lunedì 29 agosto 2011

il punto dell'indagine

  • [Maigret] gli eventi a comandare Tu avanzi in una certa direzione, con tanto più accanimento quanto meno sei sicuro di te o quanti meno elementi hai in mano. Poiché nulla ti impedisce, al momento opportuno, di fare dietrofront e prendere un’altra strada. Mandi gli ispettori a destra e a manca, hai l’impressione di non concludere nulla, poi scopri un piccolo elemento nuovo e cominci a procedere con cautela.
  • [Morse] sempre ansioso di trovare le risposte Fin da quando, dai suoi primi giorni di scuola in avanti, era venuto in contatto con le difficoltà della vita, con il significato delle parole. con l’algebra, con le storie poliziesche, con le definizioni delle parole incrociate..,
  • [Morse] con le parole incrociate Proprio quello che avviene con le parole incrociate. Te ne stai lì a riflettere per ore e ore su qualche astrusa definizione, e non cavi un ragno da un buco. Ma prova ad allontanarti,. ancora un po’..

venerdì 26 agosto 2011

[Maigret] gli eventi a comandare

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Era capitato altre volte, anzi parecchie volte, mai però in modo così preciso, così caratteristico. Tu avanzi in una certa direzione, con tanto più accanimento quanto meno sei sicuro di te o quanti meno elementi hai in mano. Poiché nulla ti impedisce, al momento opportuno, di fare dietrofront e prendere un’altra strada. Mandi gli ispettori a destra e a manca, hai l’impressione di non concludere nulla, poi scopri un piccolo elemento nuovo e cominci a procedere con cautela. Ed ecco che improvvisamente, quando meno te lo aspetti, l’inchiesta ti sfugge di mano, non sei più tu a dirigerla. Sono gli eventi a comandare costringendoti ad adottare misure che non avevi previsto, e che ti colgono impreparato. E così passi dei brutti quarti d’ora, continuando a chiederti se, fin dall’inizio, non hai preso la strada sbagliata e alla fine non ti ritroverai davanti al vuoto o, peggio ancora, di fronte a una realtà diversa da quella che avevi immaginato. In definitiva, qual era stato l’unico punto di partenza di Maìgret? Una semplice convinzione, sostenuta, è vero, dall’esperienza: i malavitosi non uccidono per stran-
109 Maigret perde le staffe  La colère de Maigret

[Morse] sempre ansioso di trovare le risposte


per lui. Fin da quando, dai suoi primi giorni di scuola in avanti, era venuto in contatto con le difficoltà della vita, con il significato delle parole. con l’algebra, con le storie poliziesche, con le definizioni delle parole incrociate.., lui era stato sempre ansioso di trovare le risposte, che fossero pienamente soddisfacenti o meno. E ora, qualunque fosse stata la motivazione, che l’aveva indotto a occuparsi di quel remoto assassinio, provava un terribile senso di frustrazione al pensiero che la donna.., o una donna.., che lui cercava, fosse rimasta sepolta fino a tempi recentissimi in una tomba a North Oxford. Ma era stata proprio Joanna Franks la persona sepolta a Summertown? Non c’era nessuna possibilità di saperlo, ora.,, non con sicurezza. Ma se il meticoloso Dr. Willis era stato preciso nelle sue misurazioni, quella donna non poteva assolutamente trattarsi di .Joanna.
Dopo che Lewis se ne fu andato, Morse fece una telefonata.
— Qual era l’altezza media delle donne nel diciannovesimo secolo?
— In quale periodo del diciannovesimo secolo, Morse?
— Diciamo verso la metà.
— Una domanda molto interessante.
— Allora?
— Variava, immagino.
— Coraggio, mi serve un’ipote si!

