domenica 5 luglio 2020

Freinet Digitale (orazioconverso.net)

1998
I problemi di scarsa disponibilità di posti di lavoro propri di una regione come la Calabria si rivelano evidentemente più gravi quando l'aspirante sia un portatore di handicap che, tra l'altro, spesso non riesce, per carenza di strutture e di preparazione specifica degli insegnanti all'interno del sistema scolastico, a completare il ciclo di studi medi di secondo grado o, come capita a volte, addirittura quello di primo grado.
Molti insegnanti del sostegno, peraltro, sono ancora in una condizione di precariato e di sottoccupazione e possono aspirare soltanto a poche ore di supplenza nel corso dell'anno scolastico.

Il progetto intende proporre una formazione degli insegnanti di sostegno maggiormente orientata alla utilizzazione delle nuove tecnologie informatiche al fine di permettere a loro stessi la realizzazione di veri e propri sistemi di formazione da sperimentare, nel corso delle attività di progetto, su alcune tipologie di disabili scelti in modo da costituire un secondo gruppo bersaglio.

Le attività di progettazione sono avvenute mantenendo una stretta collaborazione con il gruppo H attivo a livello di Provveditorato agli Studi Cosenza (partner nell'iniziativa progettuale) al fine di rendere più incisive e mirate le azioni proposte nel progetto.
Il progetto può essere visto con un duplice obiettivo:
1. Localmente ci si propone di intervenire sugli insegnanti di sostegno di Scuole di vario ordine e grado, in quegli istituti in cui è stato costituito un gruppo H sotto la coordinazione del Provveditorato agli Studi.
In tal modo si intende facilitare un maggior grado di qualificazione delll'intervento sui disabili, tramite l'impiego ed il supporto di nuove tecnologie.
Si favoriscono così approcci e metodologie innovative per la trasmissione di contenuti più mirati alle diverse tipologie di handicap.
2. Si intende costruire una esperienza, in buona misura, esportabile in altre realtà dello stesso tipo, sia a livello nazionale che europeo.
Per quanto concerne le motivazioni, si tiene a rilevare quanto segue:
a) Da una prima indagine condotta sui dati rilevati (presso organizzazioni sindacali, uffici del collocamento) e messi a disposizione da vari ministeri, si evidenzia una enorme dispersione della popolazione studentesca disabile nel corso dei vari cicli di studio, sia a livello nazionale che a livello locale.
Il sistema formativo e scolastico non appare attuamente calibrato sulle effettive esigenze di formazione di alcune categorie di disabili. Da quanto detto si deduce, quanto meno, un non sufficiente grado di assistenza a supporto dell'handicap.
b) Negli ultimi anni si è assistito, da una parte, ad una discreta acquisizione di tecnologia informativa, anche di tipo multimediale distribuita, dall'altra ad una carenza in fatto di piani di attività di supporto per la formazione ed assistenza all'insegnamento orientato ai disabili.
c) Gli insegnamenti solitamente impartiti risentono, da un lato, di una endemica lentezza dell'adeguamento infrastrutturale scolastico alle nuove acquisizioni in campo tecnologico, dall'altro del gap che talora si instaura tra i percorsi formativi curriculari e le nuove esigenze dettate da un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Pertanto il progetto intende incidere sui contenuti della formazione in generale e, più particolare su quella orientata ai disabili, avvalendosi anche delle attività di ricerca effettuate e consolidate, in materia, presso il DEIS(Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica) dell'Università della Calabria.

Formazione di insegnanti di sostegno sull'impiego delle nuove tecnologie informatiche da applicare nel corso delle attività didattiche a supporto dei vari tipi di handicap.
- Informatica di base.
- Introduzione alle tecnologie multimediali.
- Multimedialità in rete.
Supporto alla formazione del gruppo bersaglio dei portatori di handicap, tramite gli insegnanti di sostegno precedemente formati.

