sabato 20 agosto 2011

Sulla scrittura: la lettura in pubblico.

Devo pubblicare su youtube videorlab ancora altre prove di Vito Riviello. Sotto i nostri occhi Riviello costruiva il testo e nessuno più di lui, che ne sembrava estraneo, al testo tendeva con tutte le sue forze.
Gli studi di Bachtim o della Kristeva non potevano certo alleviarne la fatica, perchè il testo di Riviello era incomprimibile per natura. Come scrittore voleva essere compreso nella letteratura e quindi non si trattava di questioni di lana caprina, nel suo caso.

Scrivo in pubblico questi appunti come un cahier de travail, non basta la memoria personale a volte, occorre avere sotto gli occhi il fenomeno per riparlarne e continuare. Con Riviello ci si passava la mano, il rovello di dire fino in fondo un modo di esercitare la poesia che nella sua naturalezza rischiava sempre.