110Questioni di metodo
The Wnch is Dead

[Morse] con le parole incrociate


Proprio quello che avviene con le parole incrociate. Te ne stai lì a riflettere per ore e ore su qualche astrusa definizione, e non cavi un ragno da un buco. Ma prova ad allontanarti,. ancora un po’.. ancora un po’ di più... e la risposta è lì davanti a te che ti guarda in faccia con una beffarda aria di trionfo. Erano quelle scarpe, naturalmente, le scarpe che aveva fissato con tanta intensità da non riuscire a vederle davvero. 
Morse aspettò con molta impazienza che le sue abluzioni mattutine fossero terminate, prima di riprendere il libro del colonnello, indugiando nelle varie operazioni come aveva sempre fatto da ragazzo, quando mangiava meticqlosamente tutto il bianco d’uovo finché gli rimaneva soltanto il cerchio dorato del tuorlo nel quale, finalmente, affondare le ultime patatine che gli rimanevano.
Quali erano le parole precise del resoconto del processo? Morse annuì: quando Charles Franks aveva guardato il corpo, lo aveva riconosciuto, così orribilmente sfigurato com’era, da "un piccolo segno dietro l’orecchio sinistro della moglie, un segno di cui soltanto i genitori o un marito innamorato potevano essere a conoscenza”, O un furfante. Perdio, era mai possibile che un riconoscimento venisse effettuato nei tribunali inglesi con tanta superficialità? Non soltanto un’impercettibile

deturpazione di cui nessun altro avrebbe potuto essere al corrente, ma un’impercettibile deturpazione che esisteva sulla testa di Joanna Franks soltanto perché esisteva nella testa del suo secondo marito. Oh, doveva essere proprio lì! Il medico, il coroner, l’ispettore di polizia, quelli che avevano spogliato la donna morta e l’avevano rivestita per una decorosa sepoltura cristiana.., tanti testimoni che potevano, se ce ne fosse stata la necessità, confermare l’esistenza di un tale difetto su quello che era stato in vita un volto così carino.
Ma chi avrebbe potuto convalidare il fatto che il volto era quello di Joanna? il marito? Sì, lui aveva espresso la sua opinione. Ma gli altri, gli unici che avrebbero potuto saperlo, i genitori. dov’erano? A quanto pareva, non erano stati presenti al processo contro i barcaioli a Oxford. Perché? Forse la madre era troppo sconvolta dal dolore per poter fornire una testimonianza coerente? Chissà se era ancora viva, al momento del processo?
Ma il padre era vivo, L’agente della compagnia di assicurazioni, ..
Morse ritornò con la mente al punto centrate che stava cercando di sostenere davanti alla sua giuria immaginaria (con la “g” minuscola). Nessuna corte avrebbe accettato un’identificazione così unilaterale senza qualche ri-



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Questioni di metodo
The Wnch is Dead


sabato 20 agosto 2011

Sulla scrittura: la lettura in pubblico.

Devo pubblicare su youtube videorlab ancora altre prove di Vito Riviello. Sotto i nostri occhi Riviello costruiva il testo e nessuno più di lui, che ne sembrava estraneo, al testo tendeva con tutte le sue forze.
Gli studi di Bachtim o della Kristeva non potevano certo alleviarne la fatica, perchè il testo di Riviello era incomprimibile per natura. Come scrittore voleva essere compreso nella letteratura e quindi non si trattava di questioni di lana caprina, nel suo caso.

Scrivo in pubblico questi appunti come un cahier de travail, non basta la memoria personale a volte, occorre avere sotto gli occhi il fenomeno per riparlarne e continuare. Con Riviello ci si passava la mano, il rovello di dire fino in fondo un modo di esercitare la poesia che nella sua naturalezza rischiava sempre.

venerdì 19 agosto 2011

Una storia lunga un metro

Sabato 10 settembre, dalle ore 17 alle 20 seminario aperto a tutti
Una storia lunga un metro
Tutte le misure hanno una storia e il loro uso ha a che vedere con la democrazia
conferenza di Enzo Ferrara e discussione con Emma Castelnuovo 

mercoledì 17 agosto 2011

Leggere Giois

  1. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/08/13/sei-di-facebook-di-twitter-le.html
    La tecnologia non è aberrazione, ma rivelazione: mostra all' umanità come è fatta. Aristotele ha detto che l' uomo è un animale politico, e le tecnologie degli ultimi trent' anni hanno realizzato un gigantesco sviluppo delle relazioni umane nei social network. Insegnandoci che attraverso lo scambio di scritture e di registrazioni, di brevi commenti o anche solo di immagini, si possono creare quelle che propongo di chiamare "comunità documentali", che condividono siti e non luoghi. Ma le rivelazioni non finiscono qui. Da Hobbes a Schmitt l' essenza del politico è stata vista nel conflitto, e le relazioni tra i social network (oltre che, spesso, al loro interno) sono eminentemente conflittuali. 
  2. http://bibliostoria.wordpress.com/2010/01/18/il-diario-di-roma-o-diario-dungheria-detto-cracas-una-rivista-del-settecento-digitalizzata/
    Chracas
  3. http://www.whipart.it/archivio2005/29-4-05-balzac-giovanninicolosi.html
    Capolavoro
  4. http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_news.asp?id_contenuto=3724932# 

