domenica 5 luglio 2020
Anchorman&Editor
Selezionare una delle lettere evidenziate e premere RETURN.
Scrivendo FQS e premendo RETURN si possono leggere le novita' nei forum.
Scrivendo X e premendo RETURN si esce da Nexus.
=====================NEXUS===========================
P)osta Elettronica F)orum Q)uestionari
C)hat L)ibrerie files
A)ccount personale
I)nformazioni M)ud G)iochi
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> f
Realta' reale & realta' virtuale
N)onstop, Q)uit o C)ontinua:
Benvenuto, moderatore, in /NinA: Nexus in Alpheus
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W => Scrivi
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F => Filescan
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S => Seleziona un altro forum
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B ... Breve (1 linea con iil titolo)
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Premendo RETURN si parte dal testo #30116:
#30116 11-NOV-93 Nexus in Alpheus / anchorman
#31418 28-DEC-93 /N.inA. archivio storico / anchorman
#31419 28-DEC-93 orientamento telematico / anchorman
#31422 28-DEC-93 1: Come mai all'improvviso tutte queste rughe / Claudia Cata*
#31467 01-JAN-94 orientamento telematico1 / anchorman
#31573 04-JAN-94 Scrittura in /Nina / Jesus
#31658 08-JAN-94 Dove sei? / Jesus
#31684 09-JAN-94 conf stampa / Pippo
#31812 11-JAN-94 conf stampa / Jesus
#31832 11-JAN-94 Articolo di T. Tozzi "Comunita' Virtuali/Opp. Rea" / Tommaso*
#31833 11-JAN-94 traccia logica/ scrittura in profondita' / anchorman
#31834 11-JAN-94 annuncio stampa/capture / anchorman
#31835 11-JAN-94 scatole cinesi / anchorman
#31836 11-JAN-94 scheda LaCaB / anchorman
#31837 11-JAN-94 Elio Pagliarani (Sch.) / anchorman
#31838 11-JAN-94 Videor / anchorman
#31840 12-JAN-94 / anchorman
#31841 12-JAN-94 "Narciso allo schermo" A.Abruzzese / anchorman
#31843 12-JAN-94 "Hacker i nuovi filologi" B.Vecchi / anchorman
#31844 12-JAN-94 Ipertesto / anchorman
#31846 12-JAN-94 giornalismo e telematica / anchorman
#31847 12-JAN-94 history bbs / anchorman
#31848 12-JAN-94 Capture Hacker Art Bbs / anchorman
#31849 12-JAN-94 Metanetwork 2000 / anchorman
#31850 12-JAN-94 Amp bbs: intervista al sysop / anchorman
#31851 12-JAN-94 chat: il capture di un chat / anchorman
#31860 12-JAN-94 Zip:specialismo telematico / anchorman
#31861 12-JAN-94 I POLLS / anchorman
#31898 14-JAN-94 Articolo di T. Tozzi "Comunita' Virtuali/Opp. Rea" / Jesus
#31962 19-JAN-94 Sysops per i Sysops - 19gennaio94 / anchorman
#31974 19-JAN-94 in diretta dalla sala dell'alpheus / anchorman
#31975 19-JAN-94 in diretta daaal sala sdell'alpheus / anchorman
#31976 19-JAN-94 dalla sala dell'alpheus / anchorman
#31977 19-JAN-94 dalla sala dell'alpheus / anchorman
#32069 22-JAN-94 Connettivita' gratuita? / Jesus
#32079 22-JAN-94 Ordine del giorno? / E.Giandomenico
#32090 23-JAN-94 26 gennaio - alpheus - / anchorman
#32186 26-JAN-94 free telecommunications / anchorman
#32214 26-JAN-94 Msg. Precedente / Valerio Blanco
#32235 26-JAN-94 Margi Massacra BBS / Jesus
#32256 28-JAN-94 1.txt / Valerio Blanco
#32315 29-JAN-94 POETI NELLE CHAT-LINES all'Alpheus / anchorman
#32492 06-FEB-94 comunicazione elettronica-sala virtuale Alpheus / Claudia Ca*
#32607 08-FEB-94 Sysops per i Sysops - 19gennaio94 / anchorman
#32818 15-FEB-94 Mercoledi' all' Alpheus / Jesus
#33036 20-FEB-94 23 febbraio 1994 / anchorman
#33079 21-FEB-94 estratti da Infosfera rivista su floppy / anchorman
#33080 21-FEB-94 ESTRATTO da INFOSFERA rivista su floppy / anchorman
#33267 27-FEB-94 hop, hop, Sysop! / anchorman
#33322 28-FEB-94 hop,hop, sysop / Stefano Converso
#33349 01-MAR-94 Questa sera / Jesus
#33451 07-MAR-94 conf.radio:tecnologie e spazi di liberta' / anchorman
#33598 13-MAR-94 16 marzo 1994 -sala virtuale Alpheus- / anchorman
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Con F si parte dal primo, con L dall'ultimo: f
#30116 FORUM: /NinA Aperto il 11-NOV-93 alle 09:24
Forum-Op : anchorman
Argomento: Nexus in Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
spazio virtuale di comunicazione
Il forum /N.inA. e' uno spazio virtuale di parola.
Questo testo riguarda il suo funzionamento:
1. le modalita' di scrittura sono semplici e immediate perche' una volta
digitato (W) per scrivere, si entra nell'editor Ansi, si seguono le
istruzioni ed e' fatta.
E' un po' come un quaderno di appunti scritto da piu' persone, e come
tale puo' essere "sfogliato":
2. modalita' di lettura.
Capita spesso di imbattersi in un appunto (il sistema li chiama messaggi
e li numera) che e' un file allegato che si puo'
a) prelevare (download)
b) leggere subito digitando:
(R)ivedere, (Y)es, L (listing a sceen at a time)
buona scrittura
Credit scrittura on Rate: 0/minute
Thougts of the day:
Thoughts of the day: Realta' reale & realta' virtuale
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, December 28, 1993 4:04pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31418
Per : ** ALL **
FILE: /N.inA. archivio storico
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
segue un file che contiene i messaggi
dal 17 novembre al 25 dicembre
A questo testo e' allegato il file "31418.ATT" di 10669 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
>>>>>>< file 31418
N)onstop, Q)uit o C)ontinua:
Data: Wednesday, November 17, 1993 11:41am /NinA
Da : anchorman Msg#: 30321
Per : ** ALL **
Re: filename comst
comunicato stampa....ai lettori scrittori di NinA
N)onstop, Q)uit o C)ontinua:
Data: Thursday, November 18, 1993 2:26pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 30389
Per : ** ALL **
FILE: comunicato stampa
comunicato stampa per i frequentatori di NinA
N)onstop, Q)uit o C)ontinua:
Data: Friday, December 10, 1993 3:39pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31045
Per : Jesus
Re: ritardi (3 replies)
non per sottolineare i tuoi ritardi, dovrei sottolineare piuttosto i
miei!!!1
ma credevo di trovare i messaggi di a.scrosati
abbiamo fatto delle riunioni operative entro dicembre usciranno annunci
sui quotidiani
poi a gennaio altri annunci, e le iscrizioni... come mai cosi' poca
comunicazione????
vorrei che tutti avessero una casella postale elettronica cosi' la vita
girerebbe di piu', non piu' in fretta, che non mi interessa, almeno in
questo senso letterale...
invece, uno non c'ha il telefono, un'altro, non c'ha il fax e via
dicendo: non puoi mica spedire una lettera per telefono!|!! ah si lo
puoi fare ma che palle!
non ha nemmeno senso avere una casella postale se poi non frequenti mai
il bbs perche'sei ancora, in fondo un troglodita, riguardo ai new media
sempre....
N)onstop, Q)uit o C)ontinua: Data:
Friday, December 10, 1993 3:50pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31046
Per : ** ALL **
Re: traccia (1 reply)
sono passata di qui .....il 10 dicembre 1993, aspettavo altre tracce,
di altri passaggi,infatti sapevo che pino aveva avuto problemi di
collegamento, che aveva in seguito brillantemente risolto...
mi aspettavo un segno di questo passaggio. penso infatti che e' una
grande occasione fallita, una volta messo piede in un simile spazio,
non lasciare segnali di passaggio, vogliamo lasciare questo onore solo
al sistema, che matematicamente (con un numero, intendo dire) registra
il numero delle chiamate, dei nostri passaggi in nexus, e piu' ancora in
N.inA.??
come andare in piazza e mancare un appuntamento casuale, solo perche'
non hai lasciato appeso un messaggio al campanello, o sulla staccionata
dell'aiuola!!
qui se non si lasciano tracce di scrittura... non c'e' vita...solo il
sistema lo sa
dunque
corre l'obbligo...
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, December 28, 1993 4:11pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31419
Per : ** ALL **
Re: orientamento telematico
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
..............................................................................
N
W + E
S
..............................................................................
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, December 28, 1993 6:12pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31422
Per : ** ALL **
FILE: 1: Come mai all'improvviso tutte queste rughe
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Intertesto della distanza.
...........................................................................
"L'intento e' di un'antologia
- o meglio - di un florilegio
che possa servire a una teoria
della distanza prima di ogni
telematica..."
"Ho cosi' cercato di rintracciare
un po' di abitanti della distanza,
senza pretese di esaustivita'..."
segue file di testo....
* nota: alla domanda "vuoi vedere o
trasferire il file? (Y/N)" rispondere:
(Y)es e L (listing screen at a time)
e il file sara'subito visibile!
A questo testo e' allegato il file "31422.ATT" di 6400 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
L ... Listing (a screen at a time) B ... YMODEM Batch
A ... ASCII (continuous dump) G ... YMODEM-g
M ... XMODEM-Checksum Z ... ZMODEM
C ... XMODEM-CRC ZR... ZMODEM (resume after abort)
1 ... XMODEM-1K K ... Kermit / Super Kermit
T ... Tag file(s) per download successivo
Choose a download option (or 'X' to exit): l
intro
1. LO SPAZIO PARLA.
C'era una volta la prossemica
2. GLI AGRIMENSORI DELLA COMUNICAZIONE.
Pragmatica della distanza umana.
3. TRANSITOLOGIE DEL TESTO.
Distanze intertestuali.
4. L'EXOTE E L'EMIGRANTE.
Distanze reali, simboliche e immaginarie.
5. IL PAESE CHE MI PARE.
La distanza nell'Erlebnis dell'emigrato.
6. "ARU RISCUORDU "
La distanza e la memoria.
7. VERDIGLIONE LONTANO DA CAULONIA.
Le origini della distanza e la distanza dalle origini.
8. COME MAI ALL'IMPROVVISO TUTTE QUESTE RUGHE.
Fotografie della distanza
.9. SEGNI PER L'AVVENIRE.
La distanza e l'antico.
10. FORMA PERENNE
La distanza e la classicita'.
11. FUGA E ATTACCO: DINAMICA POETICA;
La distanza del linguaggio poetico.
12. INTERVALLO
Galeazzo di Tarsia, Paul Klee, Ida Vitale, Edmond Jab_s
13. "I DISTANTI"
Figure della presa di distanza.
14. INTERTESTUALITA' E INTRASOGGETTIVITA'
Luci della distanza.
15. LA TERRA VISTA DALLA LUNA.
Punti di vista, grandezze, gradi zero.
16. GLI ABITANTI DELLA DISTANZA
. Breve viaggio tra gli antichi.
17. CONTRO L'EMPATIA.
Catalogo provvisorio: Sigmund Freud.
18. IL SAPERE CONTRO LA CONOSCENZA.
Catalogo provvisorio: Jacques Lacan
.19. IL PATHOS DELLA DISTANZA
E LA DISTANZA DAL PATHOS.
Catalogo provvisorio: F.Nietzsche.
20. COL DOVUTO RIMBALZO.
Catalogo provvisorio: Carlo Sini.
21. INCONTRI MANCATI.
Nietzsche, Freud, Schnitzler, Jensen, Rolland, Lacan.
22. UN DIO LONTANO.
Simone Weil.
23. UNA SERENA IRONIA.
Roland Barthes
24. LA METAFORA ACCORCIA LE DISTANZE
Paul Ricoeur, Hans Blumenberg.
25. IL COMPROMESSO LOGICO.
Elvio Fachinelli: tempo e spazio logici.
26. IRONICI, NEOCINICI, SAPIENTI.
Nuove adesioni al partito della distanza.
27. NOTA
28. ITINERARIO BIBLIOGRAFICO
intro.
In questo testo (un'antologia ? un saggio ?
un ipertesto ? un intertesto?) la questione
telematica - o piu' in generale tecnologica -
resta fuori sperando forse che sia il modo
migliore di parlarne e di affermarne, nonostante
tutto, la seduzione. Non e' omessa del tutto
perche' la questione viene in qualche modo
rappresentata, messa in scena: nell'assenza
di supporto cartaceo; nel modo, intertestuale
e polifonico, che lo situa nei paraggi di un
BBS (Bulletin Board System).
L'intento e' di un'antologia - o meglio -
di un florilegio che possa servire a una teoria
della distanza prima di ogni telematica, ma
anche prima di ogni nuova poetica, di ogni
nuova epistemologia, di ogni nuova didattica.
Soprattutto di quest'ultima mi piacerebbe
sfatare la "fatale" interruzione del rapporto
inter-soggettivo e il conseguente fantasma,
che agita un po' tutte le istituzioni che si
occupano d'insegnamento a distanza, di
"reintegrare le condizioni dell'atto educativo
strutturalmente e fatalmente spezzato"
(Desmond Keegan, seminario CUD del 1989).
Insomma, ovunque si guardi, questa contiguita',
nella trasmissione del sapere come in altri campi,
non la si trova mai. Del tutto, non si smette
d'imbattersi in legami spezzati, in comunicazioni
interrotte, in siderali distanze: costituendo,
tutt'altro che un limite, veri e propri punti di forza.
Ho cosi' cercato di rintracciare un po' di abitanti
della distanza, senza pretese di esaustivita' e
lasciando fuori da questa specie di repertorio
Jean-Luc Marion, filosofo francese che alla questione
(un po' troppo specialistica) della distanza nelle
icone della divinita' ha dedicato un poderoso saggio.
Ci si e' limitati a cercare di rimettere insieme un po'
di disiecta membra di pensieri d'altri.
Con un montaggio che, mi piacerebbe avesse
il sapientissimo background di un Ceronetti
(ricordate il "suo" Il silenzio del corpo?),
si limitera' a una parziale e arbitraria
ritessitura di testi che a volte sfiora il metodo
paranoico-critico di Dali'.
Puro gioco d'intertestualita', dinamica
di prossimita' presenti e impensate lontananze
e dei loro rispettivi capovolgimenti. Anche se
traspare un certo amore per le distanze,
sempre riconosciute, coltivate, a volte mantenute,
mai del tutto azzerate; e - al contrario - un certo
fastidio per il culto della prossimita', delle
scorciatoie del tipo "diamoci del tu";
non si tratta propriamente di un' ipotesi forte che si
direbbe gia' in partenza gratuita e debole, quanto di un
modo - che si direbbe freudiano -
di costruire attraverso, prendendo i testi per sintomi
e soprattutto per amici.
Esasperando la primaria virtu' del vocabolo.
Che e' - come scrive Jabes - quella di aver legami.
Ma senza troppo pathos: il vocabolo "legami" come
si trattasse di giochi d'influenze, interdipendenze
e surdeterminazioni, tra quartieri.
Come se si trattasse di un'urbanistica,
ma senza troppe speculazioni.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Saturday, January 1, 1994 5:13pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31467
Per : ** ALL **
Re: orientamento telematico1
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
.............................................................................
N
W + E
S
.............................................................................
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 4, 1994 7:32pm /NinA
Da : Jesus Msg#: 31573
Per : anchorman
Re: Scrittura in /Nina
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Come mi avevi gia' fatto notare al telefono la scrittura in /Nina era
rimasta riservata ai soli utenti abilitati.
Ho appena modificato la configurazione in modo che tutti, anche coloro
che non sono stati ancora abilitati dalla direzione, possano scrivere
qui dentro.
Buona scrittura a tutti dunque!
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Saturday, January 8, 1994 5:08pm /NinA
Da : Jesus Msg#: 31658
Per : anchorman
Re: Dove sei?
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Ho sentito i tuoi messaggi in segreteria. Ho provato a richiamarti sia a
casa che alla Camera Blue ma non ti ho trovata.
Vorrei sapere qualcosa circa il fatto che ha esposto Andrea Scrosati e
capire in base a cosa pensi che si possa fare un incontro stampa nella
sede della Nexus: la sede di via Candia _ minuscola. La sede di via Cesi
_ ancora in allestimento...
Fammi sapere presto
Ciao
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, January 9, 1994 12:27pm /NinA
Da : Pippo Msg#: 31684
Per : ** ALL **
Re: conf stampa (1 reply)
(cc: of #31683, Reply to #31654, Reply to #31622, Reply *)
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 4:06pm /NinA
Da : Jesus Msg#: 31812
Per : Pippo
Re: conf stampa
(Reply to #31684, cc: of #31683, Reply to #31654, Reply *)
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Vabbe' ragazzi. Un equivoco puo' capitare. Cerchiamo di non scazzare
come dei neofiti della telematica (-:
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 8:48pm /NinA
Da : Tommaso Tozzi Msg#: 31832
Per : ** ALL **
Re: Articolo di T. Tozzi "Comunita' Virtuali/Opp. Rea" (1 reply)
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Ciao a tutti ho lasciato un file in area file LIBRERIA GENERALE che
contiene il testo di un mio articolo scritto per la rivista Flash Art
nel 1991 dal titolo "Comunita' Virtuali/Opposizioni reali" il file si
chiama Tozzi.zip
bye
>>>>>>>>> file di tozzi
COMUNITA' VIRTUALI/OPPOSIZIONI REALI
di Tommaso Tozzi
Un discorso sulle liberta' dell'individuo analizzando il concetto di interattivit che ha attraversato alcune esperienze d'arte d'avanguardia, dei movimenti antagonisti, dei graffiti, delle scene punk, fino alle recenti reti telematiche antagoniste, con uno sguardo particolare alla situazione italiana.
La connessione in reti di tipo telematico
, tra le novita' tecnologiche attuali, forse quella che produrr le maggiori trasformazioni all'interno delle societ che ne potranno fare uso.
La trasmissione di informazioni di tipo digitale presenta dei lati molto interessanti dal punto di vista concettuale:
1) La non deteriorabilit dell'informazione.
2) La riproducibilit dell'informazione.
3) La manipolabilit dell'informazione.
4) La lettura interattiva del modello di informazione e la selezione personalizzata dell'informazione da parte dell'utente. (*)1
Il fatto che tali informazioni digitali siano trasmesse e collegate in rete permette inoltre:
5) L'interattivit e dunque il dialogo tra fornitore e utente.
6) La non distinguibilit tra il ruolo di fornitore e quello di utente.