1. Migliorare il livello culturale degli insegnanti di sostegno per consentire l'utilizzo delle nuove tecnologie nel corso dell'insegnamento a supporto dell'handicap.
2. Formare nuove figure professionali, sia a livello di insegnanti di sostegno che a livello di portatori di handicap, nel settore telematico e dei media per consentire anche attività di telelavoro, in generale, e di teleinsegnamento in particolare.
3. Creare e mettere in esercizio una rete di interconnessione tra i vari soggetti partners dell'iniziativa al fine di permettere lo scambio telematico di esperienze, proposte, etc. anche al di là del termine delle attività progettuali.
1. CD-Rom ibridi sulla costruzione di Server WWW che si occupino precipuamente delle problematiche connesse all'handicap.
2. Sistemi esperti per la classificazione degli strumenti hardware e software a sostegno dei disabili.
3. Siti Web contenenti: documentazione relativa ai risultati maturati sia nel corso della attuale esperienza progettuale che in quella precedente (Horizon 1).
4. Strumenti on-line per il supporto alla formazione ed all'insegnamento a distanza oltrechè al telelavoro eventualmente di tipo collaborativo e ad esperienze di teleintrattenimento.
Gli strumenti tecnici e metodologici sviluppati e sperimentati nel LABORATORIO FREINET DIGITALE possono essere utilizzati anche successivamente alla conclusione delle attività progettuali, sia presso i centri istituzionali per la formazione e l'insegnamento (Scuole, Università), sia presso Associazioni di Volontariato (nel caso di insegnamento individualizzato sui disabili).
Parte dei soggetti formati (gli insegnanti di sostegno) garantiscono la continuità e l'esportabilità delle esperienze maturate nel corso delle attività di progetto, in quanto continueranno ad impiegare le conoscenze acquisite nel corso della normale didattica di supporto all'handicap.
Per la effettiva realizzazione di tale prospettiva, nel progetto, è prevista lo sviluppo e la documentazione necessaria per consentire la riproposizione di esperienze analoghe in ambiti diversi, anche indipendentemente dalla struttura organizzativa del presente progetto.

Le continue iniziative promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione in materia di formazione dei docenti di sostegno per le varie tipologie di handicap, anche al fine di contenere l'endemico problema dell'abbandono scolastico (molto evidente se ci si riferisce ai disabili), assicurano una continua domanda di utilizzo e di esportabilità in contesti anche molto diversi, rispetto a quelli ipotizzati,delle tecnologie e metodologie sviluppate e sperimentate nel progetto.
Docente di sostegno ai disabili esperto nell'impiego di tecnologie mutimediali distribuite
Competenze:
1.1 Informatica di base
1.2 Elementi di telematica
1.3 Modelli e tecniche di insegnamento a distanza e teleformazione
1.4 Internet e media interattivi
1.5 Metodologie formative a supporto dell'integrazione del disabile nella società (scuola/lavoro)
1.6 Ausili tecnologici informatici e telematici per la formazione dei disabili.



Metodologia basata sulle tecniche Freinet supportata dalle nuove tecnologie.
Il secondo corso intende realizzare un prototipo di laboratorio didattico-formativo con la presenza contemporanea di docenti di sostegno (formati nel Corso n.1) e di disabili.
Ci si propone di stimolare, seguire, monitorare e supportare il rapporto docente-discente orientandolo e tarandolo su microesperienze lavorative anche in ambienti simulati.
Le attività formative avranno un taglio specificatamente propedeutico all'inserimento nei contesti del mondo del lavoro, più avanti specificati, attraverso l'impiego di approcci metodologici del tipo 'impara lavorando' con il supporto delle nuove tecnologie.
Tale approccio metodologico consente, da un lato, di formare gli insegnanti di sostegno nella loro attività istituzionale di supporto ai disabili e, dall'altra, di formare i soggetti disabili secondo i profili professionali di cui al punto precedente.

