Corso Mazzini era un'accademia, un ordine. La cultura era varia e spalmata, pullulava senza pressa¹. A strati aperti a un bordo di marciapiedi. Era proprio una strada con spazi e ore segnate, da una città elegante di suo.
Terminava al palazzo degli uffici, dietro era già periferia, densa fino al fiume (l'altro era già deserto) - era piccola, breve, si leggeva con agio volendo. Chi non ha una strada così ha giusto un baretto e pochi altri indirizzi sparsi.
Era come un bar mobile, non ci si sedeva oziosi, era una strada "attiva". Come questo spazio, personale per molti e molti altri. Forse troppi uomini maschi ma non era interdetta, e per tutti donne e uomini bambini vecchi.