In ultima analisi la possibilit di costruire reti di collegamento internazionali interattive favorir lo sviluppo di trib elettroniche e di scene culturali che non saranno limitate dalle barriere geografiche. (*)2
In una societ che fondi la sua economia su un concetto di diffusione interattiva della merce-informazione, sia il prodotto che il messaggio non saranno una specifica esclusiva del mezzo, ma verranno forniti dall'utente stesso.
In una societ basata sulla simulazione di spazi virtuali (dentro i quali si svolga il lavoro e le transazioni quotidiane, oltre che le attivit ludiche e creative dell'individuo), il valore della merce aumenter proporzionalmente al numero di utenti che vi si collegheranno. Inoltre la merce stessa si trasformer sulla base delle informazioni che verranno fornite dall'utente: le tracce lasciate dal passaggio degli utenti e la loro presenza in tempo reale negli spazi virtuali saranno informazione e contemporaneamente anche merce. L'utente, quindi, non sar semplicemente un soggetto che fa uso degli spazi virtuali, ma sar contemporaneamente anche un oggetto-merce dello spazio virtuale nei confronti di un altro utente connesso in rete.
Quelle presentate sopra sono solo alcune delle possibili caratteristiche del nuovo scenario sociale. Tali elementi possono potenzialmente provocare delle libert notevoli nel campo della comunicazione sociale, cos come possono, a seconda degli scopi, trasformarsi in trappole per controllare e limitare le libert individuali.
Che le potenzialit di tali novit tecnologiche vengano dunque effettivamente sfruttate (e che quindi possano realmente intervenire anche nei mutamenti politici internazionali) dipender sia dalla possibilit che le varie multinazionali intravedano in esse una fonte di guadagno, sia dalla forza che i vari movimenti antagonisti riusciranno a sviluppare per permettere che tali caratteristiche innovative possano essere usate per risolvere un dibattito alimentato oramai da molte generazioni da parte di gruppi o singoli appartenenti a forme culturali e controculturali di genere differente.
Tale dibattito ruota attorno al concetto fondamentale di libert che dovrebbe garantire ogni individuo; e in particolare sul tentativo di EQUILIBRARE IL RAPPORTO TRA FORNITORE DI INFORMAZIONE E FRUITORE- E TRA QUESTI, L'AMBIENTE, E IL MEZZO TRAMITE CUI COMUNICANO.
Il garantire dunque a ogni individuo o cosa le libert e il rispetto delle sue modalit di espressione e comunicazione, qualsiasi esse siano.
In questa direzione si sono mosse, a mio avviso, alcune delle operazioni realizzate sia da artisti cosiddetti d'avanguardia (come J.Cage, La Monte Young, G.Chiari, H.Flynt, etc.), sia dalle situazioni concretizzatesi negli ambiti delle scene e/o dei movimenti antagonisti.
Pur con le debite differenze, non credo sia troppo azzardato trovare degli elementi comuni sia alla forma artistica degli happening (il fatto che ogni elemento della vita diveniva potenzialmente soggetto dell'azione, e il modo per cui lo spettatore partecipava in prima persona allo svolgimento dell'evento) sia al criterio di dialogo interattivo tipico delle conferenze telematiche (Il paragone prender maggiore forza quando sar realmente possibile scambiarsi esperienze fisiche totali, in tempo reale, all'interno di spazi virtuali creati per mezzo del computer e connessi in reti telematiche).
Il definire operazione artistica la realizzazione di dibattiti, readings e altre forme di scambio aperto che hanno costellato gli ambienti artistici dal dopoguerra ad ora dimostra un modo di intendere il lavoro artistico molto vicino alle intenzioni di chi cerca di trovare nelle reti telematiche un modello democratico di comunicazione collettiva.
A mio avviso, l'idea di interattivit che st alla base degli happening artistici e delle conferenze telematiche, attacca, tra le altre cose, un modo istituzionale di produrre informazione nel campo artistico e sociale. Un modo di fare che produce concetti chiusi e non suscettibili a critiche o a variazioni di alcun tipo. Per certi versi sono critiche analoghe a quelle che si erano sviluppate anche all'interno di alcuni dibattiti epistemologici e scientifici del novecento sul concetto di verit.
La forza critica di alcune delle operazioni artistiche definite d'avanguardia costringeva infatti il sistema istituzionale a porsi delle domande sulla bont dei propri principi e meccanismi culturali.
Pi che bella o brutta in tali esperienze l'arte (come la musica)
utile a prendere coscienza della propria forza contrattuale con il mondo.
La scena punk ha avuto molto a che fare con questo genere di stimoli e sollecitazioni, aggiungendo forse il merito di riuscire a spostare con pi efficacia la pratica di questo dibattito dal luogo artistico alla realt sociale quotidiana.
STEFANO BETTINI: "...Talvolta il punk
conosciuto anche come Hardcore e rappresenta la parte politicizzata di quel fenomeno punk che negli ultimi anni '70 si era espresso contro tutto e contro tutti in favore di un assoluto nichilismo. Questa precisazione
importante perch nel punk degli anni '80 erano in germe aspetti positivi e costruttivi totalmente assenti in precedenza... E a quel movimento che qui far riferimento, alle sue "scene" e all'esperienza che partecipandovi ne ho tratto. Naturalmente per molti il punk si ferma ai Sex Pistols e non troveranno senso nelle mie affermazioni. Inoltre vorrei precisare che
molto difficile ridurre l'esperienza vissuta dai "punk" italiani della prima met degli anni ottanta entro l'ambito dei comportamenti "artistici"; la scena "punk" di allora era piuttosto un "modo di vita" e la parte "musicale" rappresentava solo una forma di espressione all'interno di un circuito che assomigliava pi a un movimento politico che a un movimento estetico. Per molti versi infatti il "punk" italiano assunse le forme di un movimento politico rielaborando tipi di aggregazione sperimentati negli ultimi anni settanta. I concerti per erano qualcosa di molto pi simile a riti sabbatici che a rappresentazioni; erano un'espressione del movimento, un "modo di vita" essi stessi, una parte integrante di un rituale che andava consumato 24 ore su 24 o rigettato del tutto... Il modo di vita "punk" era quasi un codice attraverso il quale filtrare interamente la vita, e di certo questo fu il suo limite principale. Dada e Fluxus furono movimenti artistici sia nelle intenzioni che nei fatti. Gli artefici di quelle esperienze erano artisti ai quali interessava anzitutto un discorso sull'arte (o contro l'arte, poca
qui la differenza); le loro azioni potevano provocare conseguenze o avere un'influenza che travalicava i confini dell'arte, ma l'atteggiamento di base rimaneva sempre quello di commisurare la vita con l'arte e questo era senz'altro un comportamento tipicamente artistico. I "punk" che ho conosciuto in genere non si interessavano a questo genere di questioni e non erano assolutamente propensi a considerare "artistiche" le loro azioni. In altri termini: i gesti dei dadaisti e le prese di posizione situazioniste prevedevano sempre un'oligarchia artistica e un fruitore; il movimento punk tendeva il pi possibile a eliminare questa bipartizione e adempiva piuttosto a una funzione sacrale all'interno della quale gli adepti compivano i propri riti scambiandosi, di volta in volta, i ruoli che un giorno ti volevano "musicista" e un altro partecipatore tutt'altro che passivo. Fondamentalmente Dada
stato un movimento artistico, mentre il punk
stato un movimento con dei risvolti che qualcuno pu definire artistici, ma che non erano interpretati come tali da chi li metteva in atto; Dada anche quando era anti-arte rimaneva patrimonio degli artisti; il punk pu essere annoverato invece solo come un'esperienza di vita comune a molti ma non tantissimi individui della mia generazione e di quelle immediatamente precedenti e successive. La differenza fra "avanguardia" e "scena" risiede comunque in quel che abbiamo detto finora: una scena
come una cellula in contatto con altre cellule pi o meno lontane; l'avanguardia
invece la punta della freccia del tempo di una certa disciplina; entrambe "scena" e "avanguardia" possono giacere in una medesima area (il pi delle volte una zona di confine) ma il luogo in cui comincia la loro somiglianza
anche quello da cui essa comincia a dipartire." (*)3
ROBERTO MARCHIORO: "Una importante osservazione da fare sui movimenti alternativi underground e sulle autoproduzioni
quella sulla possibilit, da parte di singoli, di potersi esprimere al di fuori delle regole, dei paradigmi e dei vincoli pur non avendo nessuna specializzazione. In altre parole un giovane qualunque poteva stampare/fotocopiare una propria fanzine (rivista); costruire un gruppo; prodursi delle cassette o dei dischi; organizzare concerti o performance; creare installazioni multimediali...
Tutte queste realt sono nate e si sono sviluppate attorno agli anni '80 e hanno avuto origine, almeno in parte, grazie al fenomeno Punk. Grazie ad esso infatti tre o quattro giovani potevano, pur non sapendo suonare, con tre semplici accordi ripetuti velocemente, costruire un brano. Dopodich registrarlo con una comunissima piastra collegata ad un mixerino, per poi, molto spesso, duplicarlo normalmente senza l'ausilio di un mega studio professionale. Nonostante la qualit non fosse certo delle migliori, vi fu un vero dilagare di bands, demotape e dischi autoprodotti, anche perch l'interesse era in ci che si voleva esprimere, l'idealit oltre ai contenuti.
La realt delle autoproduzioni si
molto evoluta nell'arco di questi anni dai dischi, ai video, alle fanzine con un sensibile miglioramento della qualit e dei contenuti. Tutto questo fermento
stato perci il tentativo di uscire dalla banalit della vita, dalla passivit esistenziale ed anche dall'anonimato. In prima persona fare, creare, proporre, divenire soggetti attivi al di l di ogni regola economica, politica, culturale, era ci che pi contava. Il fenomeno era cos diffuso e vi erano talmente tante iniziative e produzioni che neppure si riusciva ad essere informati, a vedere, a conoscere tutto ci che veniva creato. Per diversi anni vi
stato un vero boom, un pullulare di fanzine, gruppi, demotape, azioni e performances magari come numero unico senza alcun seguito con partecipanti che aderivano e comparivano in pi progetti contemporaneamente. Per costituire un archivio di tutto il materiale prodotto sarebbe necessario un imponente e meticoloso lavoro di catalogazione tant'
che non ne esiste nessuno completo, nonostante i tentativi fatti. E' curioso notare come molta della ricerca, delle tecniche,delle elaborazioni fatte siano poi state prese e riportate nel mondo ufficiale della comunicazione, dei video, della pubblicit...
Singole espressioni, singoli momenti furono fonte di stimoli creativi, culturali e sociali anche tramite pratiche radicali ed estreme, espresse all'interno di luoghi e spazi non ufficiali o precari che divenivano punto di riferimento e di pulsione creativa/vitale. Questo
il motivo per cui oltre a ricordare gruppi o persone
importante dare uno sguardo ai luoghi. Di tutti quelli che furono punti di riferimento dove si svolgevano le iniziative e dove si poteva assistere alle performance, concerti, proiezioni di video... e allora pi che parlarti dei singoli, dei collettivi o gruppi,
anche giusto dare uno sguardo ai luoghi".(*)4
STEFANO BETTINI: "Il fatto politico pi importante emerso nell'ultimo decennio
a mio avviso il superamento di tutta una serie di rigide dicotomie ideologiche dominanti negli anni '70. Realt nuove e impreviste (come ad esempio il fenomeno dell'immigrazione e il problema del razzismo che ne
conseguito e che, a sua volta, ha incrementato fenomeni deleteri come quelli delle leghe e dei nazi-skin) hanno portato a un superamento di una politica puramente ideologica ed
per questo che proprio da parte di molti militanti con un background marxista, oggi viene dato un sostegno anche a esperienze che si
soliti definire "artistiche". Il "fenomeno" (come lo si chiama in genere con pessima scelta terminologica) dell'Hip-Hop e del Raggamuffin (in) italiano, corre oggi parallelo a esperienze quali quelle dei centri sociali autogestiti e dell'occupazione delle case. Questo dato sottintende che all'interno di un ambiente fino a qualche anno fa molto chiuso rispetto a iniziative che esulavano dal modo tradizionale di fare politica o di praticare antagonismo, si
creato oggi un ricettacolo fertilissimo per praticare nuove esperienze e intraprendere nuove direzioni......... Oggi pare che forme d'espressione come l'hardcore punk o, appunto, il raggamuffin siano state comprese nel loro potenziale e che esista di fatto la possibilit di situazioni aperte in cui la componente ideologica soggiace alle esigenze di fatto anzich viceversa." (*)5
Lo scrivere sui muri o nelle metropolitane (da alcuni definito come "graffitismo", mentre altri preferiscono non utilizzare un termine che ha avuto successo all'interno del sistema dell'arte ufficiale e preferiscono definirsi "writers", scrittori)
una pratica che, almeno per quello che riguarda l'esperienza newyorkese degli anni '70, ha creato intorno a se un genere particolare di comunit. Il dialogo-confronto dei differenti stili con i quali ogni soggetto costruiva il suo messaggio o la sua 'tag' (firma) sono stati l'elemento intorno a cui si riconoscevano dei singoli che formavano delle vere e proprie comunit basate su dei criteri di comunicazione in netta contrapposizione con quelli istituzionali. La libert con cui tali soggetti si riappropriavano dei muri della citt o dei treni della metropolitana per farli diventare un vero e proprio mezzo di comunicazione interattivo, andava di pari passo con la necessit di sovvertire il linguaggio ufficiale per crearsene altri, intorno ai quali si sono in seguito sviluppate delle comunit internazionali. Comunit di persone che vivevano tali esperienze in prima persona, e non si limitavano a scimmiottarne gli aspetti pi deleteri e commerciali. Non
stata mai (per chi ci ha veramente creduto) la 'qualit dello spray contro quella del pennello' a rendere importanza allo scrivere sui muri; bens lo era l'atto stesso, e le sue implicazioni (tra cui l'identit anonima dello scrittore di graffiti, l'assenza di codici e ruoli preconfezionati rispetto al 'luogo' dove veniva effettuato il bombing) che saltavano a pi
pari le regole della comunicazione ufficiale per aprirle a delle pratiche pi democratiche e contemporaneamente sovversive.(*)6
Portare l'attenzione sul luogo che opera la circolazione dei materiali rispetto al singolo materiale, opera d'arte, o individuo-artista che sia
un'idea cha fa da filo conduttore attraverso le pratiche fluxus, situazioniste, di molte altre avanguardie e movimenti underground passati e recenti, quali il punk e il cyberpunk.
Si pu fare un paragone tra ci di cui ho finora parlato e l'esperienza dell'uso sociale e antagonista delle nuove tecnologie informatiche e delle comunicazioni telematiche.
Il termine hacker (*)7, intorno a cui graviter il mio discorso, ha assunto a seconda dei casi connotazioni differenti fin dagli anni '60. Le esperienze 'hacker' che mi interessano sono quelle di personaggi come Captain Crunch (John Draper), Lee Felsenstein, Bill Gosper, Richard Greenblatt, etc...; ovverosia quelle fatte da persone che fin dagli anni '60 ideavano espedienti tecnologici che fatti circolare clandestinamente permettevano al singolo fruitore di informazioni telematiche un maggiore potere rispetto ai fornitori (o manipolatori) di informazione. Le innumerevoli versioni di BLACK BOX, BLUE BOX, etc. sono scatolette magiche, circuiti elettronici, e in certi casi semplici programmi che permettono di aggirare gli scogli della bolletta telefonica, delle tasse da pagare alle banche dati per accedervi, ma anche di penetrare in quelle banche dati ove l'accesso
comunque negato.
Parte degli hackers che dagli anni '60 ad ora si sono ingegnati per eludere i sistemi di protezione delle banche dati non hanno dimostrato altro che il loro diritto a usufruire dei dati in esso contenute, poich quelle banche dati contenevano informazioni private che potevano in qualche modo riguardarli senza averne chiesto il loro consenso.
Una caratteristica dell'informazione digitale
inoltre quella di poter essere sottratta semplicemente copiandola; lasciando quindi al proprietario l'originale inalterato. Da ci
necessario osservare che un certo modo di praticare l'hackeraggio non pu essere considerato un furto, quanto invece un tentativo democratico di distribuire a tutti l'informazione.
Aumentare il valore dell'informazione quando questa
patrimonio di pochi (vedi il copyright)
uno di quegli elementi della societ occidentale contro cui si scaglia la pratica dell'hacheraggio sociale per proporre in alternativa un modello economico nel quale l'informazione sociale sia un bene pubblico e sia valutata per dei reali costi di produzione.
La fanzine 'Phrack' (dall'unione delle parole 'phone phreak' e 'hack')
una rivista realizzata durante gli anni '80 da hackers sparsi in tutto il mondo che rispondeva all'esigenza di rifiutare il gioco dell'informazione-feticcio tipico della societ dello spettacolo producendo una "pubblicazione insolita in quanto era totalmente virtuale. L'unica volta che i suoi articoli sfiorarono la carta fu quando uno dei suoi abbonati decise di stamparne una copia. Per il resto le sue edizioni esistevano solo nel CYBERSPAZIO e non ebbero una forma fisica". (*)8
Alle pratiche dell'hackeraggio sociale
per certi versi parallela la nascita e lo sviluppo di reti telematiche antagoniste in atto da parte di gruppi come il C.C.C. (Chaos Computer Club), il progetto ZERBERUS in Germania, oppure come la rete internazionale E.C.N. (European Counter Network), la rete pacifista P-NET e la RETE TELEMATICA ANTAGONISTA CYBERPUNK in Italia; tali reti sono un tentativo di costruire strutture all'interno delle quali l'informazione possa transitare con delle forme molto pi equilibrate di quelle attualmente in uso all'interno dei mezzi di comunicazione di massa ufficiali. Pur mantenendo ognuna una sua caratteristica strutturale specifica e quindi un grado diverso di impatto nel sociale, queste reti si accomunano per il loro distinguersi, sia strutturalmente che concettualmente, dalle analoghe reti ufficiali le quali motivazioni finiscono per essere sempre indissolubilmente legate a quelle delle varie lobbies di potere.
Come negli happening di Cage veniva resa indistinta la differenza tra colui che produceva musica e colui che la ascoltava, tra il pezzo musicale e la situazione globale del fare musica, cos all'interno di alcune di queste reti telematiche una delle caratteristiche
che tutti sono contemporaneamente produttori e fruitori di informazione, pur mantenendo ognuno la propria singola identit (pi o meno coperta da pseudonimo). Tutti sono ugualmente in grado di proporre i temi delle conferenze oltre che di parteciparvi. Cos come anche
totalmente libera e aperta la scelta delle modalit linguistiche tramite cui comunicare.