Accesso guidato, tramite operatore o supportato da sistema ,
per selezionane ed individuazione di materiale di supporto ad attività di insegnamento e formazione di disabili.
Per materiale di supporto si intende:
- corsi ipermediali on-line
- riferimenti per il reperimento di corsi su CD-ROM (corsi off-line)
- documentazione e manualistica circa ausili tecnologici per le varie forme di disabilità
- programmi software e utilities disponibili per l'accesso facilitato ai sistemi informatici da parte dei disabili
  • classificazione siti FTP e WWW di interesse sulle problematiche legate agli handicap
- Rappresentazione della conoscenza (ad es. di tipo tassonomico) circa materiale di supporto per attività di insegnamento e formazione di disabili.
  • Rendere disponibili strumenti interattivi utili alla classificazione ed individuazione di ausili didattici per disabili, basati anche su interfacce user-friendly (ad es. in linguaggio naturale), come Sistemi Esperti e/o Information Retrieval Systems.


Il GiudaLab, costituito presso il D.E.I.S. dell'Università della Calabria svolgerà studi e ricerche utili come supporto alle attività didattiche e formativi e alla sperimentazione di nuove tecnologie orientate ai disabili nel laboratorio 'Freinet Digitale'.
In particolare sono previste, a grandi linee, le seguenti attività:
1) Indagine per una ricognizione sui materiali di supporto ad attività di insegnamento e formazione di disabili.
2) Selezione degli strumenti di sviluppo:
-linguaggi di programmazione logica integrabili in WWW
-linguaggi di programmazione net-oriented
-shell per l'indicizzazione di testo e immagini
-shell di sistemi esperti
-software per interfacce orientate ai disabili
3) Progettazione e realizzazione di strumenti di supporto alla individuazione di
ausili didattici e formativi.
4) Sperimentazione dei prototipi sviluppati sul corrente gruppo bersaglio del progetto 'Freinet Digitale'.

I risultati dell'attività di ricerca, di cui al punto 1 (form. 7.4.2), costituiscono l'asse portante per l'attività formativa (di cui la punto 1.6, form. 7.1.3); essi permettono di intervenire sulla formazione degli insegnanti di sostegno circa l'utilizzo più appropriato degli ausili tecnologici calibrati al particolare stato di handicap e ai contenuti formativi.
La fase di sperimentazione (punto 4, form. 7.4.2) dei prototipi sviluppati ha una duplice ricaduta nelle attività di progetto:
a) avviare e far familiarizzare con strumenti di ricerca dell'informazione e di intelligenza artificiale come supporto alla didattica.
b) strumento di supporto per la definizione di pacchetti formativi da riutilizzare in altri ambiti, quali quelli istituzionali (Scuola, Enti di Formazione) e quelli operanti nel sociale (Associazioni di volontariato, No-Profit organizations).
I beneficiari dell'azione informativa possono essere così classificati:
- Associazioni di Volontariato, alcune della quali già connesse nel precedente progetto EXPERTISE/Horizon attraverso una rete telematica su territorio locale (Cosenza-Rende).
- Scuole di ogni ordine e grado nella Provincia di Cosenza
- Provveditorato agli Studi di Cosenza (partner del progetto)
- Imprese commerciali
Gli obiettivi di tale attività saranno, da una parte, finalizzati a dare risonanza circa i risultati delle esperienze, maturate nel progetto, sulle metodologie e la tecnologia applicata in modo da promuovere e supportare esperienze analoghe in ambiti istituzionali e non; dall'altra servirà a rendere partecipi imprese commerciali di nuove figure professionali in uscita dal secondo corso di formazione (Corso n.2, form 7.1).

L'intervento presenta carattere innovativo, sia dal punto di vista dei contenuti, che per ciò che concerne la metodologia.
Rispetto ai contenuti, l'innovatività consiste nell'implementazione di percorsi formativi circa l'impiego delle nuove tecnologie, sia di supporto all'abbattimento delle barriere dovute all'handicap che alla creazione di nuove figure professionali.
Rispetto alla metodologia, l'innovatività deriva dalla possibilità di realizzare un laboratorio scuola-lavoro in grado di consentire,da una parte, la formazione e l'aggiornamento 'sul campo' dei docenti di sostegno e dall'altra la formazione dei disabili sui nuovi profili professionali.