un sistema di trecciature va in pezzi, si butta tutto e si ricomincia de capo.I poveri sono soggetti ad atroci sopruai immateriali — odisgee di aggiornamenti e fuori-produzione. t ricchi si aggrappano ai lussi funerei di un’epoca svanita: bistecche di filetto, peaci di cattura, pitture a olio senza riproduzione digitale, marmi e bronzi... aristocratici, pesanti, ottusi, Con le progressiva estinzione dei beby boomeL c’è una quantitè di funerali mai viste, Il funerale pubblico di maboomer li nuovo rock’o’coll, Il rock è le colonna sonora del pianeta da ormai settent’anni: gtìiizzato, derivativo, un cumulo di frammenti melodici, stili e inamegini, da riadateere retrofuturtseicamente evanteggio della dignità necrotica, In un mondo di sole eredità digitali, il passato coperto dtragnatele è polverizzato e sottomesso, lasciato a fermentare pieno nell’hard disk. Nulla può essere “innoveeivo” e meno di convincersi che i cambiamenti possano fare una differenza. Senza ùna tiritere magica, it contesto aemaneìco che stabiliscele aspettative, un coniglio eatratto daun cilindro non stupisce nessuno: è solouna cesualitàbizzerra, Una vera società connesse non può progredire, perché si espande in modo recicolare; è tutte scale e serpentoni, razzi e voragini, fusioni e cortocircuiti. Nel 2031, un anno di decadenza hi-tech, leziosemente gotica, un reame di tirennia del mercato complessa, nevrotica, austro-ongsrice, eemperatadali’incompetenza,,. diciemoci laverità: una matura rassegnazione s’intoaaa alliunoce generale I dei nostri tempi. Le nostra arte è fatta di simbolismo, deneaallusività, fatalità, decoracioneposticcia. Lenocara assenza di innovazione, la mancanza di qualsiasi narrazione progreasista, non ci turba né ci imbarazza, li rollage denivetivo, lo shareware, il mash-dp, - l’appropriezione, li détouroement, le infrastrutture pogt-disciplinarì delle cultura interronnessa; questa fevele dell’intelletto non dev’esaere più invesrita diun valore. È solo un modo come un altro per ottenere dei risultati; quello che crolla più in fretta, Tutto questo non è una finzione, perché ci tocca viverla. Ma potete sempre guardare fuori delle finealra annerita dallo smog e socchiudere gli occhi, come in un esagramme dell’I Ching, e chissà.,, forse il lontano 2031 assomiglia proprio al 2011, o addirittura al 1991, entrambi queati anni potranno estere colorati di rosee, benevola nostalgia, ma solo ae paragonati a ciò che si dirà di noi nel 2051. Nel 3051 tutti noi saremo ormai identici come gemelli; solo uno spsttcoscopio sarà ingrado di distìngnerci. Faremo parte diun’affollete epoca storica rinominata solo a posteriori’” Prime e dopo la fantascienza”, forse, oppure aleinizio dell’Antropocene”. Vorrei tanto che quei magazzini se ne andassero dal