La comunicazione telematica di area CYBERPUNK
nata in Italia all'inizio del 1991 in seguito a un dibattito durato almeno due anni che
stato proposto dalla rivista Decoder e si
poi sviluppato in ambienti di controinformazione e autogestione sempre grazie al lavoro costante del gruppo Decoder-Shake Edizioni Underground.
Esistono due punti in base ai quali le comunicazioni telematiche di tipo CYBERPUNK sono, secondo la mia opinione, positive e innovative:
1) Il tentativo di creare dei circuiti della comunicazione ove possano circolare con rapidit e soprattutto con libert una serie di informazioni su fatti che riguardano il mondo delle autoproduzioni e dell'antagonismo culturale e sociale (vedi iniziative in centri sociali tipo rassegne musicali, dibattiti, performance, distribuzioni materiali, ma anche iniziative di protesta, solidariet, e bollettini sull'attivit dei vari gruppi che producono controinformazione)
2) Il tentativo di creare un modello di comunicazione che, nel modo in cui si struttura, riesca a risolvere contemporaneamente il problema della messa in connessione del maggior numero possibile di soggetti con la ricerca di un mezzo che renda possibile un maggior equilibrio tra soggetto emittente e soggetto ricevente rispetto ai sistemi mediali e linguistici ufficiali.
Si cerca dunque di garantire all'informazione sia l'elemento della distribuzione libera e esente dai limiti dati dal costo elevato o da accessi riservati, sia la possibilit di stabilire una comunicazione tra soggetti individuali.
In questo senso il carattere di conferenza con cui viene messa in atto la comunicazione normalmente nelle BBS (*)9 di tutto il mondo tende a creare un modello di comunicazione globale di tipo parallelo e orizzontale (una rete di tipo 'rizomatico' come solitamente viene definita dal gruppo Decoder) rispetto a un vasto numero di utenti.
La libert totale di parola, di libero accesso all'informazione, le riflessioni e le proposte di possibili modelli di comunicazione sociale per ottenerla
un elemento prioritario dell'area Cyberpunk che la distingue per certi versi dai network telematici esistenti.
Pur essendo riconoscibile per una specifica qualit di contenuti e informazioni decisamente di carattere antagonista, il carattere del dibattito nell'area cyberpunk
, a mio avviso, non tanto la ricerca di una riflessione su vero o falso, quanto il tentativo di mettere in connessione in modo libero chi vuole creare dibattiti intorno a problemi che individualmente vengono interpretati veri o falsi.
Il problema del vero o falso, diventa di minor rilievo rispetto a quello di garantire la circolazione globale, interattiva e democratica delle idee.
Per garantirsi un livello pi ampio possibile, la rete telematica CYBERPUNK sviluppa le sue connessioni all'interno di molti circuiti. Quello che le rende pi spazio
fino ad ora il network FIDONET, una rete telematica internazionale attiva da circa una decina di anni che presenta nodi in quasi tutte le citt principali del sistema occidentale. All'interno di questa rete amatoriale
stata aperta un'area denominata CYBERPUNK in alcuni nodi nazionali. Per collegarsi all'area CYBERPUNK all'interno della rete Fidonet
sufficiente collegarsi (tramite un terminale, un modem e un software di comunicazione) alla BBS pi vicina (l'elenco con i numeri delle linee telefoniche lo potete trovare in fondo all'articolo) andare a cercare l'opzione "Messaggi" e chiedere di poter scambiare messaggi esclusivamente all'interno dell'area "Cyberpunk". Per poter fare uso della rete Fidonet dovrete attenervi a una serie di regolamenti o policy. Se volete evitare tali limiti potrete decidere di collegarvi alla pi recente rete Cyberpunk indipendente da Fidonet (vedi in fondo all'articolo l'elenco con i numeri delle linee telefoniche) uno dei cui nodi
anche la mia Hacker Art BBS (*)10. Dall'inizio del 1992
infatti nata una rete telematica Cyberpunk indipendente da Fidonet che, essendo autogestita, ha il vantaggio di non dovere sottostare a limiti imposti dalla struttura ospite, ma deve d'altro canto fare i conti con una minore potenzialit connettiva essendo ancora pochi i nodi nazionali attivi.
Una ulteriore possibilit a cui la rete Cyberpunk
particolarmente interessata
la coesistenza di alcuni nodi della rete indipendente Cyberpunk con l'E.C.N. (l'European Counter Network
una rete internazionale che mette in collegamento svariati paesi nel mondo fornendo bollettini aggiornati quotidianamente su ci che avviene negli ambiti del dissenso), con Zerberus (un network tedesco cui partecipano vari gruppi di sinistra e con cui collabora il Chaos Computer Club di Amburgo) e con P-Net (un network pacifista).
Ci dimostra la potenziale vastezza di presa sul reale che ha e potr avere questo progetto. A queste possibilit di collegamento tecnico con reti di tipo telematico va infatti aggiunto che esistono svariati altri circuiti di collegamenti nazionali e internazionali che si avvalgono di altre forme di comunicazione quali fanzine (tra le altre esistono gi almeno due fanzine che riportano i messaggi trasmessi in area Cyberpunk e sono "Interzona" di Roma e "Neuronet" di Bologna), mail-art, tape, video, e diverse altre forme di controcultura sviluppate sia individualmente che collettivamente. Tali circuiti sono spesso in stretto contatto con le esperienze cyberpunk.
Le fanzine, cos come gli spazi occupati, i centri sociali, i punti di distribuzione autogestita, sono luoghi storicamente fondamentali per i movimenti underground del passato, che hanno vissuto uno sviluppo particolare in Italia dall'inizio degli anni '80 fino ad ora. Le esperienze di spazi quali il "VIRUS", il "LEONCAVALLO", l'"HELTER SKELTER", il "CONCHETTA" a Milano, il "VICTOR CHARLIE"e "MACCHIANERA" a Pisa, il "FORTE PRENESTINO" a Roma, l'"EL PASO" a Torino, l'"EX-EMERSON" , il "C.P.A.", l'"INDIANO", e il "PAT PAT RECORDER" a Firenze, la "GIUNGLA" a Bari, la "FABBRICA" e l'"ISOLA NEL KANTIERE" a Bologna, "SOBBALZO" a Imperia, "LE TRIBU LIBERATE" a Bergamo, e tanti altri che riempierebbero pagine intere, sono esempi di situazioni che hanno prodotto negli ultimi dieci anni circolazione di idee e spazi per l'espressione individuale e collettiva. Esperienze queste che potevano concretizzarsi liberamente in quanto non dovevano sottostare a quel genere di ricatti, compromessi e censure che il potere culturale ufficiale impone in modo pi o meno velato, a coloro che ne vogliano far parte. Con presupposti analoghi sono state realizzate negli ultimi dieci anni in Italia un numero indeterminato di fanzine e riviste underground tra cui cito solamente "T.V.O.R." di Como, "G.D.H.C." in Toscana, "PUNKAMINAZIONE" a Bologna e in tutta Italia, "DECODER", "AMEN" e "INFORME" a Milano, "LA LEGA DEI FURIOSI" da tutta Italia, e dei gruppi, nel settore delle autoproduzioni, quali "DA/DA" e il "CENTRO DI COMUNICAZIONE ANTAGONISTA" a Firenze, "ADN" a Milano, "WIDE REC." a Pisa, "KONTAGIO DISTRIBUZIONI" a Roma, "NAUTILUS" a Torino, "LE STIMMATE" a Perugia, l'"OFFICINA" a Genova, etc...
Intorno a questi luoghi hanno gravitato attivamente migliaia di persone in Italia, insieme a un numero assai pi elevato di entit individuali anonime che, convinte della genuinit di queste esperienze, ne portavano in giro gli ideali anche per mezzo della semplice parola o addirittura dei comportamenti quotidiani.
Sebbene spesso coloro che partecipavano a questo network globale fossero convinti del merito di una determinata "qualit" del loro fare informazione, di fatto il risultato positivo pi importante si
a mio avviso avuto dal semplice essere riusciti a unire in rete un'enorme quantit di queste particolari qualit antagoniste.
La storia dei network
lunga e costellata di esempi di vario tipo, dalle esperienze di mail art fin dall'inizio del secolo, ai vari percorsi sotteranei che hanno visto intrecciarsi pratiche di ogni genere negli anni '50-'60, happenings, performances, gli ambienti della musica che coinvolgono luoghi come i club e i locali alternativi, i centri sociali e le case occupate, le fanzine, le etichette indipendenti, le varie forme di autoproduzione, i muri stessi della citt o le metropolitane nel settore dei graffiti e dell'arte urbana, etc.
Ogni situazione ha avuto la sua storia, ma si pu con una certa tranquillit segnare un filo di continuit trasversale a tali pratiche (e di cui la nascita e lo sviluppo di network come le recenti reti telematiche antagoniste sono l'esempio pi recente) che ha predicato la messa in atto di un tipo di comunicazione interattiva slegata da componenti spettacolari o verticali, stravolgendo di fatto non solo la dimensione sociale, ma anche quella economica e costringendola a confrontarsi con un modello di comunicazione che esula da quei normali meccanismi che trasformano l'informazione in merce per mezzo delle strategie tipiche della societ dello spettacolo.
In parte per rispondere e inglobare questo modello di comunicazione, in parte semplicemente per sfruttare le nuove potenzialit di profitto prospettate dall'interesse che stimolano certe strutture interattive, il sistema ufficiale cerca di fornire dei sistemi interattivi (vedi il Videotel) all'interno dei quali
il nostro stesso tempo libero che per mezzo delle messaggerie a pagamento diviene merce di scambio. Pur essendo protagonisti delle messaggerie non otteniamo compensi, anzi siamo costretti a pagare bollette sempre pi salate! Di fatto ci che viene pagato non
pi un prodotto, ma nemmeno un'informazione (una caratteristica della societ dello spettacolo) o una storia; nell'attuale societ delle telecomunicazioni si paga per la circolazione e per la messa in connessione delle singole storie o informazioni.
La tassa sul fare network
l'ultimo degli espedienti con cui alcuni si sono arricchiti, altri hanno acquistato potere, e con cui il sistema tenta costantemente di controllare o emarginare quelle esperienze devianti che mettono in atto esperienze di comunicazioni in libera circolazione. Il sistema delle telecomunicazioni, pur indossando i vestiti della multimedialit, dell'interattivit e e dei flussi complessi, continua a essere gestito da chi ne detiene il potere secondo una logica seriale e verticale.
Il flusso delle comunicazioni telematiche mondiale che tanto potrebbe assomigliare a quei modelli di reti neurali che simulano i meccanismi cognitivi del cervello umano, rischia di perdere il suo potenziale parallelismo a causa delle logiche di profitto delle varie multinazionali collegate con i singoli gruppi di potere che tendono ad accentrare e a scarnire la massa caotica delle comunicazioni nel tentativo di annullare quegli elementi di indeterminazione e stocasticit che di fatto producono costantemente un anonimo flusso di energia vitale che restituisce libert interiore all'individuo; qualit, quella di indeterminazione, che resta, almeno per ora, un dato di fatto inconfutabile dell'essere umano.
Non viene riconosciuto, dagli attuali sistemi di gestione delle comunicazioni, per il modo in cui si strutturano, come la qualit e il contenuto dell'informazione sociale dipenda dalla messa in connessione democratica di ogni singolo utente. Che cio
l'informazione sociale non esiste a priori, e non
patrimonio di un singolo, ma si forma dalla collaborazione e partecipazione libera di ogni individuo al processo sociale. Un'ipotesi questa che viene invece proposta nel campo della ricerca di un modello di distribuzione dell'informazione simulato al calcolatore che riproduca il funzionamento del cervello umano.(*)11
Il fatto che vengano create delle reti telematiche non aperte a tutti e delle banche dati il cui accesso rimane riservato, diventa (quando queste banche dati conservano anche indirettamente al loro interno informazioni che riguardano individui a cui ne viene escluso l'accesso) un ulteriore controllo e limite ai diritti individuali, oltrech un mezzo per acuire gli squilibri sociali.
"Per la societ, che l'impatto sia buono o cattivo, dipender principalmente dal problema: essere in rete sar un privilegio o un diritto? Se solamente un frammento privilegiato della popolazione otterr la possibilit di usufruire del vantaggio della amplificazione intelligente, il network potrebbe esagerare la discontinuit nello spettro delle opportunit intellettuali." (*)12
E su questo genere di basi comuni che si ritrovano affiancati hackers, artisti, musicisti, soggetti antagonisti, filosofi e scienziati per contestare con le parole e con la pratica quelle situazioni in cui vengono negate le pi elementari libert democratiche.
Cos come dovrebbe essere un diritto poter partecipare liberamente a ogni struttura di informazione che contiene elementi della propria vita privata, allo stesso modo, essendo l'informazione che circola all'interno di tali strutture una merce ottenuta dalla partecipazione di tutti gli individui, l'accesso a tale gioco della comunicazione dovrebbe essere remunerato con uno stipendio relativo alla propria partecipazione all'interno di tali strutture interattive. Non vedo il motivo per cui devono esistere delle societ che si arricchiscono sulle informazioni prodotte dalla attivit del mio tempo libero.
(Un caso esemplare sono le ditte che vendono archivi informatici con indirizzari o profili di migliaia o addirittura in certi casi milioni di individui, ottenuti registrando l'accesso a dei service informatici quali banche, posta, abbonamenti, video-bank, etc., o codificando all'interno di tali data-bank informazioni ottenute da transazioni di tipo pubblico). (*)13
Fatevi pagare per ogni intervento che farete all'interno dei service informatici, in quanto la documentazione di questo evento (e dunque dei vostri interventi) sar un "potenziale" oggetto di scambio o di profitto nel sistema artistico o in altri ambiti.
Richiedete una percentuale sulle vendite.
LA VERA INTERATTIVITK STA NEL POTERE DI PRESENTAZIONE.
NEL POTER PRESENTARE AGLI ALTRI PIU CHE NEL POTER PARTECIPARE ALLE PRESENTAZIONI.
Le realt virtuali metteranno "potenzialmente" a disposizione della vita quotidiana la possibilit di transitare e "vivere" esperienze all'interno di infiniti mondi possibili scelti dal singolo individuo in modo autonomo o collettivo.
Creare strutture interattive e lasciarle all'uso del pubblico
un atto che implica gi in se un certo grado di potere.
Quando fu inventata la stampa la situazione era tale che era proibita la libera corrispondenza di lettere.
La libert di comunicazione era, ed
, un pericolo per le strutture al potere.
Esiste oggi la libert di stampa, dopo pi di cinque secoli?
No.
Ma esistono le fanzine e la comunicazione avviene ugualmente; contro le regole.
Esistono e sono stati conquistati alcuni gradi di libert.
Quanti secoli dovranno passare per poter usare liberamente le strutture interattive?
Ma esistono gi alcune RETI TELEMATICHE ANTAGONISTE.
Poter creare e poter gestire una struttura, qualsiasi essa sia, che possa essere usata da altri.
Questo
il luogo da conquistare.
La democraticit presunta dei nuovi sistemi di comunicazione interattiva tramite le tecnologie telematiche, cos come quelle delle strutture cosiddette "multimediali",
una chimera propagandata dalle multinazionali coinvolte nel business.
Esistono alcuni gradi di democraticit.
La democrazia ha a che fare con la libert: libert di scelta e libert di creazione. Entrambe queste qualit sono implicite nel "potere della presentazione". Avere la possibilit (come diritto, ma anche economicamente) di creare e presentare agli altri delle strutture, qualsiasi esse siano, questo
il diritto e la libert da ottenere. Il ridistribuire questo potere
un atto democratico. Potremo assistere allo sviluppo di infiniti nuovi media della comunicazione, pi o meno interattivi, senza raggiungere un maggiore livello di democrazia se non otterremo delle conquiste e degli sviluppi nella ridistribuzione del "potere della presentazione" all'interno di tali media interattivi. Le nuove tecnologie interattive possono essere un mezzo interessante se usate per ottenere tali diritti. Ma "di per se" i nuovi media interattivi non valgono una cicca. Sono solo il modo con cui le multinazionali come la SONY, HITACHI, IBM, APPLE, etc. riescono a incassare nuovi soldoni.
Sono questo tipo di scelte gli obbiettivi da perseguire.
(*)1 Da: "Prodotti e servizi per le reti informatiche", di N.P.Negroponte, in "LE SCIENZE", "Comunicazioni Calcolatori e reti", n.279, novembre 1991, (pag.67)
(*)2 "Saranno comunit senza un luogo comune, ma con un interesse comune. (...) La tua et, sesso, razza, aspetto, e altre caratteristiche che sono ovvie quando sei presente fisicamente, semplicemente non saranno percepibili in una conferenza tramite computer. Come conseguenza, le tue parole determineranno la tua identit nella mente di chi le legge. (...) Nelle conferenze tramite computer, l'indirizzo
il contenuto del messaggio. (...) Rendendo l'indirizzo il messaggio, le BBS fanno diventare centro della discussione l'argomento, piuttosto che l'identit dei conversanti. (...) Esse creano una specie di spazio virtuale sociale-"
Da: "Nuovi strumenti per il pensiero: le tecnologie per l'estensione della mente e le comunit virtuali", di H.Rheingold, in "THE COMPUTER REVOLUTION AND THE ARTS", edited by R.L.Loveless, University of South Florida Press/Tampa, 1988, (pag.29/33/34)
(*)3 (Da un intervista realizzata dall'autore a ottobre del 1991)
(*)4 (Da un intervista realizzata dall'autore a ottobre del 1991)
(*)5 (Da un intervista realizzata dall'autore a ottobre del 1991)
(*)6 "I graffiti vanno pi lontano: all'anonimato rivendicano un nome e una propria realt. Non cercano di uscire dalla combinatoria per riconquistare un'identit comunque impossibile, ma per ritorcere l'indeterminazione contro il sistema- capovolgere l'indeterminazione in sterminazione. Ritorsione, reversione del codice secondo la sua stessa logica, e sul suo stesso terreno, e vittoriosa su di esso perch lo supera nell'irreferenziale. (...) Irriducibili grazie alla loro stessa povert, resistono a qualsiasi interpretazione, a qualsiasi connotazione, e non denotano pi nulla n nessuno: n denotazione n connotazione,
cos che sfuggono al principio di significazione e, in quanto significanti vuoti, fanno irruzione nella sfera dei segni pieni della citt, che essi dissolvono con la loro sola presenza."
Da "Kool Killer o l'insurrezione mediante i segni", in "Lo scambio simbolico e la morte" di J.Baudrillard, Feltrinelli, 1979, Milano.
(*)7 Se negli anni '50-'60 con il termine 'hacker' si tende a definire quel programmatore che dimostra una certa abilit nel trovare soluzioni e scorciatoie per risolvere problemi di programmazione informatica, in seguito il termine verr usato per indicare colui che riesce a introdursi clandestinamente all'interno di una banca dati digitale.
(*)8 Da "Crime and Puzzlement" di John Perry Barlow, in "Whole Earth Review", n.68, fall 1990, Sausalito, CA, USA.
