venerdì 1 luglio 2011

è Pazzo

e al crocevia del Mercato in bronzo, alta dimora corrucciata ove pendono i pesci e che s’ode cantare nelle sue foglie di ferro, un uomo glabro, in cotonina gialla, getta un grido: io sono Dio! e altri: è pazzoEloges (pgg.83-85) edizioni Lerici


una vera e propria "disperazione ontologica", condurrà Artaud alla ricerca di un linguaggio accessibile anche agli analfabeti (linguaggio che assumerà poi le forme della glossolalia e del fragore radiofonico), (5) e alla definizione di un tratto segnato da un'ignoranza intesa - positivamente - come sapere vissuto dalla carne (embodied knowledge) e come conoscenza immediatamente condivisa tra gli uomini (encultural knowledge o general intellect).