Il porno ha qualcosa della poesia, mette corpo all'indicibile. La poesia è l'arte con la quale si dà il nome alle cose, ci aiuta a dirle e raccontarle, fermarle sulla punta della lingua e tramandarle. La pornografia mette in scena le parti più buie della nostra psiche, le perversioni che anche solo per un attimo nella nostra vita ci hanno attraversato il cuore e ci hanno spaventato e non siamo riusciti ad afferrare. Non esiste giorno che non nasca una nuova perversione e giorno su cui non venga spesso modellato un sito o una serie su questo.

domenica 14 agosto 2011

Povera Juliet

Alfredo conosceva la necessità di quell'eroismo oscuro del quale non sarà mai reso esplicitamente conto nel dare e l'avere delle relazioni pubbliche di ogni artista - e in quanto a questo di ogni uomo. Nel rumine degli anni cinquanta tirò da solo le somme della clandestinità in guerra e dopoguerra, forzò il blocco da cui devono passare i Poeti Nuovi tra i nuovi poeti, si tagliò i ponti alle spalle e si lasciò portare dal rinascere che gli era intorno.
Lo fece coerentemente rendendosi pienamente pubblico e disponibile alla sconfitta, osò l'avanguardia senza quel complesso di povertà che aveva spurgato con ciò che lui stesso definì l' autoanalisi più tardi: usando ciò uno strumento scientifico che non lasciasse scampo, per primo a lui stesso ("non prove esige dall'attore / ma una completa autentica rovina" B.Pastrernak).
Qualcuno dovrebbe spiegare oggi che il suo progetto artistico fu un triplo salto mortale per chi l'arte l'aveva conosciuta bene nella sua compiutezza. Eco scrisse poi l'Opera aperta e lui la fece; capì ancora p'rima che dioveva farsi opera lui stesso, come la neoavanguardia chiedeva.
http://books.google.com/books?id=Sl4mAAAAMAAJ&source=gbs_similarbooks

sabato 13 agosto 2011

in volo

Le felci rilasciano le spore che si rintracciano poi nei jet streams (forti correnti d'aria a 300 Km/h a 12000m di quota da Ovest verso Est) a 9 km di altezza circa, fino alle Hawai e poi oltre, andando a popolare altre terre, Lecce Puglia View Tweets about this place

INTERNET MOVIES: francesca Vs twitter

francesca 12 ore fa
Come siamo belli su corriere.it
francesca
quasi ferragosto. e io mando newsletter
12 ore fa
francesca
Tutti a offrire caffè al bar. Mai nessuno che ti porti in libreria e dica: "Posso offrirti qualcosa?". Che
bello sarebbe?! :)
13 ore fa
francesca
uhm, credo che mi convertirò al kindle solo per i libri in lingua originale (gli ebook
dovrebbero costare meno, no?)
13 ore fa
francesca
stavo rischiando di leggere troppo. quindi mi sono fatta 2 orette buone di lavoro
13 ore fa
francesca
Paghi chi non ha pagato mai. I 7 punti della #manovra di #ferragosto del PD. bit.ly/rqWjaA Fallo sapere, retwitta
14 ore fa
francesca
Finito il secondo libro della settimana. Ora ho un problema, me ne resta solo uno. E di sole 190 pagine! Come faccio fino al 22??!
16 ore fa
francesca
Cerco sopravvissuti alle pagine da 306 a 308 di "vedi di non morire" di Josh Bazell #libri
16 ore fa
macondo83 Davide Andriolo
dafrancesca
Il Fatto ha 296 blogger: quello che si incazzava perché i fatti erano sostituiti dalle opinioni ora è a capo di un esercito di opinionisti
21 ore fa
 

