- [Maigret] gli eventi a comandare Tu avanzi in una certa direzione, con tanto più accanimento quanto meno sei sicuro di te o quanti meno elementi hai in mano. Poiché nulla ti impedisce, al momento opportuno, di fare dietrofront e prendere un’altra strada. Mandi gli ispettori a destra e a manca, hai l’impressione di non concludere nulla, poi scopri un piccolo elemento nuovo e cominci a procedere con cautela.
- [Morse] sempre ansioso di trovare le risposte Fin da quando, dai suoi primi giorni di scuola in avanti, era venuto in contatto con le difficoltà della vita, con il significato delle parole. con l’algebra, con le storie poliziesche, con le definizioni delle parole incrociate..,
- [Morse] con le parole incrociate Proprio quello che avviene con le parole incrociate. Te ne stai lì a riflettere per ore e ore su qualche astrusa definizione, e non cavi un ragno da un buco. Ma prova ad allontanarti,. ancora un po’..
lunedì 29 agosto 2011
il punto dell'indagine
venerdì 26 agosto 2011
[Maigret] gli eventi a comandare
7
Era capitato altre volte, anzi parecchie volte, mai però in modo così preciso, così caratteristico. Tu avanzi in una certa direzione, con tanto più accanimento quanto meno sei sicuro di te o quanti meno elementi hai in mano. Poiché nulla ti impedisce, al momento opportuno, di fare dietrofront e prendere un’altra strada. Mandi gli ispettori a destra e a manca, hai l’impressione di non concludere nulla, poi scopri un piccolo elemento nuovo e cominci a procedere con cautela. Ed ecco che improvvisamente, quando meno te lo aspetti, l’inchiesta ti sfugge di mano, non sei più tu a dirigerla. Sono gli eventi a comandare costringendoti ad adottare misure che non avevi previsto, e che ti colgono impreparato. E così passi dei brutti quarti d’ora, continuando a chiederti se, fin dall’inizio, non hai preso la strada sbagliata e alla fine non ti ritroverai davanti al vuoto o, peggio ancora, di fronte a una realtà diversa da quella che avevi immaginato. In definitiva, qual era stato l’unico punto di partenza di Maìgret? Una semplice convinzione, sostenuta, è vero, dall’esperienza: i malavitosi non uccidono per stran-
Era capitato altre volte, anzi parecchie volte, mai però in modo così preciso, così caratteristico. Tu avanzi in una certa direzione, con tanto più accanimento quanto meno sei sicuro di te o quanti meno elementi hai in mano. Poiché nulla ti impedisce, al momento opportuno, di fare dietrofront e prendere un’altra strada. Mandi gli ispettori a destra e a manca, hai l’impressione di non concludere nulla, poi scopri un piccolo elemento nuovo e cominci a procedere con cautela. Ed ecco che improvvisamente, quando meno te lo aspetti, l’inchiesta ti sfugge di mano, non sei più tu a dirigerla. Sono gli eventi a comandare costringendoti ad adottare misure che non avevi previsto, e che ti colgono impreparato. E così passi dei brutti quarti d’ora, continuando a chiederti se, fin dall’inizio, non hai preso la strada sbagliata e alla fine non ti ritroverai davanti al vuoto o, peggio ancora, di fronte a una realtà diversa da quella che avevi immaginato. In definitiva, qual era stato l’unico punto di partenza di Maìgret? Una semplice convinzione, sostenuta, è vero, dall’esperienza: i malavitosi non uccidono per stran-
109
Maigret perde le staffe
La colère de Maigret
[Morse] sempre ansioso di trovare le risposte
per lui. Fin da
quando, dai suoi primi giorni di scuola in avanti, era venuto in contatto con
le difficoltà della vita, con il significato delle parole. con l’algebra, con
le storie poliziesche, con le definizioni delle parole incrociate.., lui era
stato sempre ansioso di trovare le risposte, che fossero pienamente
soddisfacenti o meno. E ora, qualunque fosse stata la motivazione, che l’aveva
indotto a occuparsi di quel remoto assassinio, provava un terribile senso di
frustrazione al pensiero che la donna.., o una donna.., che lui cercava, fosse
rimasta sepolta fino a tempi recentissimi in una tomba a North Oxford. Ma era
stata proprio Joanna Franks la persona sepolta a Summertown? Non c’era nessuna
possibilità di saperlo, ora.,, non con sicurezza. Ma se il meticoloso Dr.