(*)9 Il termine 'BBS' sta per Bulletin Board System, ovverosia delle banche dati che fungono da bacheche elettroniche per gli utenti connessi ad esse tramite reti telematiche locali o internazionali.
(*)10 Hacker Art BBS
un mio particolare progetto iniziato nel 1990 e che realizza ci che io intendo per opera d'arte aperta.
(*)11 "In una rete neurale il contributo di ogni unit al risultato finale dipende da quello di moltissime altre unit, i processi sono sempre tendenzialmente approssimati e probabilistici e in essi la variabilit e il caso hanno un ruolo importante."
Da: "Processamento Distribuito in Parallelo", di J.L.McClelland, D.E.Rumelhart e G.E.Hinton, in "PDP - MICROSTRUTTURA DEI PROCESSI COGNITIVI", Il Mulino, Bologna, 1991, (pag.12/114-115)
(*)12 Da: "Nuovi strumenti per il pensiero: le tecnologie per l'estensione della mente e le comunit virtuali", di H.Rheingold, in "THE COMPUTER REVOLUTION AND THE ARTS", edited by R.L.Loveless, University of South Florida Press/Tampa, 1988, (pag.29/33/34)
(*)13
Vedi: "Encryption and the dossier society", Di Tom Athanasiou & lo staff di Processed World, in "PROCESSED WORLD", n.16, 1986, San Francisco, (pag.12-17)
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NUMERI DI TELEFONO DEI NODI DELLA RETE TELEMATICA FIDONET ALL'INTERNO DEI QUALI E PRESENTE L'AREA CYBERPUNK:
Bolzano 0471-200004
Milano 02-9344957/99026320/3319638
Napoli 081-5453744/8701576
Roma 06-2751446
Siena 0577-45506
Trento 0461-821836
NUMERI DI TELEFONO DEI NODI DELLA RETE TELEMATICA CYBERPUNK INDIPENDENTE O DELLA RETE P-NET:
Bologna 051-550485
Firenze 055-419695
Genova 010-813790
Napoli 081-8072273/7611773
Taranto 099-881350
Sono inoltre attivi o stanno per essere attivati dei nodi Cyberpunk indipendenti anche ad Ancona, Bergamo, Macerata, Mantova, Milano, Padova e Potenza.
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Stefano Bettini, filosofo e musicista fiorentino, ha cantato dal 1981 al 1987 nel gruppo punk sperimentale 'I Refuse IT', producendo dischi, tape e partecipando attivamente all'evoluzione della scena punk internazionale. Attualmente, con il nome di 'Il Generale', canta in una formazione ragamuffin fiorentina insieme a Ludus Pinsky, DJ Kote Giacalone, e ????????????; Con questo gruppo, dopo il 45' 'Roberto Baggio non
un miraggio' (primo nel suo genere in italia), ha recentemente prodotto 'Stupefacente' un LP con la Wide Rec.
Roberto Marchioro, di Milano, ha partecipato fin dai primi anni ottanta allo sviluppo della scena punk italiana. Attualmente produce la fanzine 'Amen', attiva fin dal 1983, con il gruppo THX 1186??????????????.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 10:36pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31833
Per : ** ALL **
FILE: traccia logica/ scrittura in profondita'
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
segue file di testo sulla prima parola chiave del forum
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e digitare > L....(Listing a screen at a time)
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track
..................................................................................................................................
N
W + E
S
....................................................................................................................................
Traccia logica
Scrittura in profondita'.
La prima parola chiave del forum (in genere) e' "lettura"
prima ancora di ogni scrittura.
Infatti la prima opzione nel menu' del forum e' proprio "R -> leggere".
Se non altro la scrittura e' una azione successiva.
Attraverso una "corretta" lettura si puo' successivamente andare a scrivere
"dove" si vuole "replicando" a cosa si vuole.
Il fatto e' che scrivere cronologicamente in questo senso, non ci interessa.
Ci interessa la scrittura profonda, interattiva, intertestuale, ipertestuale
La seconda parola chiave del forum infatti e' "replica".
Nexus ha strutturato i suoi forum in modo che i testi siano legati
tra loro - un legame intertestuale - attraverso la replica al tale o tal'altro
testo/messaggio.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 10:43pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31834
Per : ** ALL **
FILE: annuncio stampa/capture
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ?
.....................................................................
segue il capture (operato su Agora') dell'annuncio stampa
N.inA.:una sala virtuale all'Alpheus
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NOTIZIE ANNUNCI MESSAGGI
CONFERENZA FILODIRETTO ARCHIVIO
ABBONATI DIZIONARIO GUIDA
PROGRAMMI CHAT COLLEGAMENTI
Settore: annunci
I settori di tipo ANNUNCI sono i seguenti:
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Comunicazioni per tutti gli abbonati.
Per eventuali risposte agli annunci (se non sono
d'interesse generale) utilizzate il settore MESSAGGI.
ANNUNCI AGORA' (!=guida ?=aiuto)
(E)lenca (L)eggi Sele(z). Sc(r)ivi (C)ancella
(S)ettore (A)ltri (U)scita
LEGGI - (T)utti (S)elezionati (N)umero No(v)ità
(U)ltimi
Quali testi? Indica i numeri di scheda.
LEGGI : 6225
6225, 1-Gen-94, 18:43, I-----, 1306, C.Cataldi
-------------------------------------------------------
Una Sala Virtuale
all'Alpheus: N.in A. (Nexus in Alpheus)
Dal 19 gennaio l'Alpheus si apre alla poesia, alla
scrittura telematica,
all' edizione elettronica, alla discussione mediata
dal calcolatore.
Nella
multisala di via del commercio,
con il Laboratorio di Poesia .1994, Elio Pagliarani
chiama all'esercizio,
all'ascolto e alla scrittura, allievi, poeti e
scrittori, vicini e lontani,
collegati in rete
[continua testo n. 6225 - 1° di 1 selezionati - 34%]
in un Forum del bbs romano Nexus.
Il 12 gennaio - data di presentazione del "Numero 0"
-
avra' luogo la manifestazione di apertura dei lavori:
una "simulazione" degli incontri
che dal 19 si susseguiranno ogni mercoledi' fino a
tutto il mese marzo.
Per informazioni e modalita' di iscrizione dal 4
gennaio sara' disponibile
una segreteria dell'associazione culturale La Camera
Blue tel. 06 58310621
Da subito, in collegamento su Nexus Bbs # 3224037,
con N.inA.
si comincia a saggiare lo spazio telematico
[continua testo n. 6225 - 1° di 1 selezionati - 74%]
facendo prove
di scrittura e lettura, incontrando amici nella
teleconferenza
- che in Nexus e' un chat dedicato -
partecipando interattivamente alla redazione
di un supermarket delle citazioni,
pubblicando una scelta discreta dei propri lavori
letterari,
via via, sconfinando nei servizi di base del bbs.
Alpheus
La Camera Blue
Nexus bbs
[fine del testo n. 6225 - 1° di 1 selezionati - 100%]
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 10:49pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31835
Per : ** ALL **
FILE: scatole cinesi
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ?
............................................................................
CHE COSA E' NEXUS IN ALPHEUS
.............................................................................
SEGUE FILE
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alla domanda >>>>>> VUOI VEDERLO O TRASFERIRLO ORA? (Y/N) <<<<
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Redazione N.inA.
a cura di anchorman
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Cosa e' Nexus in Alpheus.
Ogni volta che provo a spiegarlo, mi trovo in una serie di scatole cinesi.
Per il tema, infatti, urge aprire incisi, digressioni, postulati, assiomi, teoremi.
Ci si ritrova a "parlare" un ipertesto senza l'apporto grafico visibile utile a risalire la struttura
ad albero ( graphical browser)
Questo, nulla toglie alla eccezionalita' del fatto: la spiegazione sta proprio nel gioco delle
scatole cinesi, che hanno il difetto (o pregio) di non essere comunicanti (come i vasi).
Per Nexus in Alpheus, il gioco delle scatole cinesi e la teoria dei vasi comunicanti, si
intrecciano, interscambiano, interconnettono, interlacciano.
Unione degli opposti.
Senza contare che nell' esplanazione (to explain) certi incisi che si aprono
(a volte senza mai richiudersi), hanno bisogno di altri supporti di espressione:
non puo' essere spiegata qui, per esempio, la complessita' dei rapporti sociali che vi si
articola, o le possibilita' di "capienza" quantitativa e qualitativa: puo' contenere dalla
biblioteca, allo spazio per fare chiacchiere volatili (il chat), dal servizio postale (e-mail) al
supermarket di files (librerie files), dal gioco alla possibilita' di lavorare in rete in spazi
"dedicati", dai luoghi di riflessione (forum) agli eventi artistici come
il Laboratorio di poesia .1994 di Elio Pagliarani.
Nexus in Alpheus: il logo.
Nexus e' un bbs romano, creato dalla Nexus S.r.l. che agisce nel campo della consulenza
informatica, dell'office automation, dello sviluppo software e, soprattutto, in quello della
telematica, e ora, direi dell'arte, ospitando la redazione virtuale del Laboratorio
L'Alpheus e' un noto locale polifunzionale all'estremo centro di Roma (Piramide Gazometro).
Anche la logica dell'Alpheus origina direttamente dal gioco delle scatole cinesi: e' un locale
strutturato con diverse sale che dipartono a raggera da una agora' centrale (bar fontana
tavoli e sedie) : sale dedicate (come le aree del bbs), dai nomi suggestivi
(Momotombo..............) che ospitano concerti, cabaret, corsi pomeridiani di croupier,
meeting, attivita' didattiche, riunioni, esposizioni e rassegne.
e da gennaio, una sala virtuale....
Ne' poteva essere altrimenti: e' risaputo che l'uomo ha attitudini colonizzatrici, lo spazio,
quello gia' conquistato non basta mai, niente di meglio dunque di uno spazio senza fondo:
il locale "interfacciato" alla piazza telematica, stende i suoi tentacoli nello spazio di
connessioni
infinite e infinitesimali.
La Camera Blue, visti i presupposti, offre questo "banco" di sperimentazione, di discussione,
di ricerca, di ottimizzazione dei mezzi, in una serie di eventi culturali (poesia,
linguistica, filologia, informatica, telematica, comunicazioni di massa, editoria elettronica).
Curando un Laboratorio di Poesia diretto da Elio Pagliarani; una Rassegna di poesia e
letteratura legata ai temi della sperimentazione letteraria, delle edizioni elettroniche; un
Censimento telematico sull'uso, abuso e disuso del mezzo telematico, con stages sulla
telematica e interventi di sysop di alcuni bbs; Prove di scuola virtuale.
Tutte le manifestazioni saranno contenute in uno spazio virtuale, il bbs appunto, con
possibilita' di collegamenti in rete pressoche' continui.
Come l' evento artistico entra nello spazio virtuale, lo staremo a vedere...
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 10:56pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31836
Per : ** ALL **
FILE: scheda LaCaB
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ?
La Camera Blue. scheda
Modi di produzione. scheda
segue file................................................................
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rispodere > Yes
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archivio LaCaB
schede
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La Camera Blue e' uno studio-laboratorio
che lavora nel campo della comunicazione multimediale
con artisti e professionisti
che utilizzano le nuove tecnologie
nel loro lavoro.
Edita attualmente, Videor
la videorivista di poesia su cassetta di Elio Pagliarani
e la rivista Margi,
segnali rurali personalizzati,
su supporti multimediali interattivi
per il Progetto Leader-Potame Busento della Comunita' Europea.
E' un Service
per televisione, bbs, video, promozione pubblicitaria
e marketing.
...........................................................................................................................................
**
Modi di produzione, LaCaB
LaCaB ha gia' verificato piu' volte, in una formula originale di produzione video, la possibilita' di lavoro comune tra professionisti della comunicazione e 'gente comune', che si tratti di studenti e insegnanti o di architetti, poeti, avvocati, commercianti, in questo senso non cambia: LaCaB ha scommesso sulla capacita' di interpretarne le necessita' espressive senza tradurle in comunichese, ma riconoscendo l'equivalenza dei linguaggi e delle culture (dei giovani, delle professioni, delle regioni,...) e operando in piu' soltanto nella loro ricollocazione.
I "campionamenti" dei rappers nella cultura giovanile, la classificazione dei navigatori di ipertesti e di banche dati, i cataloghi eterogenei degli ipermercati commerciali, infatti, portano tutti il segno di una necessita' continua di confrontare frammenti di comunicazioni speciali nel linguaggio generale del video che si propone come luogo comune di incontro planetario.
Nei consumer eletronics si deve vendere, inoltre, a basso costo ad un pubblico di massa, macchine che somigliano (in meglio) ai computers costosissimi che usavamo nelle universita' nei primi anni settanta: ecco la spinta del mercato, per sua definizione oggi globale, diffonde orizzontalmente culture d'elite propagate delle strutture stesse delle macchine computerizzate.
Cosi' oggi il "criterio elettronico" unifica e proietta in avanti con una accelerazione vertiginosa, in successive sintesi, un patrimonio della "cultura alta" di due millenni.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 11:02pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31837
Per : ** ALL **
** Segue biografia di Elio Pagliarani
...........................................................................
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>>>>>>>>>>file 31837
redazione N.inA
..........................................................................................................................scheda....
Elio Pagliarani
Elio Pagliarani nasce a Viserba di Rimini
nel 1927. Laureato in Scienze Politiche,
isegnante, giornalista, ha esordito come poeta
nel 1954 (Cronache e poesie), con il rifiuto del
linguaggio poetico alto e adesione a una linea
realistica e a una tematica provinciale.
Con Itinerario privato (1959), Pagliarani devia
verso lirismo e autobiografia, pur maturando
un tono ironico che diventera' essenziale nella
sua cifra stilistica piu' matura.
Alla ricerca di una nuova "oggettivita' " che
"imponesse strutturalmente barriere espressive
all'io di chi scrive " Pagliarani utilizza il poemetto
o "racconto in versi", pubblicando nel Menabo'
del 1960 "La ragazza Carla", testo di felicissima
riuscita. Sono gli anni dell'incontro con i "Novissimi"
e con il Gruppo 63.
"Si voleva - sottolinea Pagliarani - sprovincializzare
lo 'Strapaese', contro i prudenti e i benpensanti in
letteratura (...) e per un impegno e una verifica dei
ferri del mestiere, cioe' sul linguaggio". Su questa
linea, nel 1964 pubblica i " I recitativi drammatici
plurilinguistici della Lezione di fisica", e avvia un
lungo testo "La ballata di Rudi" (anticipato in parte
nel 1977, in "Rosso corpo lingua oro pope-papa
scienza", e nel 1985, in "Poesie da recita").
La sua esplorazione liguistica col montaggio degli
"Esercizi platonici". Ma il suo fondo di moralismo
padano lo tira piu' con i piedi e la bile per terra,
come si vede anche dai recenti "Epigrammi
ferraresi", 1987, estratti dal ferrarese Savonarola
(cioe' libere e grottesche variazioni in versi in
margini alle austere prediche del frate quattrocen-
tesco). All'interno dell'avanguardia, Pagliarani certo
rappresenta il momento piu' realistico, in particolare
con La ragazza Carla, storia di antieroicao grigiore
raccontata attraverso sequenze di fatti banali, con
l'alternanza del punto di vista del "narratore" (ora
distaccato ora partecipe) e di quello della protago-
nista. Il testo e' movimentato da inserti di dialogo, e
da materiali diversi: per esempio
brani estratti da manuali di dattilografia, o di diritto,
nonche' - come chiarisce Giuliani nelle note dell'an-
tologia dei Novissimi - "commenti di una voce recitante".
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, January 11, 1994 11:08pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31838
Per : ** ALL **
FILE: Videor
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ?
.............................................................................
V I D E O R
c i t a z i o n i per VIDEOR
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SEGUE FILE
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VIDEOR
citazioni per Videor
Videor nasce nel 1988 ed e' diretta da Elio
Pagliarani.
Ne' film ne' libro, e' televisione sequenziale
ma che puo' essere ripresa in rilettura, fer-
mata e rivista, e per questo necessita di
un ascolto pathologico, in una intenzione
discreta... (Appunti di un Video-editore,
editor+, 1989).
Vera e propria rivista poetica in formato vi-
deo con riflessioni, inteventi critici e teori-
ci, richieste e letture di versi recitati dagli
stessi autori (...) (Nico Garrone, La Repub-
blica) Tuttavia si arresta sulla soglia della
poesia: si fa al possibile neutrale e discre-
to testimone dell'evento poetico, colto nel
momento della lettura, della 'mise en sce-
ne' della parola (...) (Carlo Terrosi, DAMS,
1988).
La preziosa opacita' della scrittura nel
nel mondo della comunicazione e della
trasparenza - l'immagine della voce in
televisione (...) (retrocopertina Videor 1,
maggio 1988).
La scelta linguistica che emerge ha qual-
cosa a che vedere con quel genere di vi-
deoarte che predilige i 'tempi illimitati', i
tempi 'morti' come programmatica nega-
zione del tempo 'scarso' profondamente
sentito ed esibito dai consumi di massa.
(Alberto Abbruzzese, Espresso,1989)
Poesia che non invita... - per citare Delfini,
Pagliarani, Celani (vedi Il verso che viene
dal video. Il video che viene dal verso) (...)
Mentra Videor di fatto invita al canto, al
riso, all'elaborazione, all'impegno di paro-
la.
Le varie fasi dell'edizione puntano a mette-
re a fuoco lo spettacolo di poesia dell'era
post-performativa (cinico e distratto, sma-
liziato, ma con aspettative forti quanto
inconsapevoli) per liberarlo da tempi, spazi,
logiche filmiche o teatrali e costringerlo nel
gioco televisivo dove l'azione della poesia
non sia affidata alla rituale 'magia' della
letteratura poetica, ma alla pervasivita' del
mezzo, della sua sconvolgente ottusita',
alla trasparenza della sua rappresentazione,
alla banalita' e alla estrema naturalezza
della sua tecnica. Insomma accendere la
telecamera e lasciar fare alla poesia: il
video-editor e' spettatore e sta a vedere.
Semplice no?
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 12:58am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31840
Per : ** ALL **
FILE:
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
un palinsesto per la sala virtuale
.....................................................................
come si fa a vedere il file allegato?
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A questo testo e' allegato il file "31840.ATT" di 2688 bytes.
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>>>>file 31840
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:05am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31841
Per : ** ALL **
FILE: "Narciso allo schermo" A.Abruzzese (1 reply)
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.
.
.
un estratto da Information Technology, Inserto della testata nazionale
La Repubblica, marzo 1993
......................... di A.Abruzzese ...............................
per leggere direttamente il file on-line
alla domanda Vuoi vederlo o trasferirlo ora ? (Y/N)
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e digitare L...(Listing a screen at a time).
