Charles Baudelaire (anche se a scuola nessuno ne parla!), "l'inatteso, l'irregolare, il sorprendente, lo stupefacente sono parte essenziale e caratteristica della bellezza" |*].
non è l'attrice americana omografa, è una studentessa rampante terribilmente indignata in tv (non si vede forse?)
|*] l'ingresso in una dimensione non usuale, non quotidiana, non statica. Ed è a partire da questo momento che ha inizio una rivalutazione di ciò che chiamiamo l'arte, il teatro, il linguaggio: perché lì si è conservato qualcosa di quella violenza al reale che si attua nella cerimonia iniziatica e nel rito. Baudrillard.