sabato 6 agosto 2011

Il brigantino chiamato "L' Angiolina"

Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.

Angiolina: è il mio nome
Sono adorna di cento bandierine,
E il più grazioso, piccolo capitano
Si gonfia al mio timone come fosse
La centesina e una bandierina.

Angiolina: è il mio nome
Ovunque per me arda una fiammella
Percorro la mia strada, appassionata,
Come se fossi un agnellino: e sempre
Fui un simile agnellino.

Angiolina: è il mio nome
Voi credereste che come un cagnolino
Sappia abbaiare, spargendo tutt'intorno
Vapore e fiamme dalla mia boccuccia?
Ah, è del demonio la boccuccia mia!

Angiolina: è il mio nome
Pronunciai un giorno una paroletta infida
E subito scomparve il mio adorato
Nell'estremo cantuccio:
Si, morì, egli, per quella paroletta!

Angiolina: è il mio nome
Non appena lo seppi mi gettai
Da una piccola rupe nell'abisso,
E da una costoletta che si ruppe fuggì l'anima cara:
Si, fuggì, ella, da quella costoletta!

Angiolina: è il mio nome
La mia anima, simile ad un gattino
Fece un saltino e due, tre, quattro, cinque,
E poi balzò su questa navicella
Ella possiede, si, zampette leste.

Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.