francesca 12 Ago
Da Ikea ternano "Tagliate 50.000 poltrone. Ma non quelle a Roma. #crisi #manovra"
12 Ago
francesca
senti! Sarò carina e non userò il nome di un pesce per definirti! C'è il link a una foto, con un bel tomo! :p
12 Ago
francesca
cozza?!
12 Ago
francesca
Corpi al sole flic.kr/p/acoJjb
12 Ago
francesca
e citando "Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno". Invece il Governo punta a scambiare 3 feste col giorno di Natale
12 Ago
francesca
rud Non bariamo! Già io mi gioco il compleanno il giorno di Natale, se poi ci cumuliamo sopa un'altra festa..... divento babbo natale!
12 Ago
francesca
Sullo scoglio flic.kr/p/ackNjM
12 Ago
francesca
@ luca infatti "sulla carta". evabbè pure questa si presta a 1000 doppi sensi
12 Ago
francesca
@Einaudieditore"Vedi di non morire" con menzione per "Un pirata piccolo piccolo" (2 libri questa settimana, ahh le ferie)
12 Ago
francesca
Cioè sulla carta (quella costituzionale eh) siamo un paese laico, e postiamo le feste laiche alla domenica e non quelle religiose?
12 Ago
francesca
@fabioaffinito se colpisce forte ... si. Dice quella con la spalla rovinata dal lancio di un uovo
12 Ago
francesca
Un caffè in ghiaccio a merenda (@ Bar Castello) http://picplz.com/7v5B
12 Ago
francesca
In realtà non ricordo se "la storia infinita" e "il mago di oz" @Einaudieditore #NerudaThoreau
12 Ago
francesca
L'elefante cosmico. Salì twitpic.com/64w3wn
12 Ago
francesca
L'anno scorso mostra su Picasso. Quest'anno, Dalì (@ Castello Aragonese) [pic]: http://4sq.com/ourAFp
12 Ago
francesca
Chiunque frequenti il Sud lo sa. La controra non è una leggenda
12 Ago
francesca
Avrei un dialogo sul wi-fi con mia nonna da raccontare. Ma prima scappo a Otranto.
12 Ago
francesca
@rudyfc H3G. Nella piazza del paese c'è il wifi gratuito della biblioteca :) internet della Tim non prende in casa ma solo sugli scogli Mah!
12 Ago
francesca
#ff dagli scogli
12 Ago
francesca
@cinziaa ahah. Allora digli "se lei si fosse presentato all'appello precedente sarebbe stato 30. Oggi può scegliere tra 18 e bocciato"
12 Ago
francesca
@cinzia è agosto, vorrebbero essere al mare. Abbi pietà di loro!
12 Ago
francesca
Un bagno con le onde (@ Grotta Verde) http://picplz.com/7pBt
12 Ago
francesca
Gente che nuota a cagnolino. Ma con le pinne.
12 Ago
francesca
@zoover_it ci sono i bus ma le fermate non sono segnalate e si rischia di non vederli per niente
12 Ago
francesca
Mia zia mi regala un portafogli 'baci e abbracci" perfetto. Ma quella scritta cubitale. sistema per tirarlo fuori il meno possibile?
12 Ago
francesca
Mio fratello dice che oggi pomeriggio mi porta a Otranto. W i fratelli
12 Ago
francesca
e il genio che sbaglia numero alle 2.30 di notte ma si scoccia se io lo chiamo alle 9 per capire chi fosse a rompere l"anima
12 Ago

venerdì 12 agosto 2011

takeout

Videor+

Il tuo profilo di GOOGLE+ è stato sospeso.
Sembra che il nome che hai inserito non sia conforma alle nostre Norme sui nomi.
Secondo tali Norme, devi utilizzare per il profilo lo stesso nome che usi nella vita reale. Eventuali soprannomi, cognomi da nubile e così via vanno inseriti nella sezione Altri nomi del profilo. Sono ammessi per ora solo i profili associati a singoli individui: i profili di aziende e altre entità saranno introdotti entro la fine dell'anno.
Il tuo profilo verrà sospeso finché non avrai modificato il nome per renderlo conforme alle Norme sui nomi: non sarai in grado di utilizzare tutte le funzioni dei servizi di Google che richiedono un profilo attivo, come Google+, Buzz, Reader e Picasa. Potrai tuttavia continuare a utilizzare altri servizi Google, come Gmail.
Siamo consapevoli del fatto che Google+, con le sue Norme sui nomi, può creare delle difficoltà per alcuni utenti. Ci auguriamo che vorrai continuare a essere uno dei nostri; se però deciderai di lasciarci, fai prima una copia dei tuoi dati, quindi fai clic qui per uscire da Google+.