Willis era stato preciso nelle sue misurazioni, quella donna non poteva
assolutamente trattarsi di .Joanna.
Dopo che Lewis se ne fu andato, Morse fece una telefonata.
— Qual era l’altezza media delle donne nel diciannovesimo secolo?
Dopo che Lewis se ne fu andato, Morse fece una telefonata.
— Qual era l’altezza media delle donne nel diciannovesimo secolo?
—
In quale periodo del diciannovesimo
secolo, Morse?
— Diciamo verso la metà.
— Una domanda molto interessante.
— Allora?
— Variava, immagino.
— Coraggio, mi serve un’ipote si!
— Diciamo verso la metà.
— Una domanda molto interessante.
— Allora?
— Variava, immagino.
— Coraggio, mi serve un’ipote si!
110Questioni di metodo
The Wnch is Dead
The Wnch is Dead
[Morse] con le parole incrociate
Proprio quello che avviene con le parole
incrociate. Te ne stai lì a riflettere per ore e ore su qualche
astrusa definizione, e non cavi un ragno da un buco. Ma prova ad
allontanarti,. ancora un po’.. ancora un po’ di più... e la risposta è lì
davanti a te che ti guarda in faccia con una beffarda aria di trionfo. Erano
quelle scarpe, naturalmente, le scarpe che aveva fissato con tanta intensità da
non riuscire a vederle davvero.
Morse aspettò con molta impazienza che le sue abluzioni mattutine fossero
terminate, prima di riprendere il libro del colonnello, indugiando nelle varie
operazioni come aveva sempre fatto da ragazzo, quando mangiava meticqlosamente
tutto il bianco d’uovo finché gli rimaneva soltanto il cerchio dorato del
tuorlo nel quale, finalmente, affondare le ultime patatine che gli rimanevano. Quali erano le parole precise del resoconto del processo? Morse annuì: quando Charles Franks aveva guardato il corpo, lo aveva riconosciuto, così orribilmente sfigurato com’era, da "un piccolo segno dietro l’orecchio sinistro della moglie, un segno di cui soltanto i genitori o un marito innamorato potevano essere a conoscenza”, O un furfante. Perdio, era mai possibile che un riconoscimento venisse effettuato nei tribunali inglesi con tanta superficialità? Non soltanto un’impercettibile
deturpazione di cui nessun altro avrebbe potuto essere al corrente, ma un’impercettibile deturpazione che esisteva sulla testa di Joanna Franks soltanto perché esisteva nella testa del suo secondo marito. Oh, doveva essere proprio lì! Il medico, il coroner, l’ispettore di polizia, quelli che avevano spogliato la donna morta e l’avevano rivestita per una decorosa sepoltura cristiana.., tanti testimoni che potevano, se ce ne fosse stata la necessità, confermare l’esistenza di un tale difetto su quello che era stato in vita un volto così carino.
Ma chi avrebbe potuto convalidare il fatto che il volto era quello di Joanna? il marito? Sì, lui aveva espresso la sua opinione. Ma gli altri, gli unici che avrebbero potuto saperlo, i genitori. dov’erano? A quanto pareva, non erano stati presenti al processo contro i barcaioli a Oxford. Perché? Forse la madre era troppo sconvolta dal dolore per poter fornire una testimonianza coerente? Chissà se era ancora viva, al momento del processo?
Ma il padre era vivo, L’agente della compagnia di assicurazioni, ..
Morse ritornò con la mente al punto centrate che stava cercando di sostenere davanti alla sua giuria immaginaria (con la “g” minuscola). Nessuna corte avrebbe accettato un’identificazione così unilaterale senza qualche ri-
89
Questioni di metodo
The Wnch is Dead
lunedì 22 agosto 2011
domenica 21 agosto 2011
il Mondo Ai Lati dell'Università in Calabria
2009
- http://mondoailati.unical.it/?q=xtracker
- http://elleboro.unical.it/
- http://mondoailati.unical.it/tecnichedianalisi
- http://mondoailati.unical.it/prototipo/
- http://voxsophiae.unical.it/drupalab/runtime
- http://voxsophiae.unical.it/dev/timecode4
- http://www.uniet.it/dev/timecode4
2008
- http://elleboro.unical.it/drupalab/videorlab/
- http://elleboro.unical.it/drupalab/emittenzatelematica
2005
2004
2003
sabato 20 agosto 2011
Sulla scrittura: la lettura in pubblico.
Devo pubblicare su youtube videorlab ancora altre prove di Vito
Riviello. Sotto i nostri occhi Riviello costruiva il testo e nessuno più
di lui, che ne sembrava estraneo, al testo tendeva con tutte le sue
forze.