A questo testo e' allegato il file "31841.ATT" di 2688 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
>>>>file 31841
edazione Margi
...........................................................................
Narciso davanti allo schermo
Alberto Abruzzese
inserto Information Technology. La Repubblica. Marzo 1993
...........................................................
editor, anchorman
...........................................................
(...) "Cambiar vita" e' per ciascuno di noi
motivo di attrazione e paura. Lo e', se le pulsioni e le ragioni del mutamento le sentiamo crescere in noi ed anche se le vediamo emergere dall'esterno. Proviamo insieme felicita' e dolore tanto per cio' che si spezza ed e' irrimediabilmente perduto quanto per cio' che nasce e ci appare un segno della liberazione.
Ecco: i media, cioe' le forme di comunicazione di massa che hanno caratterizzato la civilta' industriale dell' Ottocento sino ai nostri giorni, stanno "cambiando vita"; qualcosa si infrange, muore, mentre qualcosa prende forma. Il gran parlare in questi ultimi tempi di linguaggi interattivi o di realta' virtuali rivela questo passaggio e - seppure nei
termini di una opposizione radicale tra vecchi e nuovi media - esprime una mutazione che investe le forme di comunicazione a noi piu' consuete, prima fra tutte la Tv, quella generalista, dei grandi ascolti, dei mattatori dell'informazione e dello spettacolo. Nel rumore di media che si interrogano su se stessi, anche chi ragiona aggrappato ancora alla logica sempre piu' contraddittoria del vecchio sistema audiovisivo (Adornato o Vertone o Guglielmi, ciascuno con il suo punto di vista etico), parla, magari senza saperlo o volerlo, di cio' che ostinatamente rimuove. Quando interviene sulla Tv della spazzatura, della realta', della falsificazione, della politica spettacolo, del conflitto tra pubblico e privato, tra cultura e consumi, in sostanza tenta di ragionare, con strumenti inadeguati, sulla catastrofe e sulle vie di uscita da un sistema comunicativo che non riesce piu' ad esprimerci
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:17am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31843
Per : ** ALL **
FILE: "Hacker i nuovi filologi" B.Vecchi
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Estratto da un articolo di Benedetto Vecchi, Il Manifesto.
............................................................................
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e digitare L...(listing a screen at a time)
A questo testo e' allegato il file "31843.ATT" di 5120 bytes.
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>>>>>file 31842
redazione N.inA.
..............................................................................
Hacker, i filologi del presente
Benedetto Vecchi, Il Manifesto.
editor, anchorman, Margi.
..............................................................................
(...)
La prosa sulla biografia degli hacker
narra di giornate passate davanti al video,
di passioni morbose per i videogiochi e di
famiglie distrutte. Cioe' un piccolo spaccato
della vita quotidiana di moltissimi giovani,
che alla degradazione metropolitana
preferiscono il viaggio nella realta' virtuale
costruita attraverso il computer. Ma, nel
loro vagabondare tra i tasti del computer,
gli hacker hanno conosciuto piu' cose
che non sfogliando distrattamente un libro.
Inoltre, aggirandosi nelle banche dati di
mezzo mondo,
...................................................................................................................................................
hanno scoperto lo spirito mondano dell'informazione,
associato al suo indiscutibile carattere di merce.
...................................................................................................................................................
La loro
esperienza non rappresenta quindi una fuga
dal mondo, ma ha trasformato la realta'
virtuale in una opportunita' per conoscere
e trasformare il mondo.
(...)
La manipolazione della scrittura e' una
delle conquiste che il computer rende ac-
cessibile a tutti. In un fortunato romanzo,
Sol Levante, Michael Crichton descrive
minuziosamente le modifiche apportate
ad una registrazione video. Un procedi-
mento che puo' essere usato anche per
cambiare testi, libri e documenti scritti
con un computer. In questo modo l'atti-
vita' della scrittura perde definitivamente
la sua aura, lasciando nella disperazione
filologi e topi di biblioteca. Non piu' diverse
stesure di uno stesso testo, ma ai posteri
sara' lasciata solo quella finale.
Certo, con un word processor perdiamo
il percorso concettuale dell'autore, ma
...........................................................................................................................................
assistiamo a esperimenti letterari
altrettanto interessanti.
...........................................................................................................................................
E' stato il caso dell'edizione integrale
dell'Ombra dello scorpione di Steven King.
Mandato in libreria ridotto di un terzo,
l'autore anni dopo il suo dischetto, ha
modificato parti del vecchio testo e ne ha
aggiunte altre, scrivendo cosi' un nuovo
libro. Il personal computer permette quindi
...........................................................................................................................................
la continua riscrittura del medesimo testo,
...........................................................................................................................................
consentendo pero' la produzione di nume-
rosi libri. La scrittura, abbandonato il
...........................................................................................................................................
supporto cartaceo, diviene un immenso ipertesto,
...........................................................................................................................................
che trova il suo significante nelle libere as-
sociazioni stabilite dai
...........................................................................................................................................
vagabondi della tastiera.
...........................................................................................................................................
Sicuramente cambieranno i meccanismi della
produzione culturale e il mestiere del filo-
logo diventera' un'altra cosa. Forse un hacker.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:25am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31844
Per : ** ALL **
FILE: Ipertesto
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Estratto da Ipertesto di George P.Landow
T r a c c e . I p e r t e s t o . S c r i t t u r a P r o f o n d a
**
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redazione N.inA.
editor, anchorman, Margi
........................................................................................
ipertesto, tracce, scrittura profonda
......................................................................................
estratto da Ipertesto di George P.Landow (Baskerville, 1993)
"vediamo che l'inizio e' il primo punto (nel tempo, nello spazio o nell'azione) di un processo che ha durata e senso. Dunque l'inizio e' il primo passo nella produzione intenzionale del significato".
(...)
Cosi' come l'ipertesto rende difficile determinare l'inizio di un testo, sia perche' cambia la nostra concezione del testo, sia perche' consente ai lettori di "iniziare" da molti punti diversi, esso cambia anche il senso della fine. NOn solo i lettori possono scegliere diversi punti come fine, ma possono anche continuare a fare aggiunte al testo, a espanderlo, a renderlo qualcosa di piu' di cio' che era quando hanno iniziato a leggerlo. Come osserva Ted Nelson:" Non esiste l'Ultima Parola. Non puo' esistere la versione finale di qualcosa, l'ultimo pensiero. C'e' sempre un nuovo punto di vista, una nuova idea, una reinterpretazione. E la letteratura, che noi proponiamo di trasporre su supporti elettronici, e' un sistema per salvaguardare la continuita' alla luce di questo fatto... Ricordatevi l'analogia fra il testo e l'acqua. L'acqua scorre liberamente. L'acqua scorre liberamente, il ghiaccio no. I documente vivi che scorrono liberamente attraverso la rete sono continuamente soggetti a nuovi utilizzi e all'aggancio di nuovi collegamenti e questi nuovi collegamenti diventano continuamente disponibili per l'interazione. Ogni copia separata dal sistema e' invece fredda e morta, manca di qualsiasi accesso ai nuovi collegamenti" (Nelson 1981)
(...)
L'ipertesto offusca l'estremita' finale del metatesto; le idee convenzionali di compiutezza e di prodotto finito non trovano riscontro nell'ipertesto, la cui essenziale diversita' rende difficile definirlo e descriverlo nei vecchi termini, dato che questi vecchi termini derivano da un'altra tecnologia dell'educazione e dell'informazione e poratno con se' dei presupposti nascosti all'ipertesto. Idee particolarmente inadatte sono appunto quelle di compiutezza e di prodotto finito. Come osserva Derrida, una forma di testualita' che superi la stampa "ci costringe ad ampliare ...la nozione prevalente di testo " cosicche'
"esso non e' piu' un corpus finito di scrittura, un contenuto inserito in un libro o all'interno dei suoi margini, ma una rete differenziata, un tessuto di tracce che fanno incessantemente riferimento a qualcosa di altro da se', ad altre tracce differenziali" (1979).
I materiali ipertestuali, che per definizione sono aperti, espandibili, incompiuti, mettono in questione questi concetti. Se si trasponesse in forma ipertestuale un'opera convenzionalmente considerata compiuta, come l'Ulisse, essa diverrebbe immediatamente "incompiuta". Il collegamento elettronico, che incoraggia la creazione di connessioni, espande immediatamente un testo fornendo un gran numero di punti da cui possono diramarsi altri testi. La stabilita' e l'isolamento fisico della tecnologia del libro, che consente la standardizzazione e una riproduzione relativamente semplice, esclude necessariamente queste possibilita'. L'ipertesto le apre.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:37am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31846
Per : ** ALL **
FILE: giornalismo e telematica
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
CAPTURE da AGORA': domande a Francesco Rutelli da Villa Ada
LA TELEMATICA AL PARCO
* *
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alla domanda VUOI VEDERLO OTRASFERIRLO ORA ? (Y/N)
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Redazione N.inA.
CAPTURE
...................................................................................................................................................
giornalismo e telematica
in collegamento da Villa Ada
le domande al candidato a sindaco Francesco Rutelli
13 novembre 1993
VERSO UN PIANO-QUADRO PER LE VILLE STORICHE
....................................................................................................................................................
NOTIZIE ANNUNCI MESSAGGI
CONFERENZA FILODIRETTO ARCHIVIO
ABBONATI DIZIONARIO GUIDA
PROGRAMMI CHAT COLLEGAMENTI
Settore: filodiretto
I settori di tipo FILODIRETTO sono i seguenti:
FILODIRETTO FRANCESCO RUTELLI RISPONDE (F.Rutelli)
FILODIRETTO GIANFRANCO FINI RISPONDE (Gi.Fini)
FILODIRETTO IL DIRETTORE RISPONDE (S.Agora')
FILODIRETTO VITTORIO RIPA DI MEANA RISPONDE (V.Ripadimeana)
Settore: filodiretto francesco rutelli
FILODIRETTO FRANCESCO RUTELLI RISPONDE
Filodiretto con Francesco Rutelli, candidato alla
carica di Sindaco della città di Roma.
Gli abbonati possono rivolgere al candidato domande
sul suo programma politico
Conduttore: Francesco Rutelli
FILODIRETTO FRANCESCO RUTELLI RISPONDE (!=guida ?=aiuto)
(E)lenca (L)eggi Sele(z). Sc(r)ivi (C)ancella
(S)ettore (A)ltri (U)scita
ELENCA - (T)utti (S)elezionati (N)umero No(v)ità
(U)ltimi
Quante schede?.
ELENCA ULTIMI: 20
Ns Data Lingua Autore R. Domanda
----- --------- ------ ---------------- -- ----------------------------
70 9-Nov-93 I----- M.Cozzone * Dipendenti del Comune
71 9-Nov-93 I----- M.Ranieri * Altra domanda.
74 10-Nov-93 I----- E.Lodolini * Vorrei farle una domanda un
75 10-Nov-93 I----- G.Campanelli * Caro Francesco Rutelli,
76 10-Nov-93 I----- E.Ferrari * Caro Francesco,
77 11-Nov-93 I----- A.Mazzucchi * Facciamo un conto
78 11-Nov-93 I----- A.Mazzucchi * Metro e vibrazioni
79 11-Nov-93 I----- A.Quattrocchi * Biciclette
80 11-Nov-93 -E---- T.Rankin * Caro Rutelli
81 12-Nov-93 I----- R.Campi * Egregio Dottor Rutelli
83 13-Nov-93 I----- C.Cataldi * servizio giardini
84 13-Nov-93 I----- C.Cataldi * non pensi che debba essere c
85 13-Nov-93 I----- C.Cataldi * pensi di chiedere il sostegn
86 13-Nov-93 I----- C.Cataldi * in diretta da Villa Ada
95 14-Nov-93 I----- C.Corvisieri * Rutelli Sindaco
[continua]
Ns Data Lingua Autore R. Domanda
----- --------- ------ ---------------- -- ----------------------------
96 14-Nov-93 I----- M.Mangione * Noto con piacere che una
97 15-Nov-93 I----- R.Agora * Domanda dell'Avv. Arturo Sfo
98 15-Nov-93 I----- L.Iosa * Rutelli diventa sindaco.
99 18-Nov-93 I----- A.Sardarelli * Arch & Ing.
100 18-Nov-93 I----- G.Lucangeli * Ma la chiusura del centro st
FILODIRETTO FRANCESCO RUTELLI RISPONDE (!=guida ?=aiuto)
(E)lenca (L)eggi Sele(z). Sc(r)ivi (C)ancella
(S)ettore (A)ltri (U)scita
LEGGI - (T)utti (S)elezionati (N)umero No(v)ità
(U)ltimi
Quali testi? Indica i numeri di scheda.
LEGGI : 83,84,85,86
83, 13-Nov-93,, I----, 170, C.Cataldi
-------------------------------------------------------
servizio giardini
come pensa di ristrutturare l'organizzazione del
servizio giardini
come pensa di migliorare l'organizzazione degli spazi
verdi, in funzione dei giovani
[Risposta di F.Rutelli]
Pensiamo di potenziarlo affidando a cooperative di
giovani e di cittadini la gestione del verde e della
"vitalità" dei parchi.
[fine del testo n. 83 - 1° di 4 selezionati - 100%]
84, 13-Nov-93,, I----, 329, C.Cataldi
-------------------------------------------------------
non pensi che debba essere creato un unico ufficio di
gestione per il verde pubblico?
[Risposta di F.Rutelli]
Pensiamo alla creazione di un unico Assessorato al
territorio che unifichi le competenze sui problemi del
verde e sia in grado di programmare e indirizzare gli
interventi la cui realizzazione sarà delegata a
livello circoscrizionale realizzando meccanismi di
consultazione e di cogestione con i cittadini e le
loro associazioni.
[fine del testo n. 84 - 2° di 4 selezionati - 100%]
85, 13-Nov-93,, I----, 796, C.Cataldi
-------------------------------------------------------
pensi di chiedere il sostegno di renato nicolini per
l'eventuale ballottaggio?
come penseresti di incrementare i pochi metri quadrati
di verde per ogni romano?
messaggio da villa ada
[Risposta di F.Rutelli]
Abbiamo previsto un piano straordinario di
riforestazione urbana che sia in grado nel giro di due
anni di aumentare quantitativamente e qualitativamente
il verde pubblico.
Per quanto riguarda Nicolini intanto vediamo chi va al
ballottaggio, però devo dire che il meccanismo
[continua testo n. 85 - 3° di 4 selezionati - 34%]
elettorale spinge agli apparentamenti con le forze
politiche prima del primo turno, mentre al
ballottaggio è uno scontro di due candidati che hanno
di fronte l'intera popolazione. Non credo che nessuno
a quel punto sia in grado di orientare "pacchetti" di
voti, mentre le elezioni di giugno dimostrano che
molti votano diversamente al primo e secondo turno. La
dimostrazione più lampante sta nel fatto che mentre il
21 novembre si vota il sindaco e la lista, il 5
dicembre si vota solo per il candidato. Comunque
vedremo.
[fine del testo n. 85 - 3° di 4 selezionati - 100%]
86, 13-Nov-93,, I----, 682, C.Cataldi
-------------------------------------------------------
in diretta da Villa Ada
nel corso della manifestazione indetta dal WWF e dagli
Amici di Villa Ada, oggi nel casale della Finanziera,
è stato annunciato che il ministero dell'ambiente ha
finalmente firmato l'accordo di programma previsto
dalla legge per roma capitale
per l'esproprio di villa ada. In pratica il ministero
dell'ambiente, il ministero dei beni culturali ed il
comune di roma dovranno in tempi brevi rinnovare il
vincolo a verde pubblico e varare il piano di utilizzo
della villa
che intende fare a questo proposito?
nell'accord di programma il comune di roma non ha
inserito niente a proposito della gestione della villa
[continua testo n. 86 - 4° di 4 selezionati - 93%]
quali sono le sue proposte su questo punto?
[Risposta di F.Rutelli]
Mi sembra di aver già risposto che abbiamo intenzione
di affidare buona parte della gestione dei Parchi a
cooperative di giovani e ad associazioni di cittadini.
Gli amici di Villa Ada sanno quanta stima ho per loro,
risultato delle iniziative e delle lotte che abbiamo
fatto insieme e per questo a pieno titolo sono
candidati a svolgere un ruolo da protagonisti nella
gestione futura del Parco.
[fine del testo n. 86 - 4° di 4 selezionati - 100%]
FILODIRETTO FRANCESCO RUTELLI RISPONDE (!=guida ?=aiuto)
(E)lenca (L)eggi Sele(z). Sc(r)ivi (C)ancella
(S)ettore (A)ltri (U)scita
Sei sicura? (SI/NO) : si
La durata del collegamento è stata di 11'16".
Collegamento terminato.
Arrivederci.
NO CARRIER
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:44am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31847
Per : ** ALL **
FILE: history bbs
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Una breve storia del fenomeno bbs........................................
* *
per leggere direttamente il file on-line
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redazione N.inA.
..........................................................................
history bbs
di davide vincon
editor, anchorman, Margi
............................................................................
Il fenomeno Bbs e' nato negli Stati Uniti tra il 1983 e il 1984, e per qualche tempo ha mantenuto un carattere di tipo locale. Soltanto in seguito inizio' l'espansione verso l'America del Sud e il Canada.
Il merito per l'introduzione del concetto di Bulletin Board va dato a J. Christensen, cui va anche accreditato il merito di avere creato il primo protocollo di trasmissione binario (il celeberrimoXmodem che allora si chiamava protocollo Christensen).
Egli aveva organizzato un suo bbs scrivendo da se' il software di gestione, su commissione di una ditta con la quale collaborava come consulente. Per quei tempi il concetto di Bulletin Board eramolto innovativo in quanto gli unici servizi telematici esistenti erano stati dedicati a strutture legate al mondo del lavoro. Christensen, invece, aveva creato qualcosa che era un po' un gioco e un po' un servizio pubblicitario per la ditta che glielo aveva commissionato.
Le persone potevano collegarsi a distanza, leggere notizie, scambiarsi messaggi e anche soffermarsi a giocare con videogames gestiti adistanza (i predecessori di quelli che oggi vengono definiti M.U.D., ovvero Multi User Dungeon, cioe' particolari banche dati specializzate nelle"adventure" giocate a distanza, contemporaneamente da piu' utenti e in tempo reale). Sembra che il primo bbs apparso in Italia fosse gestito da un software semplicissimo che girava su Apple II con due Disk Drive,e non fosse in grado di collegarsi in rete.
Questo bbs si chiamava Elettronica 2000 ed era fondato dall'omonima rivista. Per un lungo periodo quello e pochi altri furono gli unici bbs accessibili; gli utenti potevano scambiarsi messaggi, mettere il solito annuncio sul mercatino ecc...
Ma la vera espansione in Italia si ebbe dopo che la SIP diede una prima regolamentazione riguardo alla trasmissione dati fra utenti privati, imponendo la denuncia dei modem e il pagamento di un canone annuopiu' un accredito ogni volta che si usava la linea per la trasmissione dati.
