venerdì 1 luglio 2011

Temps

Temps de doleur et de temptacion
Aages de plour, d'envie et de tourment,
Temps de languor et de dampnacion,
Aages meneur prè du definement,
Temps plains d'orreur qui tout fait faussement,
Aages menteur, plain d'orgueil et d'envie,
Temps sanz honeur et sanz vray jugement,
Aage en tristour qui abrege de la vie.
[Eustachio Dechamps]

Io appartengo ad una generazione che ha troppo sofferto la censura del soggetto: sia per via del positivismo (oggettività richiesta nella storia letteraria, trionfo della filologia), sia per via del marxismo (che imperversava per lunghi periodi della mia vita). 
"Valgono di più gli inganni della soggettività che le imposture dell’oggettività. Vale più l’Immaginario del Soggetto che la sua censura”, questo non è dato una volta per tutte, ma di sicuro è il segno del sessantotto che è il passaggio a nord-ovest del secolo andato.