Gli studi di Bachtim o della Kristeva non potevano certo alleviarne la fatica, perchè il testo di Riviello era incomprimibile per natura. Come scrittore voleva essere compreso nella letteratura e quindi non si trattava di questioni di lana caprina, nel suo caso.
Scrivo in pubblico questi appunti come un cahier de travail, non basta la memoria personale a volte, occorre avere sotto gli occhi il fenomeno per riparlarne e continuare. Con Riviello ci si passava la mano, il rovello di dire fino in fondo un modo di esercitare la poesia che nella sua naturalezza rischiava sempre.
Gli studi di Bachtim o della Kristeva non potevano certo alleviarne la fatica, perchè il testo di Riviello era incomprimibile per natura. Come scrittore voleva essere compreso nella letteratura e quindi non si trattava di questioni di lana caprina, nel suo caso.
Scrivo in pubblico questi appunti come un cahier de travail, non basta la memoria personale a volte, occorre avere sotto gli occhi il fenomeno per riparlarne e continuare. Con Riviello ci si passava la mano, il rovello di dire fino in fondo un modo di esercitare la poesia che nella sua naturalezza rischiava sempre.
venerdì 19 agosto 2011
Una storia lunga un metro
Sabato 10 settembre, dalle ore 17 alle 20 seminario aperto a tutti
Una storia lunga un metro
Tutte le misure hanno una storia e il loro uso ha a che vedere con la democrazia
conferenza di Enzo Ferrara e discussione con Emma Castelnuovo
Una storia lunga un metro
Tutte le misure hanno una storia e il loro uso ha a che vedere con la democrazia
conferenza di Enzo Ferrara e discussione con Emma Castelnuovo
mercoledì 17 agosto 2011
Leggere Giois
- http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/08/13/sei-di-facebook-di-twitter-le.html
La tecnologia non è aberrazione, ma rivelazione: mostra all' umanità come è fatta. Aristotele ha detto che l' uomo è un animale politico, e le tecnologie degli ultimi trent' anni hanno realizzato un gigantesco sviluppo delle relazioni umane nei social network. Insegnandoci che attraverso lo scambio di scritture e di registrazioni, di brevi commenti o anche solo di immagini, si possono creare quelle che propongo di chiamare "comunità documentali", che condividono siti e non luoghi. Ma le rivelazioni non finiscono qui. Da Hobbes a Schmitt l' essenza del politico è stata vista nel conflitto, e le relazioni tra i social network (oltre che, spesso, al loro interno) sono eminentemente conflittuali.
-
http://bibliostoria.wordpress.com/2010/01/18/il-diario-di-roma-o-diario-dungheria-detto-cracas-una-rivista-del-settecento-digitalizzata/
Chracas - http://www.whipart.it/archivio2005/29-4-05-balzac-giovanninicolosi.html
Capolavoro - http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_news.asp?id_contenuto=3724932#
martedì 16 agosto 2011
domenica 14 agosto 2011
Povera Juliet
Alfredo conosceva la necessità di quell'eroismo oscuro del quale non sarà mai reso esplicitamente conto nel dare e l'avere delle relazioni pubbliche di ogni artista - e in quanto a questo di ogni uomo. Nel rumine degli anni cinquanta tirò da solo le somme della clandestinità in guerra e dopoguerra, forzò il blocco da cui devono passare i Poeti Nuovi tra i nuovi poeti, si tagliò i ponti alle spalle e si lasciò portare dal rinascere che gli era intorno.
Lo fece coerentemente rendendosi pienamente pubblico e disponibile alla sconfitta, osò l'avanguardia senza quel complesso di povertà che aveva spurgato con ciò che lui stesso definì l' autoanalisi più tardi: usando ciò uno strumento scientifico che non lasciasse scampo, per primo a lui stesso ("non prove esige dall'attore / ma una completa autentica rovina" B.Pastrernak).