L'interessamento da parte della Sip verso questo neonato sistema di comunicazione fece si' che molte industrie si interessassero al nostro mercato, ancora vergine, con la speranza di imporre i propri prezzie i propri prodotti; i risultati furono un incredibile abbassamento dei prezzi ed un aimpennata vertiginosa delle prestazioni.
Iniziavano a fiorire anche i primi programmi di telecomunicazioni, e sempre piu' ci si dedicava a questo settore contribuendo, in alcuni casi personalmente, scrivendo protocolli di trasmissione piu' efficienti e programmi di comunicazione migliori. Oggi i bbs girano su macchine molto potenti e il software che li gestisce permette prestazioni davvero eccezionali.
La tendenza effettiva che si e' stabilita e' di poter mettere a disposizione dell'utente tutta la potenza del sistema: l'utente deve poter accedere a tutte le risorse del bbs in modo semplice e intuitivo stando comodamente seduto a casa.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:58am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31848
Per : ** ALL **
FILE: Capture Hacker Art Bbs
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.
.
Il capture e' una particolare opzione dei programmi di comunicazione.
Una volta attivato e' in grado di registrare tutto cio' che scorre
sul monitor.
Una "telecamera" telematica che , nel caso del chat permette di
'fermare' e documentare un evento di cui non rimarrebbe traccia.
Il file che segue e' un capture di Hacker Art bbs:
- la prima parte e' stata pulita dai codici che indicano il colore delle
stringhe
- che sono state mentenute, invece, nella restante parte del testo.
* *
A questo testo e' allegato il file "31848.ATT" di 59520 bytes.
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>>>>file 31848
redazione N.inA.
CAPTURE
HACKERART BBS
....................................................................................................................................................
**EMSI_REQA77E
+++
O O
"
Stai per collegarti con Hacker Art BBS
Aspetta circa 30 secondi...
...la lentezza e' proporzionale all'economicita' dell'hardware!!!
H A C K E R A R T B B S
===========================================================================
>>> GALLERIA D'ARTE TELEMATICA INTERATTIVA
>>> RIVISTA VIRTUALE METANETWORK 2000
>>> NODO 65:1100/1 Della Rete CYBER-NET
===========================================================================
Altri nodi della rete CYBERNET:
* DECODER BBS - 02/29527597 - Milano - 300/14400 baud - dalle ore 16 alle 8
* SENZA CONFINE - 0733/236370 - Macerata - 300/14400 baud - 24 ore su 24
* BITs Against the Empire - 0461/980493 - Trento
===========================================================================
Per avere maggiori informazioni sulla rete o sui progetti della BBS
lascia un messaggio al Sysop il quale sara' ben lieto di fornirtele.
>> ATTENZIONE!!! DAL 1 SETTEMBRE QUESTA BBS CAMBIA NUMERO TELEFONICO <<
>> <<
>> IL NUOVO NUMERO DELLA BBS DIVENTERA' 055-485997 sempre 24 ore su 24 <<
#[0;37;40m**EMSI_IRQ8E08
Scrivi il tuo nome e cognome (2 parole):
NO CARRIER
a **EMSI_REQA77E
+++
O O
"
Stai per collegarti con Hacker Art BBS
Aspetta circa 30 secondi...
...la lentezza e' proporzionale all'economicita' dell'hardware!!!#[6n
#[0;37;40m
H A C K E R A R T B B S
===========================================================================
>>> GALLERIA D'ARTE TELEMATICA INTERATTIVA
>>> RIVISTA VIRTUALE METANETWORK 2000
>>> NODO 65:1100/1 Della Rete CYBER-NET
===========================================================================
Altri nodi della rete CYBERNET:
* DECODER BBS - 02/29527597 - Milano - 300/14400 baud - dalle ore 16 alle 8
* SENZA CONFINE - 0733/236370 - Macerata - 300/14400 baud - 24 ore su 24
* BITs Against the Empire - 0461/980493 - Trento
=====================================================================
Per avere maggiori informazioni sulla rete o sui progetti della BBS
lascia un messaggio al Sysop il quale sara' ben lieto di fornirtele.
>> ATTENZIONE!!! DAL 1 SETTEMBRE QUESTA BBS CAMBIA NUMERO TELEFONICO <<
>> <<
>> IL NUOVO NUMERO DELLA BBS DIVENTERA' 055-485997 sempre 24 ore su 24 <<
#[0;37;40m**EMSI_IRQ8E08
Scrivi il tuo nome e cognome (2 parole):anchorman
Purtroppo a causa del cambio di sistema e' andata persa la vecchia lista
utenti della banca dati.
Cosi', sia che tu sia un nuovo o vecchio utente, sei pregato di inserire
i tuoi dati nel BBS.
Nome inserito: anchorman.
Hai inserito correttamente il tuo nome (S/n)? Si
al sistema l'impressione di non essere solo...
Sentiti libero di scrivere cio' che vuoi, vero o falso che sia. Dentro
Hacker Art BBS la propria identita' e' una scelta libera e individuale.
Vuoi usare la grafica ed i colori ANSI (S/n)? Si
Vuoi usare i menu con la funzione "Hot-Key", a tasto unico (S/n)? Si
Vuoi usare il visualizzatore di messaggi a tutto schermo (S/n)? Si
Quante linee puo' visualizzare il tuo video? (da 10 a 66, si raccomanda 24) :24#[1;33;40m
Da quale citta' stai chiamando? roma
Numero: 9641784
Numero inserito: 9641784
E' corretto (S/n)? Si
Indica la tua data di nascita (GG-MM-AA):25.# # 2 67
Devi inserire una data di nascita VALIDA!
Indica la tua data di nascita (GG-MM-AA):25-02-67
su questo sistema: @@@@@
Sto controllando i numeri di telefono... ATTENDI UN ATTIMO...
/| xx xx xxxxxx xxxxxx xx xx xxxxxx xxxxxx xxxxxx xxxxxx xxxxxx |
/| xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx |
/| xxxxxx xxxxxx xx xxxx xxxx xxxxxx xxxxxx xxxxxx xx |
/| xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx xx |
/| xx xx xx xx xxxxxx xx xx xxxxxx xx xx xx xx xx xx xx |
/| |
/| . xxxxxx xx ..xxxx xx..xx .. xx xxxx.. xxxxxx .. .. . |
/| . .. xx xx .. xx .. .. xx xx .. .. xx .. . |
/| . ..xxxx .. ..xxx ..xx xx .. ..xxxx .. xx xx . |
/| . .. xx .. .. xx .. xx .. .. xx xx .. . |
/| . .. xx xx ..xxxx ..xxxx xxxx.. ....xx .. .. xx .. xx . |
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/////////////////////////////////////////////////////////////////////////
ATTENZIONE!!!
LA BBS CAMBIA NUMERO TELEFONICO DAL 1 - SETTEMBRE - 1993
IL NUOVO NUMERO SARA' 055-485997 sempre 24 ore su 24
Continuo? (S/n/=)
Controllo se ci sono messaggi indirizzati a te...
Non ci sono nuovi messaggi indirizzati a te.
La sua nuova tuta e' forse piu' ingombrante, ma sicuramente piu'
adatta a viaggiare negli meandri infiniti del cyberspazio.
Non prendetevela per i primi inconvenienti (lista user da rifare,
comandi di lettura aree modificati e aree messaggi locali vuote),
vedrete che man mano che imparerete ad usare questa nuova astronave,
potrete fare viaggi molto piu' coinvolgenti e "economici" della precedente!!!
Un po' per volta inseriro' dei bollettini che spiegheranno le
nuove opzioni del sistema.
Per adesso e' tutto e mi raccomando avvertitemi di qualsiasi eventuale
inconveniente lasciandomi un messaggio in area messaggi 11.
\!/
* *
" Tommaso Tozzi
~~~~~~~~~~~~~~~~
[A] Info su Hacker Art BBS
[B] Info su CYBERNET
[C] Info sulla rivista virtuale "METANETORK 2000"
[D] Come collaborare con la rivista virtuale "METANETWORK 2000"
[E] Come partecipare alla creazione interattiva di immagini
[F] Come partecipare alla creazione interattiva di musica
[G] BLUE WAVE un lettore di posta off-line per voi...
[H] Uscita nuovo numero rivista "Metanetwork 2000"
[I] "BIBLIOTECA VIRTUALE" ipertesti di "Strano Network"
[L]
[M]
[N] E' in linea la rivista virtuale CUD (area FILE/UNDIGEST)
>>> ATTENZIONE!!! DA SETTEMBRE LA BBS PRENDERA' IL NUMERO 055-485997 <<<
Premi il tasto relativo al bollettino che vuoi leggere + il tasto <INVIO>
( se vuoi andare al MENU PRINCIPALE premi direttamente il tasto <INVIO> )
File da vedere: (Invio = Annulla): c
=====================================================================Bollettino rivista virtuale METANETWORK 2000
--------------------------------------------
Dall'inverno 1992/93 e' nata: METANETWORK 2000
----------------------------------------------
Si e' aperta una nuova possibilita' per HACKER ART BBS di entrare
in rete con il mondo:
Con la nascita di METANETWORK 2000 -Rivista bimestrale su floppy disk
per comunita' virtuali ideata da Tommaso Tozzi, realizzata insieme a
Nazario Renzoni, prodotta dalla Wide Records e distribuita nelle
librerie, negozi di dischi, gallerie d'arte e negli spazi alternativi-
ora la BBS puo' diventare un filtro tra i propri utenti e il mondo
dei non esperti di comunicazioni telematiche.
Dentro la BBS trovate infatti un'area file denominata:
"METANETWORK: Materiali utenti"
dove potete inserire testi (saggi, articoli, poesie, indirizzari, sfoghi,
etc.), immagini (max. 16 colori in formati GIF, PICT, IFF, TGA o TIFF) e
musica (midi-file o suoni campionati a 8 bit); cio' che inserirete sara'
pubblicato nei prossimi numeri della rivista METANETWORK 2000.
Continuo? (S/n/=) Potrete anche utilizzare l'area "METANETWORK: Materiali utenti"
per prelevare e vedere cio' che la gente ha lasciato.
Inoltre all'interno della BBS trovate un'area file denominata:
"METANETWORK 2000"
all'interno della quale sono raccolti i testi selezionati in ogni nuovo
numero della rivista. Tali testi o li avete messi voi, o provengono
da network internazionali, oppure il vostro povero sysop e Renzoni
se li sono "scannati" da fanzine straniere che trattano di argomenti
quali il cyberpunk, intelligenza artificiale, realta' virtuali, virus,
crittologia, liberta' nell'informazione e molto altro.
METANETWORK 2000 e' una rivista assolutamente senza copyright e tantomeno
profitti: il costo, 4000 lire, e' suddiviso nelle 1500 lire che ci viene
a costare il floppy duplicato + spese copertina a due colori + custodia,
e altre 2500 lire che si prendono quasi totalmente i distributori
con l'avanzo di qualche lira che serve per le spese promozionali quali:
telefono, posta, etc (e' piu' facile che noi ci si rimetta...!!!!).
Lo scopo della rivista e' quello di creare uno strumento che sia gestito
da chiunque e dove ognuno abbia il massimo grado di liberta' di intervento.
Rompere i limiti della libera circolazione dell'informazione e scardinare
le logiche del mercato e della societa' dello spettacolo.
La rivista e' realizzata con un ipertesto in versione macintosh e MS-DOS.
Grazie a tale ipertesto potete navigare dentro un'astronave che permette
Continuo? (S/n/=)
la lettura dei testi, la visione di immagini, la lettura di database
e di un'agenda appuntamenti e una sezione network che contiene il software
necessario a collegarsi (se si possiede un modem) con cybernet (alcune di
queste opzioni sono disponibili per adesso solo in versione per macintosh).
Last but not least: l'area file "METANETANETWORK: Materiali utenti"
e "METANETWORK 2000", sono collegate in rete nel network CYBERNET;
dunque la rivista ha in questo network la sua vita "virtuale".
Ciclicamente la rivista presentera' il contenuto dell'area messaggi
CYBERPUNK
partecipate numerosi o chiedete ulteriori informazioni al vostro sysop:
Tommaso Tozzi
Premi <Invio> per continuare:
~~~~~~~~~~~~~~~~
[A] Info su Hacker Art BBS
[B] Info su CYBERNET
[C] Info sulla rivista virtuale "METANETORK 2000"
[D] Come collaborare con la rivista virtuale "METANETWORK 2000"
[E] Come partecipare alla creazione interattiva di immagini
[F] Come partecipare alla creazione interattiva di musica
[G] BLUE WAVE un lettore di posta off-line per voi...
[H] Uscita nuovo numero rivista "Metanetwork 2000"
[I] "BIBLIOTECA VIRTUALE" ipertesti di "Strano Network"
[L]
[M]
[N] E' in linea la rivista virtuale CUD (area FILE/UNDIGEST)
>>> ATTENZIONE!!! DA SETTEMBRE LA BBS PRENDERA' IL NUMERO 055-485997 <<<
Premi il tasto relativo al bollettino che vuoi leggere + il tasto <INVIO>
( se vuoi andare al MENU PRINCIPALE premi direttamente il tasto <INVIO> )
File da vedere: (Invio = Annulla):
MENU' PRINCIPALE
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Select (178 min): M
MENU' MESSAGGI (Varie)
(L) Lettura Messaggi
(S) Scrittura Messaggi
(C) Cancella Messaggi
(E) Elenco Messaggi
(N) Nuovi Messaggi
(A) Cambio Area Messaggi
(R) Ricerca in Aree combinate
(V) Elenco Messaggi Veloce
(-) Torna al Menu' Principale
(!) Termina il collegamento
(Y) La tua cassetta delle lettere
Select (178 min): S
Inserimento di un messaggio in Locale area "Varie".
Usa uno pseudonimo (s/N)? No
Da : anchorman
A : Sysop
Oggetto: sala virtuale all'Alpheus
Vuoi cambiare qualcosa (s/N)? No
Vuoi inviare un messaggio precomposto (s/N)? No
Inizia il tuo messaggio. Il ritorno a capo e' automatico, Linea bianca=fine
Massimo di 60 linee, 70 caratteri per linea
(----------------------------------------------------------------------)
1 : ciao, tommaso ottonieri mi ha accennato del vostro incontro telefonico
2 : ti spediro' del materiale tra oggi e domani
4 : per ora il comunicato stampa, perche' devo riordinare i miei files.
5 : per quanto riguarda la sala, non ho una piantina ma ti posso
6 : descrivere sommariamente il locale tutto e il sito della sala
7 : dove si svolgeranno i lavori dei laboratori
8 : L'Alpheus e' un locale polifunzionale: ci sono diverse sale che
9 : dipartono a raggera da una piazzetta centrale, nodo frequentato
10 : in modo massiccio anche per la presenza di un "bar":
11 : sulla piazzetta si apre la sala/bottega che apriremo dal 12 gennaio
nelle altre sale tutte comunicanti, ma tutte indipendenti, vengono ospitati eventi musucali
14 : mi sembra un peccato pero' stare qui ora a spiegare cose che ti
15 : spediro' tra brevissimo
16 : preferisco utilizzare questo tempo per fare un giro nel bbs
17 : a risentirci anche viva voce...
18 : e per concertare un appuntamento telematico per il giorno della
conferenza stampa (12-1-94)
Funzioni disponibili: (19 linee nel testo)
(E) Elimina, (M) Modifica linea, (R) Rimpiazza, (I) Inserisci, (?)Aiuto,
(C) Continua, (V) Visualizza, (S) Salva, (U) Uscita
Scegli: Salva
Salvo il messaggio sul disco...
MENU' MESSAGGI (Varie)
(L) Lettura Messaggi
(S) Scrittura Messaggi
(C) Cancella Messaggi
(E) Elenco Messaggi
(N) Nuovi Messaggi
(A) Cambio Area Mesaggi
(R) Ricerca in Aree Combinate
(V) Elenco Messaggi Veloce
(-) Torna al Menu' Principale
(!) Termina il collegamento
(Y) La tua cassetta delle lettere
Select (165 min): S
Inserimento di un messaggio in Locale area "Varie".
Usa uno pseudonimo (s/N)? No
Da : anchorman
A : Sysop
Oggetto: comunicato stampa
Vuoi cambiare qualcosa (s/N)? No
Vuoi inviare un messaggio precomposto (s/N)? Si
(X) Xmodem
(1) Xmodem/1K
(Q) Xmodem/1K-G
(Y) Ymodem (*)
(G) Ymodem-G (*)
(Z) Zmodem (*)
(*) indica che il protocollo consente trasferimenti multipli
Protocollo (Invio=annulla): Zmodem
Spazio su disco :49741824 bytes
Protocollo : Zmodem
Inizia le trasmissione, oppure premi <Ctrl-X> piu' volte per annullare
**#B0100000023be50
Salvo il messaggio sul disco...(#3015)
#[0;36;40mSelect (#[1;36;40m164 min#[0;36;40m): S
#[0;37;40m#[0;37;40m
Inserimento di un messaggio in Locale area "Varie".
Usa uno pseudonimo (s/N)? No
#[1;33;40mDa : #[0;36;40manchorman
#[1;33;40mA : #[0;36;40m0m
#[0;36;40mSelect (#[1;36;40m163 min#[0;36;40m): -
#[0;37;40m
#[0;36;40mSelect (#[1;36;40m163 min#[0;36;40m): F
#[0;37;40m
#[0;36;40mSelect (#[1;36;40m163 min#
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 2:03am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31849
Per : ** ALL **
FILE: Metanetwork 2000 (1 reply)
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Questo e' ancora un Capture, meglio , l'estratto di un capture. E'
il testo del bollettino di METANETWORK 2000, rivista bimestrale
su floppy disk ideata da Tommaso Tozzi e realizzata insieme a
Nazario Renzoni, prodotta dalla Wide Records
segue file.....
A questo testo e' allegato il file "31849.ATT" di 4608 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
>>>>file 31849
redazione Margi
...........................................................................................................
CAPTURE Metanetwork 2000
editor, anchorman
............................................................................................................
File da vedere: (Invio = Annulla): c
======================================================
Bollettino rivista virtuale METANETWORK 2000
--------------------------------------------
Dall'inverno 1992/93 e' nata: METANETWORK 2000
----------------------------------------------
Si e' aperta una nuova possibilita' per HACKER ART BBS di entrare
in rete con il mondo:
Con la nascita di METANETWORK 2000 -Rivista bimestrale su floppy disk
per comunita' virtuali ideata da Tommaso Tozzi, realizzata insieme a
Nazario Renzoni, prodotta dalla Wide Records e distribuita nelle
librerie, negozi di dischi, gallerie d'arte e negli spazi alternativi-
ora la BBS puo' diventare un filtro tra i propri utenti e il mondo
dei non esperti di comunicazioni telematiche.
