martedì 12 luglio 2011

82 Puzzle

Lo sconcerto della Lettrice di Morse appare comprensibile al lettore di romanzi e coerente alla cultura lineare della letteratura: la lettrice, come il solutore della Ricerca di Parole Crociate, deve tenere a mente le ipotesi emerse sino ad allora, senza la garanzia che siano quelle giuste, collocarle e rimuoverle con la stessa determinazione: deve usare la gomma che è determinante per rinnovare le ipotesi e verificarle.

Chi non dà del cialtrone a Morse che ne spara grosse, quando ancora lo stato dell'arte dell'Indagine suggerirebbe cautela?
«Si, signore. Alle cinque meno dieci circa. La sua macchina...»
«C’erano altre macchine qui?», interruppe Morse.
«No, signore, solo quella del signor Quinn.»
«Bene, grazie Noakes. C’è stato molto utile.» Morse si alzò e si diresse verso la porta. «E non ha visto nessun altro dopo?»
«No, signore. Eccetto il segretario. E tornato in ufficio alle cinque e mezzo circa, signore.»
«Capisco. Beh, grazie.» Morse riusciva a stento a trattenere l’eccitazione crescente e dovette reprimere il forte impulso di buttar fuori Noakes nel corridoio.
«Se posso esserle di qualche aiuto, signore, spero che lei...» Il custode restava sulla porta come un vassallo fedele che attenda il congedo del suo signore. Ma Morse non ascoltava. Provava un profondo disprezzo per quel ‘piccolo individuo ossequioso e strisciante’, ma si sforzò di sorridere e il custode finalmente strisciò attraverso la porta.
«Ebbene, Lewis. Che ne dici di questo piccolo colpo di fortuna?» -
«Mi aspetto che presto troveremo qualcuno che ha visto Quinn in un pub venerdì notte. Nell’ora in cui ti sbattono fuori.»
«Lo credi davvero?» Ma Morse non era veramente interessato a ciò che Lewis stava dicendo. Il giorno prima gli ingranaggi del suo cervello avevano incominciato a mettersi in movimento, ma girando, così ora sembrava, nella direzione sbagliata; e mentre Noakes parlava si erano fermati completamente. Ora erano di nuovo in azione, e due o tre di loro ronzavano in modo furioso. Guardò l’orologio e vide che la mattinata era finita. «Che bevute si devono fare all’Horse & Trumpet, eh, Lewis?»

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