Qualcuno dovrebbe spiegare oggi che il suo progetto artistico fu un triplo salto mortale per chi l'arte l'aveva conosciuta bene nella sua compiutezza. Eco scrisse poi l'Opera aperta e lui la fece; capì ancora p'rima che dioveva farsi opera lui stesso, come la neoavanguardia chiedeva.Lo fece coerentemente rendendosi pienamente pubblico e disponibile alla sconfitta, osò l'avanguardia senza quel complesso di povertà che aveva spurgato con ciò che lui stesso definì l' autoanalisi più tardi: usando ciò uno strumento scientifico che non lasciasse scampo, per primo a lui stesso ("non prove esige dall'attore / ma una completa autentica rovina" B.Pastrernak).
http://books.google.com/books?id=Sl4mAAAAMAAJ&source=gbs_similarbooks
sabato 13 agosto 2011
in volo
INTERNET MOVIES: francesca Vs twitter
francesca 12 ore fa Come siamo belli su corriere.it francesca quasi ferragosto. e io mando newsletter 12 ore fa francesca Tutti a offrire caffè al bar. Mai nessuno che ti porti in libreria e dica: "Posso offrirti qualcosa?". Che bello sarebbe?! :) 13 ore fa francesca uhm, credo che mi convertirò al kindle solo per i libri in lingua originale (gli ebook dovrebbero costare meno, no?) 13 ore fa francesca stavo rischiando di leggere troppo. quindi mi sono fatta 2 orette buone di lavoro 13 ore fa francesca Paghi chi non ha pagato mai. I 7 punti della #manovra di #ferragosto del PD. bit.ly/rqWjaA Fallo sapere, retwitta 14 ore fa francesca Finito il secondo libro della settimana. Ora ho un problema, me ne resta solo uno. E di sole 190 pagine! Come faccio fino al 22??! 16 ore fa francesca Cerco sopravvissuti alle pagine da 306 a 308 di "vedi di non morire" di Josh Bazell #libri 16 ore fa macondo83 Davide Andriolo dafrancesca Il Fatto ha 296 blogger: quello che si incazzava perché i fatti erano sostituiti dalle opinioni ora è a capo di un esercito di opinionisti 21 ore fa
francesca 12 Ago Da Ikea ternano "Tagliate 50.000 poltrone. Ma non quelle a Roma. #crisi #manovra" 12 Ago francesca senti! Sarò carina e non userò il nome di un pesce per definirti! C'è il link a una foto, con un bel tomo! :p 12 Ago francesca cozza?! 12 Ago francesca Corpi al sole flic.kr/p/acoJjb 12 Ago francesca e citando "Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno". Invece il Governo punta a scambiare 3 feste col giorno di Natale 12 Ago francesca rud Non bariamo! Già io mi gioco il compleanno il giorno di Natale, se poi ci cumuliamo sopa un'altra festa..... divento babbo natale! 12 Ago francesca Sullo scoglio flic.kr/p/ackNjM 12 Ago francesca @ luca infatti "sulla carta". evabbè pure questa si presta a 1000 doppi sensi 12 Ago francesca @Einaudieditore"Vedi di non morire" con menzione per "Un pirata piccolo piccolo" (2 libri questa settimana, ahh le ferie) 12 Ago francesca Cioè sulla carta (quella costituzionale eh) siamo un paese laico, e postiamo le feste laiche alla domenica e non quelle religiose? 12 Ago francesca @fabioaffinito se colpisce forte ... si. Dice quella con la spalla rovinata dal lancio di un uovo 12 Ago francesca Un caffè in ghiaccio a merenda (@ Bar Castello) http://picplz.com/7v5B 12 Ago francesca In realtà non ricordo se "la storia infinita" e "il mago di oz" @Einaudieditore #NerudaThoreau 12 Ago francesca L'elefante cosmico. Salì twitpic.com/64w3wn 12 Ago francesca L'anno scorso mostra su Picasso. Quest'anno, Dalì (@ Castello Aragonese) [pic]: http://4sq.com/ourAFp 12 Ago francesca Chiunque frequenti il Sud lo sa. La controra non è una leggenda 12 Ago francesca Avrei un dialogo sul wi-fi con mia nonna da raccontare. Ma prima scappo a Otranto. 12 Ago francesca @rudyfc H3G. Nella piazza del paese c'è il wifi gratuito della biblioteca :) internet della Tim non prende in casa ma solo sugli scogli Mah! 12 Ago francesca #ff dagli scogli 12 Ago francesca @cinziaa ahah. Allora digli "se lei si fosse presentato all'appello precedente sarebbe stato 30. Oggi può scegliere tra 18 e bocciato" 12 Ago francesca @cinzia è agosto, vorrebbero essere al mare. Abbi pietà di loro! 12 Ago francesca Un bagno con le onde (@ Grotta Verde) http://picplz.com/7pBt 12 Ago francesca Gente che nuota a cagnolino. Ma con le pinne. 12 Ago francesca @zoover_it ci sono i bus ma le fermate non sono segnalate e si rischia di non vederli per niente 12 Ago francesca Mia zia mi regala un portafogli 'baci e abbracci" perfetto. Ma quella scritta cubitale. sistema per tirarlo fuori il meno possibile? 12 Ago francesca Mio fratello dice che oggi pomeriggio mi porta a Otranto. W i fratelli 12 Ago francesca e il genio che sbaglia numero alle 2.30 di notte ma si scoccia se io lo chiamo alle 9 per capire chi fosse a rompere l"anima 12 Ago
venerdì 12 agosto 2011
takeout
Videor+
Il tuo profilo di GOOGLE+ è stato sospeso.