martedì 9 agosto 2011

movie

http://elleboro.unical.it/drupalab/videorlab/?q=contenuti_utente/Pagliarani  WebIng



Gioco di parole

Chi gioca con le parole dovrà badare bene a ciò che fa: sia per se stesso che per i disastri che puòà causare ad altri.

sabato 6 agosto 2011

Leggere Joyce, 1968

"Leopardi non veniva mai considerato un filosofo a causa della carenza di sistematicità, di coerenza e originalità nel suo pensiero"


CANTO DEL CAPRAIO

Qui giaccio, malato nelle viscere -
Le cimici mi divorano. E da lassù
Ancora luce e chiasso:
Lo sento, ballano.
Verso quest'ora ella intendeva
Venire di soppiatto qui da me:
Aspetto come un cane-
Non giunge segno!
fece la croce quando lo promise!
Come potè mentire?
O corre dietro a chiunque,
Come le mie capre?
Da dove viene la sua gonna di seta?-
Ebbene, mia superba?
Vivono ancora arieti
In questo bosco?
Come rende accigliati e velenosi
L'attesa innamorata!
Cresce in tal modo, nella notte afosa,
Il fungo avvelenato nel giardino.
L'amore mi consuma
Come sette malanni -
Quasi non ho più voglia di mangiare,
Addio, cipolle!
La luna cala già sul mare,
Le stelle, tutte, sono stanche,
Il giorno, grigio, sopraggiunge-
Come vorrei morire. 

[stand]

Il brigantino chiamato "L' Angiolina"

Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.

Angiolina: è il mio nome
Sono adorna di cento bandierine,
E il più grazioso, piccolo capitano
Si gonfia al mio timone come fosse
La centesina e una bandierina.

Angiolina: è il mio nome
Ovunque per me arda una fiammella
Percorro la mia strada, appassionata,
Come se fossi un agnellino: e sempre
Fui un simile agnellino.

Angiolina: è il mio nome
Voi credereste che come un cagnolino
Sappia abbaiare, spargendo tutt'intorno
Vapore e fiamme dalla mia boccuccia?
Ah, è del demonio la boccuccia mia!

Angiolina: è il mio nome
Pronunciai un giorno una paroletta infida
E subito scomparve il mio adorato
Nell'estremo cantuccio:
Si, morì, egli, per quella paroletta!

Angiolina: è il mio nome
Non appena lo seppi mi gettai
Da una piccola rupe nell'abisso,
E da una costoletta che si ruppe fuggì l'anima cara:
Si, fuggì, ella, da quella costoletta!

Angiolina: è il mio nome
La mia anima, simile ad un gattino
Fece un saltino e due, tre, quattro, cinque,
E poi balzò su questa navicella
Ella possiede, si, zampette leste.

Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.

giovedì 4 agosto 2011

In morte di Majakovskij

Non ci credevano. Pensavano fandonie.
Ma lo apprendevano da due, da tre, da tutti.
Si mettevano affianco,
nella riga del tuo tempo fermatosi di botto,
case di mogli di impiegati e di mercanti.
Era un giorno, un innocuo giorno più innocuo
d’una decina di precedenti giorni tuoi.
Si affollavano allineandosi nell’anticamera
come allineati dal tuo sparo.
Tu dormivi.
Spianato il letto sulla maldicenza dormivi.
E cessato ogni palpito eri placido,
bello, ventiduenne,
come aveva predetto il tuo tetrattico
Tu dormivi stringendo al cuscino la guancia,
dormivi a piene gambe, a pieni mallèoli,
inserendoti ancora una volta di colpo
nella schiera delle leggende giovani.
Tu ti inseristi in esse con più forza,
perché le avevi raggiunte con un balzo.
Il tuo sparo fu simile ad un Etna
in un pianoro di codardi e di codarde.
Oh, s’io avessi allora presagito,
quando mi avventuravo nel debutto,
che le righe con il sangue uccidono,
mi affluiranno alla gola e mi uccideranno.
Mi sarei nettamente rifiutato
di scherzare con siffatto intrigo.
Il principio fu così lontano,
così timido il primo interesse.
Ma la vecchiezza è una Roma
senza burle e senza ciance
che non prove esige dall'attore
ma una completa autentica rovina.


Più o meno