Dentro la BBS trovate infatti un'area file denominata:
"METANETWORK: Materiali utenti"
dove potete inserire testi (saggi, articoli, poesie, indirizzari, sfoghi,
etc.), immagini (max. 16 colori in formati GIF, PICT, IFF, TGA o TIFF) e
musica (midi-file o suoni campionati a 8 bit); cio' che inserirete sara'
pubblicato nei prossimi numeri della rivista METANETWORK 2000.
Continuo? (S/n/=) Potrete anche utilizzare l'area "METANETWORK: Materiali utenti"
per prelevare e vedere cio' che la gente ha lasciato.
Inoltre all'interno della BBS trovate un'area file denominata:
"METANETWORK 2000"
all'interno della quale sono raccolti i testi selezionati in ogni nuovo
numero della rivista. Tali testi o li avete messi voi, o provengono
da network internazionali, oppure il vostro povero sysop e Renzoni
se li sono "scannati" da fanzine straniere che trattano di argomenti
quali il cyberpunk, intelligenza artificiale, realta' virtuali, virus,
crittologia, liberta' nell'informazione e molto altro.
METANETWORK 2000 e' una rivista assolutamente senza copyright e tantomeno
profitti: il costo, 4000 lire, e' suddiviso nelle 1500 lire che ci viene
a costare il floppy duplicato + spese copertina a due colori + custodia,
e altre 2500 lire che si prendono quasi totalmente i distributori
con l'avanzo di qualche lira che serve per le spese promozionali quali:
telefono, posta, etc (e' piu' facile che noi ci si rimetta...!!!!).
Lo scopo della rivista e' quello di creare uno strumento che sia gestito
da chiunque e dove ognuno abbia il massimo grado di liberta' di intervento.
Rompere i limiti della libera circolazione dell'informazione e scardinare
le logiche del mercato e della societa' dello spettacolo.
La rivista e' realizzata con un ipertesto in versione macintosh e MS-DOS.
Grazie a tale ipertesto potete navigare dentro un'astronave che permette
Continuo? (S/n/=)
la lettura dei testi, la visione di immagini, la lettura di database
e di un'agenda appuntamenti e una sezione network che contiene il software
necessario a collegarsi (se si possiede un modem) con cybernet (alcune di
queste opzioni sono disponibili per adesso solo in versione per macintosh).
Last but not least: l'area file "METANETANETWORK: Materiali utenti"
e "METANETWORK 2000", sono collegate in rete nel network CYBERNET;
dunque la rivista ha in questo network la sua vita "virtuale".
Ciclicamente la rivista presentera' il contenuto dell'area messaggi
CYBERPUNK
partecipate numerosi o chiedete ulteriori informazioni al vostro sysop:
Tommaso Tozzi
Premi <Invio> per continuare:
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 2:07am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31850
Per : ** ALL **
FILE: Amp bbs: intervista al sysop
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
segue file contenente una intervista al sysop di AMp bbs, un bbs
dell'area romana.
.....................................................................
* *
A questo testo e' allegato il file "31850.ATT" di 4480 bytes.
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redazione N.inA.
......................................................................................................
intervista a Roberto Pratesi
Sysop di Amp
di Davide Vincon
editor, anchorman, Margi
......................................................................................................
[From ] Sysop
[To ] Davide Vincon
[Date ] Thu 10 Jun 93 22:26
[Subject ] Re: bbs
In a message dated Thu 10 Jun 93 13:38, Davide Vincon wrote:
DV> Sarei molto interressato a sapere quanto costa in termini di
DV> denaro la gestione di una bbs come AMP,
DV> e quanto tempo impegna.
Non ho capito se parli della sola gestione, oppure di tutto l'insieme
(hardware e software compreso). In linea di massima, pero', visto
che il computer, uno degli hard disk ed un modem li avrei comprati
comunque non li inseriro' nel calcolo...
Hardware e Software:
Diciamo che per AMP mi sono serviti due ulteriori hard disk, uno da 200
ed uno da 500 mega ( ne avevo gia' uno da 200 circa), piu' uno streamer
da 150 mega per i backup. Diciamo sommariamente, 4.500.000
(forse qualcosa di piu..). Poi ci sono i modem, 4 in tutto ma se ne tolgo
uno che avrei comprato comunque, diciamo che 3 HST Dual Standard,
a prezzo Sysop, si possono rimediare nuovi a circa due milioni l'uno
(6 milioni in totale).
Il programma Dialog costa circa 600 dollari, piu' il trasporto, dazio ed iva
diciamo circa 900.000.
Totale Hardware/Software (dedicato ad AMP): 11.400.000
A questa cifra, che e' fissa a meno di ampliamenti (necessari tra breve,
specie gli HD) del sistema, vanno aggiunti i costi SIP per le linee e
l'energia elettrica. Le linee SIP sono 4, tutte uso ufficio /dopo la prima che
chiesi, uso abitazione, le 4 di AMP hanno automaticamente il canone da
ufficio), e solo di canone costano circa 50.000 l'una a bimestre, il che significa
circa 1.200.000 l'anno. La spesa poi e' quasi sempre superiore, visto che
le linee le uso anche per chiamare,e non solo per ricevere.
L'energia elettrica non e' facilmente quantificabile, quindi non la includo nel
conteggio anche se dovrebbe avere un valore rilevante, viste le 24 ore al giorno
di consumo! Ti diro' solo che sono stato costretto a chiedere all'ACEA
il raddoppio della potenza che normalmente viene data alle abitazioni (6 Kw
contro i 3 classici), perche' tra i 4 modem, il tower, ed il moniotr, vanno via
quasi 2Kw, e sono costanti tutto il giorno...
Per cio' che riguarda il tempo, anche qui dipende: se parliamo solo di
manutenzione (risposta alle mail pubbliche e private, lettura e controllo
delle aree pubbliche, controllo aree files), diciamo che, a seconda dei periodi,
possono bastare dalle 2 alle 3 ore al giorno (di solito 1 ora all'ora di pranzo
ed un paio d'ore la sera). Se invece includiamo anche il tempo impiegato
per altre cose , come modifiche e migliorie ai programmi ed opzioni, doors,
eccetera... be', allora 3 ore non bastano proprio piu'!.
Spero di essere stato abbastanza esauriente ... se hai domande piu' specifiche,
saro' ben felice di rispondere. Non pensare che io sia miliardario, visto quello
che costa AMP... semplicemente, tutti i soldi che ha richiesto sono stati spesi
nello sapzio di molto tempo (AMP esiste dal 1986), e quindi hanno pesato meno
di quello che sembra!
Ah, dimenticavo la multiseriale...comprata in USA, pagata circa 500.000 lire...
ciao!
Robi
(E,R,K,D,O,C,A,S,N,L,<,=,!,I,J,^,M,G,H,?,RET)
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 2:14am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31851
Per : ** ALL **
FILE: chat: il capture di un chat
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
CHAT significa 'chiacchiera', e' una area che ogni bbs dedica alla
comunicazione in diretta tra piu' utenti.
E' uno spazio di cui non rimane traccia, tutti i discorsi che vi si
svolgono, non sono registrati dal sistema.Se vuoi rivederlo il giorno
dopo, non lo trovi da nessuna parte.
Di seguito un file che e' un chat, una attesa di chat,
una mancata intervista telematica sulle discoteche telematiche.
A questo testo e' allegato il file "31851.ATT" di 8576 bytes.
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redazione N.inA.
.....................................................................
#discoteca telematica
Chat, in attesa di chat
e intervista telematica (mancata)
editor, anchorman, Margi
.....................................................................
#Sei in Chat!
#Usa le "Azioni"! Per averne una lista
Inserisci "/a list"
You're in the /NinA Forum Channel.
Non c'e' nessuno in chat.
#Inserire "?" per informazioni.
#> ehila'
#mNon c'e' nessuno in chat.
#> beh, mi saluto da sola
No> e poi che non si puo' parlare da soli?
#Non c'e' nessuno in chat.
> non c'e' nessuno ma arriveranno
Non c'e' nessuno in chat.
> si li aspetto, abbiamo un appuntamento
#Non c'e' nessuno in chat.
#> dici?
Non c'e' nessuno in chat.
#> fra poco verranno!
#Non c'e' nessuno in chat.
#> e poi nessuno e' un concetto ambiguo
#Non c'e' nessuno in chat.
> non ti pare?
Non c'e' nessuno in chat.
#> e poi dietro un nessuno si nasconde sempre qualcuno
#Non c'e' nessuno in chat.
#> ulisse ce lo insegna
Non c'e' nessuno in chat.
#> # #ti assicuro che fra poco li vedremo comparire
Non c'e' nessuno in chat.
#> non ancora
Non c'e' nessuno in chat.
> pazienta!
#***
Emilio Perri si e' inserito nel canale
> lo dicevo io!
Emilio Perri: #claudia!
#> ehi
che bello vederti!
#
Emilio Perri:
Ciao Claudia come va?
> chat
#The format of the "#chat#" command is:
CHAT <who>
Also, use the PAGE ON/OFF/OK commands to regulate how often other people
may request you to chat.
Emilio Perri:era Celamax
#
lo sapevo
#
Emilio Perri: #
allora?
> ah si burla di me cosi'?
Emilio Perri: noooooooooo
> emilio sono state lunghe le procedure di riconoscimento?
Emilio Perri: #
si
#
> iniziamo
prima dimmi chi c'e' li che rompe?
#
#Emilio Perri: #
okappa
> #
#
Emilio Perri: #
celamax!
> uffffff, caccialo
#
Emilio Perri: #
e' andato via
> bene, tanto so che non e' vero
e# #Emilio quale e' il tuo lavoro?
#
Emilio Perri: #
ascolta sono mirella devo andare via fra poco ci vuole molto?
#
> si
dai emilio
non # # ci vuole molto, dipende da emilio
e non mi rovinate il capture
#
#
Emilio Perri:
Allora il mio lavoro e' quello di quest'estate, sono il dj
telematico del gal
#
> quanti anni hai
#
#
Emilio Perri:
18
> tu fai il dj anche fuori del gal??
#
***
Emilio Perri just vanished from the teleconference!
> #
Non c'e' nessuno in chat.
#
> come????
#
Non c'e' nessuno in chat.
> sei sicuro eppure c'era prima
Non c'e' nessuno in chat.
> si io l'ho visto
#
Non c'e' nessuno in chat.
#
> e ci ho anche parlato
#
Non c'e' nessuno in chat.
#
> forse gli si e' piantato il programma di comunicazione
#
Non c'e' nessuno in chat.
#
> ma adesso torna
#
Non c'e' nessuno in chat.
> si
Non c'e' nessuno in chat.
#> sono sicura che tra un po' sara' qui
#
Non c'e' nessuno in chat.
#
> vanished??'
Non c'e' nessuno in chat.
#
***
Emilio Perri si e' inserito nel canale
> sc# ## #hai visto?
che e' successo?
Emilio Perri: #
claudia, mi ero sconnesso
> allora dicevamo tu fai
dj anche al di fuori
# del gal?
Emilio Perri: si
#> bene e come e' nata l'idea di una discoteca telematica?
#
Emilio Perri: #Io ero stato contattato per semplici serate dal Gal
#> continua
#Emilio Perri: posso parlare continuamente?
> si magari!
emilio?
Emilio Perri: #Si scusa
> allora?
vuoi che ti faccia le domande, o preferisci raccontare #
Emilio Perri: Poi, con i Romani e quelli del Gal abbiamo pensato di unire telematica e
> intendi i DMA?
#
#Emilio Perri: musica da discoteca e ne e' venuta fuori la Discoteca Telematica
> #
Emilio Perri: #si, loro
#> da dove viene questa idea, intendo dire se ci sono precedenti esperienze?
#
Emilio Perri: #No, la prima esperienza sia mia che dei Dma e' stata qui a
Dipignano
> da chi avete preso ispirazione?
Emilio Perri:
Claudia, mi stavo sconnettendo
#
***
Emilio Perri just vanished from the teleconference!
> di nuovo?????
Non c'e' nessuno in chat.
#> oh no
Non c'e' nessuno in chat.
> si ma torna
Non c'e' nessuno in chat.
> e smettila
Non c'e' nessuno in chat.
> c'e' non nessuno in chat
#Non c'e' nessuno in chat.
#> nessuno non c'e' in chat
#Non c'e' nessuno in chat.
> in nessuno non c'e' in chat
Non c'e' nessuno in chat.
> chat in non c'e' nessuno
#***
Emilio Perri si e' inserito nel canale
>
#Emilio Perri:claudia?
> Sorry, "in non c'e' nessuno" does not match the User-ID of anyone in the
teleconference.
#> si ci sono
allora andiamo avanti# ## ##
#
Emilio Perri:allora dicevi?
#> in che cosa consiste una # #discoteca telematica?
#
1mEmilio Perri: Allora, come ti dicevo, e' l'unione tra telematica e
discoteca
#> si vai avanti
***
Emilio Perri just vanished from the teleconference!
Non c'e' nessuno in chat.
> e che palle1# #!
Non c'e' nessuno in chat.
#> mi hai proprio rotto
Non c'e' nessuno in chat.
> in nessuno#c'e' chat
Non c'e' nessuno in chat.
#> chat in nessuno c'e'
#Sorry, "in nessuno c'e'" does not match the User-ID of anyone in the
teleconference.
> c'e' chat in nessuno non
#Non c'e' nessuno in chat.
> chat c'e' in nessuno non
#sorry, "c'e' in nessuno non" does not match the User-ID of anyone in the
teleconference.
> in nessuno non c'e' chat
#
Non c'e' nessuno in chat.
#> vuol dire che in qualcunon#c'e'
#
Non c'e' nessuno in chat.
> il chat!
#
Non c'e' nessuno in chat.
> c'e' un chat in ognuno di noi!
Non c'e' nessuno in chat.
#> ti dico che torna
Non c'e' nessuno in chat.
> quel celamax
Non c'e' nessuno in chat.
> ufff io me ne vado!|x
#Non c'e' nessuno in chat.
#> x
Uscita dal Chat...
#N)onstop, Q)uit o C)ontinua: #############################
Benvenuto, moderatore, in /NinA: Nexus in Alpheus
Nexus ringrazia per la chiamata.
Il collegamento e' durato 43 minutes.
Speriamo di riaverti presto sul sistema.
Buona giornata.
NO CARRIER
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 12:57pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31860
Per : ** ALL **
FILE: Zip:specialismo telematico
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Il tema dello "specialismo" legato a questa teoria-pratica della
comunicazione a distanza.
Il compattatore - decompattatore di dati
Il 'parcheggio' di comunicazione.
segue file....................
A questo testo e' allegato il file "31860.ATT" di 4608 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
redazione Margi
anchorman
...................................................................................................................................................
zip
compressione dati
...................................................................................................................................................
Quanto segue e' una parte di un capture realizzato curiosando in Hacker Art bbs.
Quello che mi premeva di sottolineare e' che siamo in una area Files (un'area in cui si prelevano e depositano files) del bbs sopra citato.
L'estensione dei files, di tutti, risulta essere ZIP.
Per me vuol dire solo che non posso prenderli - oh certo, li posso prendere
ma non saprei poi, come leggerli, dove leggerli, come usarli.
Infatti ne ho due che ho preso da Nexus e sono parcheggiati nella directory del mio programma di comunicazione.
Dicevo: per me vuol dire solo che non posso prenderli, ma ora vuol dire anche che
ZIP e' un compattatore - decompattatore di dati, vuol dire ulteriore velocita' di trasmissione,
snellimento degli archivi.
Vuol dire che devo andare in una area programmi di un qualsiasi bbs, che devo "downloadare" (prelevare) il famoso ZIP e poi, direi, usarlo.
Vuol dire dunque che mi "adeguo", avanzo negli espedienti della comunicazione a distanza, specificamente, telematica.
Vuol dire (scusate la retorica) specialismo della comunicazione telematica.
Proseguo elencando (sottintendendo "vuol dire"):
- costi di comunicazione (da qui la corsa all'azzeramento dei costi)
- che i bbs sono la fase terminale della comunicazione, cioe' funzionano soprattutto da sistema di bacheche (un parcheggio di comunicazione) , senza in questo ravvisare una incorenza, bbs nell'accezione bulletin board system, altro non e' che un sistema di bacheche.
- comunicazione diretta (on-line) che non c'e' (vedi costi di comunicazione).
Anzi se ti attardi troppo sul sistema sei uno 'stupido'. In fondo una
comunicazione 'sospesa', in attesa di risposta,
che poi c'e',
quasi sempre.
Mi fermo qui (per ora), nell'analisi, riservandomi di non concludere.
Zip. compressore-decompressore dati.
Select (159 min): F
Premi P per una pausa, S per fermare
------------------------------------
150_154.ZIP 9726 21-06-93 Messaggi Cyberpunk periodo 1991-92
160_169.ZIP 10834 21-06-93 Messaggi Cyberpunk periodo 1991-92
170_189.ZIP 10816 21-06-93 Messaggi Cyberpunk periodo 1991-92
190_205.ZIP 7394 21-06-93 Messaggi Cyberpunk periodo 1991-92
ADS.ZIP 19375 26-05-93
ANTIF.ZIP 2015 21-06-93 Il potere sfodera nuovamente il suo braccio
violento
BRUCES.ZIP 1161121-06-93 Chat con Bruce Sterling
CRACKING.ARJ 35487 26-05-93
CYBERBIB.ZIP 3142 26-05-93
CIKDOC.ZIP 7023 21-06-93 Un virus si aggira per il cyberspazio il virus
del C.I.K. - Manifesto di un collettivo
militante multimediale
CYBERPNK.ZIP 25638 26-05-93
GURPS.ZIP 15196 26-05-93 Testo di Bruce Sterling sull'operazione SUN
DEVIL in america nel 1990
LOGICA.ZIP 31488 26-05-93
ROMA.ZIP 75151 26-05-93
Continuo? (S/n/=)
TRAGEDIA.ZIP 9762 26-05-93
VIRTCOMM.ARJ 23845 26-05-93
MONDOCYB.ZIP 42952 22-07-93 Area File documenti cyberpunk
NEWNODE.ARJ 18722 19-01-92 Istruzioni per diventare nodo Cybernet
POINT.ARJ 13912 23-02-92 Istruzioni per diventare point Cybernet
NETRN.ZIP 225664 05-12-93 NetRunner - Gioco DOOR Cyberpunk
ALTCYBER.ARJ 10039 13-12-93 Frequently Asked Questions on alt.cyberpunk
SUBWAY.ZIP 410658 14-12-93 Fanzine "SUBWAY" ipertestuale n.5
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 12, 1994 1:01pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31861
Per : ** ALL **
FILE: I POLLS
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Per una pratica della democrazie elettronica: I POLLS
Il teatro telematico
Il notiziario interattivo
Giorgio Massacra e la Poll - politics
segue file
A questo testo e' allegato il file "31861.ATT" di 3328 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
LA POLL - POLITICS
di giorgio massacra
Diciamola tutta e parliamo fuori dei denti, oggi la politica si fa coi POLLS. Niente grandi programmi, articolate ipotesi di intervento nel sociale, inventario di ideali. Questo significa niente progettualita', abbandono anche dei buoni propositi? Camaleontismo elevato a sistema?