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Secondo tali Norme, devi utilizzare per il profilo lo stesso nome che usi nella vita reale. Eventuali soprannomi, cognomi da nubile e così via vanno inseriti nella sezione Altri nomi del profilo. Sono ammessi per ora solo i profili associati a singoli individui: i profili di aziende e altre entità saranno introdotti entro la fine dell'anno.
Il tuo profilo verrà sospeso finché non avrai modificato il nome per renderlo conforme alle Norme sui nomi: non sarai in grado di utilizzare tutte le funzioni dei servizi di Google che richiedono un profilo attivo, come Google+, Buzz, Reader e Picasa. Potrai tuttavia continuare a utilizzare altri servizi Google, come Gmail.
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martedì 9 agosto 2011
Gioco di parole
Chi gioca con le parole dovrà badare bene a ciò che fa: sia per se stesso che per i disastri che puòà causare ad altri.
sabato 6 agosto 2011
Leggere Joyce, 1968
"Leopardi non veniva mai considerato un filosofo a causa della carenza di
sistematicità, di coerenza e originalità nel suo pensiero"
CANTO DEL CAPRAIO
Qui giaccio, malato nelle viscere -
Le cimici mi divorano. E da lassù
Ancora luce e chiasso:
Lo sento, ballano.
Verso quest'ora ella intendeva
Venire di soppiatto qui da me:
Aspetto come un cane-
Non giunge segno!
fece la croce quando lo promise!
Come potè mentire?
O corre dietro a chiunque,
Come le mie capre?
Da dove viene la sua gonna di seta?-
Ebbene, mia superba?
Vivono ancora arieti
In questo bosco?
Come rende accigliati e velenosi
L'attesa innamorata!
Cresce in tal modo, nella notte afosa,
Il fungo avvelenato nel giardino.
L'amore mi consuma
Come sette malanni -
Quasi non ho più voglia di mangiare,
Addio, cipolle!
La luna cala già sul mare,
Le stelle, tutte, sono stanche,
Il giorno, grigio, sopraggiunge-
Come vorrei morire.
[stand]
Le cimici mi divorano. E da lassù
Ancora luce e chiasso:
Lo sento, ballano.
Verso quest'ora ella intendeva
Venire di soppiatto qui da me:
Aspetto come un cane-
Non giunge segno!
fece la croce quando lo promise!
Come potè mentire?
O corre dietro a chiunque,
Come le mie capre?
Da dove viene la sua gonna di seta?-
Ebbene, mia superba?
Vivono ancora arieti
In questo bosco?
Come rende accigliati e velenosi
L'attesa innamorata!
Cresce in tal modo, nella notte afosa,
Il fungo avvelenato nel giardino.
L'amore mi consuma
Come sette malanni -
Quasi non ho più voglia di mangiare,
Addio, cipolle!
La luna cala già sul mare,
Le stelle, tutte, sono stanche,
Il giorno, grigio, sopraggiunge-
Come vorrei morire.
[stand]
Il brigantino chiamato "L' Angiolina"
Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.
Angiolina: è il mio nome
Sono adorna di cento bandierine,
E il più grazioso, piccolo capitano
Si gonfia al mio timone come fosse
La centesina e una bandierina.
Angiolina: è il mio nome
Ovunque per me arda una fiammella
Percorro la mia strada, appassionata,
Come se fossi un agnellino: e sempre
Fui un simile agnellino.
Angiolina: è il mio nome
Voi credereste che come un cagnolino
Sappia abbaiare, spargendo tutt'intorno
Vapore e fiamme dalla mia boccuccia?
Ah, è del demonio la boccuccia mia!
Angiolina: è il mio nome
Pronunciai un giorno una paroletta infida
E subito scomparve il mio adorato
Nell'estremo cantuccio:
Si, morì, egli, per quella paroletta!
