venerdì 26 agosto 2011

[Morse] con le parole incrociate


Proprio quello che avviene con le parole incrociate. Te ne stai lì a riflettere per ore e ore su qualche astrusa definizione, e non cavi un ragno da un buco. Ma prova ad allontanarti,. ancora un po’.. ancora un po’ di più... e la risposta è lì davanti a te che ti guarda in faccia con una beffarda aria di trionfo. Erano quelle scarpe, naturalmente, le scarpe che aveva fissato con tanta intensità da non riuscire a vederle davvero. 
Morse aspettò con molta impazienza che le sue abluzioni mattutine fossero terminate, prima di riprendere il libro del colonnello, indugiando nelle varie operazioni come aveva sempre fatto da ragazzo, quando mangiava meticqlosamente tutto il bianco d’uovo finché gli rimaneva soltanto il cerchio dorato del tuorlo nel quale, finalmente, affondare le ultime patatine che gli rimanevano.
Quali erano le parole precise del resoconto del processo? Morse annuì: quando Charles Franks aveva guardato il corpo, lo aveva riconosciuto, così orribilmente sfigurato com’era, da "un piccolo segno dietro l’orecchio sinistro della moglie, un segno di cui soltanto i genitori o un marito innamorato potevano essere a conoscenza”, O un furfante. Perdio, era mai possibile che un riconoscimento venisse effettuato nei tribunali inglesi con tanta superficialità? Non soltanto un’impercettibile

deturpazione di cui nessun altro avrebbe potuto essere al corrente, ma un’impercettibile deturpazione che esisteva sulla testa di Joanna Franks soltanto perché esisteva nella testa del suo secondo marito. Oh, doveva essere proprio lì! Il medico, il coroner, l’ispettore di polizia, quelli che avevano spogliato la donna morta e l’avevano rivestita per una decorosa sepoltura cristiana.., tanti testimoni che potevano, se ce ne fosse stata la necessità, confermare l’esistenza di un tale difetto su quello che era stato in vita un volto così carino.
Ma chi avrebbe potuto convalidare il fatto che il volto era quello di Joanna? il marito? Sì, lui aveva espresso la sua opinione. Ma gli altri, gli unici che avrebbero potuto saperlo, i genitori. dov’erano? A quanto pareva, non erano stati presenti al processo contro i barcaioli a Oxford. Perché? Forse la madre era troppo sconvolta dal dolore per poter fornire una testimonianza coerente? Chissà se era ancora viva, al momento del processo?
Ma il padre era vivo, L’agente della compagnia di assicurazioni, ..
Morse ritornò con la mente al punto centrate che stava cercando di sostenere davanti alla sua giuria immaginaria (con la “g” minuscola). Nessuna corte avrebbe accettato un’identificazione così unilaterale senza qualche ri-



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Questioni di metodo
The Wnch is Dead