giovedì 19 maggio 2011

Tonio tra i due mondi

Ricordo nitidamente nel Tonio Kroger di Thomas Mann che "I personaggi del gruppo degli artisti svolgono un’attività che viene vista con sospetto dai borghesi. Tonio si colloca tra i due mondi, prende alcune caratteristiche da entrambi i gruppi e non si trova a casa in nessuno dei due." ed ancora oggi mi rivedo in quell'ambiguità, ora che lo spaesamento si è cristallizato ancor di più tra il mondo delle tecnoscienze e quello degli scrittori-poeti ai quali impropriamente appartengo.

Ho imparato a fare di questo disorientamento la mia carta vincente. Non mi divido tra due, o più, mondi antagonisti, nè rifiuto di essere scisso da una realtà che si differenzia successivamente a velocità superumane.

Ogni premessa è debita, ma ora veniamo al punto.. dove casca l'asino. In una superficie punteggiata, in una distribuzione discreta, nel mondo numerico, in cui il focus è sempre gestito in modo complesso, a macchina, ci si può fermare sul punto quando è ora di venire?
Sfuggire continuamente può essere sfibrante! soprattutto per chi cerca di convergere al punto di ritrovo a cui tu lo chiami: la più piatta metaforicità o l'andamento metonimico più brillante si equivalgono nel perdere l'interlocutore. Non resterebbe quindi che rassegnarsi alla partizione dei mondi, alla pratica  delle discipline conosciute, a frequentare i luoghi comuni con accortezza.