Angiolina: è il mio nome
Non appena lo seppi mi gettai
Da una piccola rupe nell'abisso,
E da una costoletta che si ruppe fuggì l'anima cara:
Si, fuggì, ella, da quella costoletta!
Angiolina: è il mio nome
La mia anima, simile ad un gattino
Fece un saltino e due, tre, quattro, cinque,
E poi balzò su questa navicella
Ella possiede, si, zampette leste.
Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.
Angiolina: è il mio nome
Sono adorna di cento bandierine,
E il più grazioso, piccolo capitano
Si gonfia al mio timone come fosse
La centesina e una bandierina.
Angiolina: è il mio nome
Ovunque per me arda una fiammella
Percorro la mia strada, appassionata,
Come se fossi un agnellino: e sempre
Fui un simile agnellino.
Angiolina: è il mio nome
Voi credereste che come un cagnolino
Sappia abbaiare, spargendo tutt'intorno
Vapore e fiamme dalla mia boccuccia?
Ah, è del demonio la boccuccia mia!
Angiolina: è il mio nome
Pronunciai un giorno una paroletta infida
E subito scomparve il mio adorato
Nell'estremo cantuccio:
Si, morì, egli, per quella paroletta!
Angiolina: è il mio nome
Non appena lo seppi mi gettai
Da una piccola rupe nell'abisso,
E da una costoletta che si ruppe fuggì l'anima cara:
Si, fuggì, ella, da quella costoletta!
Angiolina: è il mio nome
La mia anima, simile ad un gattino
Fece un saltino e due, tre, quattro, cinque,
E poi balzò su questa navicella
Ella possiede, si, zampette leste.
Angiolina: è il mio nome
Oggi una nave, ero fanciulla un tempo,
E resto sempre, ah, molto fanciulla
Perché intorno all'amore volge ognora
La mia sottile ruota timoniera.
giovedì 4 agosto 2011
In morte di Majakovskij
Non ci credevano. Pensavano fandonie.
Ma lo apprendevano da due, da tre, da tutti.
Si mettevano affianco,
nella riga del tuo tempo fermatosi di botto,
case di mogli di impiegati e di mercanti.
Ma lo apprendevano da due, da tre, da tutti.
Si mettevano affianco,
nella riga del tuo tempo fermatosi di botto,
case di mogli di impiegati e di mercanti.
Era un giorno, un innocuo giorno più innocuo
d’una decina di precedenti giorni tuoi.
Si affollavano allineandosi nell’anticamera
come allineati dal tuo sparo.
d’una decina di precedenti giorni tuoi.
Si affollavano allineandosi nell’anticamera
come allineati dal tuo sparo.
Tu dormivi.
Spianato il letto sulla maldicenza dormivi.
E cessato ogni palpito eri placido,
bello, ventiduenne,
come aveva predetto il tuo tetrattico
Spianato il letto sulla maldicenza dormivi.
E cessato ogni palpito eri placido,
bello, ventiduenne,
come aveva predetto il tuo tetrattico
Tu dormivi stringendo al cuscino la guancia,
dormivi a piene gambe, a pieni mallèoli,
inserendoti ancora una volta di colpo
nella schiera delle leggende giovani.
Tu ti inseristi in esse con più forza,
perché le avevi raggiunte con un balzo.
Il tuo sparo fu simile ad un Etna
in un pianoro di codardi e di codarde.
dormivi a piene gambe, a pieni mallèoli,
inserendoti ancora una volta di colpo
nella schiera delle leggende giovani.
Tu ti inseristi in esse con più forza,
perché le avevi raggiunte con un balzo.
Il tuo sparo fu simile ad un Etna
in un pianoro di codardi e di codarde.
Oh, s’io avessi allora presagito,
quando mi avventuravo nel debutto,
che le righe con il sangue uccidono,
mi affluiranno alla gola e mi uccideranno.
Mi sarei nettamente rifiutato
di scherzare con siffatto intrigo.
Il principio fu così lontano,
così timido il primo interesse.
Ma la vecchiezza è una Roma quando mi avventuravo nel debutto,
che le righe con il sangue uccidono,
mi affluiranno alla gola e mi uccideranno.
Mi sarei nettamente rifiutato
di scherzare con siffatto intrigo.
Il principio fu così lontano,
così timido il primo interesse.
senza burle e senza ciance
che non prove esige dall'attore
ma una completa autentica rovina.
Boris Pasternak
http://simonziodh.splinder.com/
http://simonziodh.splinder.com/
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