Diremmo proprio nulla di tutto questo. I programmi ci sono e consistono in un principio essenziale, di evidenza lapalissiana, in democrazia: i POLLS.
Decideranno i sondaggi, cioe' la volonta' popolare.
La gente vuole Pippo in Tv? Diamoglielo. Preferisce le noiosissime sfilate di moda ai films di Brian De Palma? Via con le sfilate!
E se il poll non vuol pagare le tasse? Bene, i polluzionisti pagheranno il medico, le medicine, le analisi, il check up, la tac; si dovrannno pagare anche la difesa personale.
Voi anime belle non tollerate che la Carlucci sia la nostra bandiera nazionale all'estero? trovatene un'altra piu' bella, piu' intelligente, piu' pensierosa, meno dentata, meno robotica, piu' virtuale e meno virtuosa e fate il poll: vedrete che la massa non e' idiota.
Come si fa scegliere fra Occhetto e D'Alema e Segni, via, il poll non fallira'!
E se i ferrovieri rompono le palle con gli scioperi di agosto e di natale? Il Poll "volete che qualche COBRAS sia licenziato o preferite perdere le vostre vacanze" non credo dara' adito a dubbi.
Obiezione: si appiattisce la politica al livello piu' basso. Come far decidere ai polls la soluzione dei piu' complicati problemi finanziari, giuridici, etici, matematici, scientifici?
Se andiamo avanti a sondaggi, chi scoprira' il teorema di Godel, il DNA, il virus dell'AIDS, chi inventera' il New Deal, il comunismo, il Rococo', la teoria della relativita'? I Polls!
Essi stabiliranno se i geni disponibili debbano fare ricerca sugli esplosivi o sulle terapie, sull'arte o sui detersivi, anche se non potranno impedire che qualcuno inventi la fusione fredda nella cucina di casa.
Il problema e' tutto nell'articolazione delle domande e nella semplificazione delle questioni in termini di si' o no. Qui ci vuole genio e competenza. Allora si' che i Polls funzioneranno.
Noi dell'agenzia di comunicazione LaCaB intendiamo dimostrare che i polls non servono solo ad anticipare la conoscenza dei dati ma a mediare la volonta' popolare in messaggi genuini e chiari; afare dei polls un'arte, diciamo pure politica. In occasione della campagna per le elezioni per tre mesi svilupperemo un programma di sondaggi quotidiani relizzato in rete telematica, e polls random con la telecamera in situazioni e occasioni campione. Non intendiamo offrire uno strumento tecnico neutrale a che se ne voglia servire, al miglior offerente. Vogliamo contribuire alla crescita della nostra democrazia.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Friday, January 14, 1994 10:54am /NinA
Da : Jesus Msg#: 31898
Per : Tommaso Tozzi
Re: Articolo di T. Tozzi "Comunita' Virtuali/Opp. Rea"
(Reply to #31832)
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Caro Tommaso
Benvenuto, innanzitutto, su Nexus. Grazie per il tuo articolo, ci e'
stato utile durante la presentazione dell' iniziativa N.in.A
Purtroppo, come oramai avrai saputo, le cose si sono svolte in maniera
un po' diversa da quella che avevamo previsto ed il chat non ha avuto
luogo. Ti chiedo scusa a nome di tutti e spero comunque di leggerti di
nuovo.
Ciao
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 19, 1994 11:35am /NinA
Da : anchorman Msg#: 31962
Per : ** ALL **
FILE: Sysops per i Sysops - 19gennaio94 (1 reply)
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.
.
.
.
.
...............................SYSOPS PER I SYSOPS...................
SEGUE FILE dell'annuncio "full immersion" nella telematica
A questo testo e' allegato il file "31962.ATT" di 1792 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
"full immersion"
nella telematica
Nella sala virtuale dell'Alpheus
incontriamo i sysops dell'area romana
Una occasione per vedere i volti
sentire le voi
le esperienze di tanti
"editori elettronici"
autori di luoghi di comunicazione
i bbs
il 19 gennaio dalle ore 16.00
in via del commercio 36
LABORATORIO DI TELEMATICA
alpheus
la camera blue
nexus bbs
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 19, 1994 4:55pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31974
Per : ** ALL **
Re: in diretta dalla sala dell'alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
sysops per i sysops
una full immersion nella telematica
sono presenti :
andrea natella di Codici Immaginari
nando vitali di Codici Immaginari
Andrea Mazzucchi cosysop di nexus e system manager di Agora'
roberto pratesi sysop di AMP BBS
Luca viola miglior utente di AMP
soter mule' moderatore della conferenza IL Grande Fratello su agora' bbs
stefano coletta
eusebio giandomenico Henry bbs un bbs nazionale che usano i volontari
della croce rossa italiana
stefano coletta sysop di Antanisoft bbs
filippo anello che sta cercando di creare un gruppo di bbs nettuno
riccardo piccioli
continua..
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 19, 1994 5:08pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31975
Per : ** ALL **
Re: in diretta dalla sala dell'Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
parliamo di una proposta per
un "rutelli interattivo"
la proposta e' intanto di creare una rete di bbs
una serie di azioni collegate
e fare un laboratorio telematico
e' editor+ che parla
ed e' veramente difficile seguirlo!!!
ora parliamo di trasversalimo dei media
e d marco sacchetti sostiene che ognuno di noi, opera gia' un
tasersalismo dei media.
come si fa ascrivere in modo decente su un bbs????
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 19, 1994 5:14pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31976
Per : ** ALL **
Re: dalla sala dell'Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
si chiama METROLINE
l'azione della rete di bbs per
un "Rutelli Interattivo"
ore17.15
alle ore 18.30
incontriamo tommaso tozzi nel chat
di hacher art bbs 055 485997
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 19, 1994 5:52pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 31977
Per : ** ALL **
Re: dalla sala dell'Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
dario massari sostiene che prima di ogni azione ci deve essere un
a coordinazione tra gli specializzati delle reti
giandomenico eusebio vede piu' utile un bbs che si occupa in modo mirato
di determinati problemi
e sostiene che un progetto come il sindaco interattivo se limitato a un
a interattivita' unidirezionale semplice , non funziona e non vale la
pena
fare delle postazioni telematiche nei punti della citta'
ora parliamo di costi
e parliamo di gore, di free telecomunication e di free access
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Saturday, January 22, 1994 2:59am /NinA
Da : Jesus Msg#: 32069
Per : ** ALL **
Re: Connettivita' gratuita?
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Uno degli aspetti "marginali" piu' interessanti emersi nell' incontro
con i sysop all' Alpheus, lo scorso mercoledi', mi e' sembrato quello
legato alla discussione sui costi della telematica.
Le iniziative che si propongono, come nel caso di NinA o di METROLINE, di
raggiungere un vasto pubblico, ben al di la' della solita ristretta
schiera di frequentatori della telematica, non possono non considerare
l' ostacolo dei costi di collegamento.
La proposta di una libera connettivita'e' meno surreale di quanto possa
sembrare; la possibilita' di girare liberamente sulle strade con la
propria automobile (o anche a piedi) viene considerata assolutamente
naturale.
Diversa, invece, la logica applicata nei confronti di chi, passeggiando
nello spazio telematico virtuale si serve di linee telefoniche, reti a
pacchetto ecc.
Credo che una proposta seria, nelle sedi istituzionali, oltre ad essere
suffragata dalle motivazioni che hanno spinto Al Gore a formularla,
necessiti di un vero studio economico-statistico dei vantaggi che la
collettivita' potrebbe trarre da una situazione diversa da quella
odierna.
Mi piacerebbe vedere qui, intanto, la documentazione tecnica su cui le
famose "autostrade informatiche" sono state proposte come pure mi
piacerebbe cominciare a pensare come individuare i soggetti capaci di
fare uno studio simile, ed autorevole qui in Italia.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Saturday, January 22, 1994 1:24pm /NinA
Da : E.Giandomenico Msg#: 32079
Per : ** ALL **
Re: Ordine del giorno?
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
ne ha uno la riunione di mercoledi' prossimo?
In effetti quello della connettività gratuita sarebbe un'aspetto da
vagliare attentamente, magari con una ITAPAC2... oremus
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, January 23, 1994 9:43pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 32090
Per : ** ALL **
FILE: 26 gennaio - alpheus -
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
di seguito l'annuncio
di mercoledi' 26 gennaio 1994
METROline..................................................................
A questo testo e' allegato il file "32090.ATT" di 634 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
METROLINE
26.gennaio.1994. h.16:00
secondo appuntamento all'Alpheus
del laboratorio di scrittura telematica sul tema
"HACKERS I FILOLOGI DEL PRESENTE"
viaggio nella grammatica delle reti.
Marco Sacchetti e Dario Massari presentano
"Nightwire, fibre nella notte"
una trasmissione radiofonica di coordinamento telematico.
Interverranno: Roberto Pratesi sysop di AMP bbs,
Stefano Coletta sysop di Antanisoft bbs
Andrea Mazzucchi co-sysop di Nexus bbs.
L'appuntamento si concludera' con
CHAT LINE HORRORS
di Giorgio Massacra.
La Camera Blue, 58310621
Alpheus, via del commercio 36
Nexus # 3224037
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 26, 1994 11:17am /NinA
Da : anchorman Msg#: 32186
Per : ** ALL **
FILE: free telecommunications
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
....................segue un file che, in realta', un capture
effettuato sul sistema
AGORA'
esattamente sullla conferenza Il GRANDE FRATELLO il cui moderatore e'
SOTER MULE'
che ha anche partecipato ad un incontro alla sala virtuale dell'Alpheus
PURTROPPO IL TESTO E' IN INGLESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A questo testo e' allegato il file "32186.ATT" di 33772 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
redazione Margi
anchorman
.................................................................................................................................................
Il testo che segue e' la versione originale del discorso pronunciato dal vicepresidente di stato americano Al Gore l' 11 gennaio 1994. In esso vengono evidenziati i temi di attualita' legati alla comunicazone telematica.
Al piu' presto la traduzione in italiano gia' in elaborazione.
2608, 19-Gen-94, 09:30, -E----, 28511, D.Vacirca, I,
Roma
-------------------------------------------------------
Al Gore Speech - Information Highway
Vice-President Gore Speech to Television Academy, UCLA
Hansel Lee passed along FYI a copy of Vice-President
Gore's speech of January 11, 1994 at Royce Hall, UCLA
for our review.
For Immediate Release January
11, 1994
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 1%]
REMARKS BY VICE PRESIDENT AL GORE
(as prepared)
Royce Hall, UCLA
Los Angeles, California
January 11, 1994
It's great to be here at the Television Academy
today. I feel I have a lot in common with those of
you who are members of the Academy.
I was on Letterman. I wrote my own lines.
I'm still waiting for residuals.
At first, I thought this could lead to a whole
new image. And maybe a new career. No more Leno
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 3%]
jokes about being stiffer than the Secret Service.
Maybe an opportunity to do other shows. I was elated
when "Star Trek: The Next Generation" wanted me to do
a guest shot -- until I learned they wanted me to
replace Lieutenant Commander Data.
The historian Daniel Boorstin once wrote that for
Americans "nothing has happened unless it is on
television." This of course leaves out a few major
events in our history. But this meeting today is on
television -- so apparently this event is actually
occurring.
I join you to outline not only this
Administration's vision of the National Information
Infrastructure but our proposals for creating it.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 5%]
Last month in Washington, I set forth some of the
principles behind our vision. Today I'll talk about
the legislative package necessary to ensure the
creation of that national infrastructure in a manner
which will connect and empower the citizens of this
country through broadband, interactive communication.
We've all become used to stumbling over cliches
in our efforts to describe the enormity of change now
underway and the incredible speed with which it is
taking place. Often we call it a revolution -- the
digital revolution.
Speaking of cliches, I often use the analogy to
autos, saying that if cars had advanced as rapidly as
computer chips in recent years, a Rolls Royce would go
a million miles an hour and cost twenty-five cents.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 8%]
The last time I used it was at a meeting of
computer experts and one of them said, "Yeah -- but
that Rolls Royce would be one millimeter long."
What we've seen in the last decade is amazing.
But it's nothing compared to what will happen in the
decade ahead. The word revolution by no means
overstates the case.
But this revolution is based on traditions that go
far back in our history.
Since the transcontinental telegraph that
transmitted Abraham Lincoln's election victory to
California in real time, our ability to communicate
electronically has informed and shaped America.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 10%]
It was only a year before that election that the
Pony Express was the talk of the nation, able to send
a message cross country in seven days. The next year,
it was out of business.
Today's technology has made possible a global
community united by instantaneous information and
analysis. Protesters at the Berlin Wall communicated
with their followers through CNN news broadcasts. The
fax machine connected us with demonstrators at
Tiananmen Square.
So it's worth remembering that while we talk
about this digital revolution as if it's about to
happen, in many places it's already underway. Even in
the White House.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 12%]
The day after Inauguration, I was astonished to
see how relatively primitive the White House
communications system was. President Clinton and I
took a tour and found operators actually having to
pull cords for each call and plug them into jacks. It
reminded me of the switchboard used by Ernestine, the
Lily Tomlin character.
And there were actually phones like these all
over the White House. They're still there. But we
made progress. They're only in the press room now.
Those phones didn't meet our needs. So now,
especially on trips, I use a cellular phone.
Our new ways of communicating will entertain as
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 14%]
well as inform. More importantly, they will educate,
promote democracy, and save lives. And in the process
they will also create a lot of new jobs. In fact,
they're already doing it.
The impact on America's businesses will not be
limited just to those who are in the information
business, either. Virtually every business will find
it possible to use these new tools to become more
competitive. And by taking the lead in quickly
employing these new information technologies,
America's businesses will gain enormous advantages in
the worldwide marketplace. And that is important
because if America is to prosper, we must be able to
manufacture goods within our borders and sell them not
just in Tennessee but Tokyo -- not just in Los Angeles
but Latin America.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 17%]
Last month, when I was in Central Asia, the
President of Kyrgyzstan told me his eight-year-old son
came to him and said, "Father, I have to learn
English."
"But why?" President Akayev asked.
"Because, father, the computer speaks English."
By now, we are becoming familiar with the ability
of the new communications technologies to transcend
international boundaries and bring our world closer
together. But many of you are now in the process of
transcending other old boundaries -- the boundary
lines which have long defined different sectors of the
information industry. The speed with which these
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 19%]
boundaries are eroding is quite dramatic.
I'm reminded of an idea of Stephen Hawking, the
British physicist. Hawking has Lou Gehrig's disease.
But thanks to information technology he can still
communicate not only to his students and colleagues
but to millions around the world. Incidentally, I
read the other day that his voice box has an American
accent -- because it was developed here in California.
Anyway, in that American accent, Hawking has
speculated about a distant future when the universe
stops expanding and begins to contract. Eventually,
all matter comes colliding together in a "Big Crunch,"
which scientists say could then be followed by another
"Big Bang" -- a universe expanding outward once again.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 22%]
Our current information industries -- cable,
local telephone, long distance telephone, television,
film, computers, and others -- seem headed for a Big
Crunch/Big Bang of their own. The space between these
diverse functions is rapidly shrinking -- between
computers and televisions, for example, or
inter-active communication and video.
But after the next Big Bang, in the ensuing
expansion of the information business, the new
marketplace will no longer be divided along current
sectoral lines. There may not be cable companies or
phone companies or computer companies, as such.
Everyone will be in the bit business. The functions
provided will define the marketplace. There will be
information conduits, information providers,
information appliances and information consumers.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 25%]
That's the future. It's easy to see where we
need to go. It's hard to see how to get there. When
faced with the enormity and complexity of the
transition some retreat to the view best enunciated by
Yogi Berra when he said: "What we have here is an
insurmountable opportunity."
Not long ago this transition did indeed seem too
formidable to contemplate, but no longer. Because a
remarkable consensus has emerged throughout our
country -- in business, in public interest groups and
in government. This consensus begins with agreement
on the right, specific questions we must answer
together.
How can government ensure that the information
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 27%]
marketplace emerging on the other side of the Big
Crunch will permit everyone to be able to compete with
everyone else for the opportunity to provide any
service to all willing customers? How can we ensure
that this new marketplace reaches the entire nation?
How can we ensure that it fulfills the enormous
promise of education, economic growth and job
creation?
Today I will provide the Administration's answers
to those questions. But before I do let me state my
firm belief that legislative and regulatory action
alone will not get us where we need to be. This
Administration argued in our National Performance
Review last year, that government often acts best when
it sets clear goals, acts as a catalyst for the
national teamwork required to achieve them, then lets
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 30%]
the private and non-profit sector, move the ball
downfield.
It was in this spirit that then-Governor Clinton
and I, campaigning for the White House in 1992, set as
a vital national goal linking every classroom in every
school in the United States to the National
Information Infrastructure.
It was in this same spirit that less than a month
ago, I pointed out that when it comes to
telecommunications services, schools are the most
impoverished institutions in society.
And so I was pleased to hear that some companies
participating in the communications revolution are now
talking about voluntarily linking every classroom in
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 32%]
their service areas to the NII.
Let me be clear. I challenge you, the people in
this room, to connect all of our classrooms, all of
our libraries, and all of our hospitals and clinics by
the year 2000. We must do this to realize the full
potential of information to educate, to save lives,
provide access to health care and lower medical costs.
Our nation can and must meet this challenge. The
best way to do so is by working together. Just as
communications industries are moving to the unified
information marketplace of the future, so must we move
from the traditional adversarial relationship between
business and government to a more productive
relationship based on consensus. We must build a new
model of public-private cooperation that, if properly
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 35%]
pursued, can obviate many governmental mandates.
But make no mistake about it -- one way or
another, we will meet this goal.
As I announced last month, we will soon introduce
a legislative package that aggressively confronts the
most pressing telecommunications issues, and is based
on five principles.
This Administration will:
-- Encourage Private Investment
-- Provide and Protect Competition
-- Provide Open Access to the Network
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 36%]
-- Take Action To Avoid Creating a Society
of
Information "Haves" and "Have Nots"
-- Encourage Flexible and Responsive
Governmental
Action
Many of you have our White Paper today, outlining
the bill in detail. If you didn't get your copy, it's
available on the Internet, right now.
Let me run through the highlights with you -- and
talk about how they grow out of our five principles.
We begin with two of our basic principles -- the
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 38%]
need for private investment and fair competition. The
nation needs private investment to complete the
construction of the National Information
Infrastructure. And competition is the single most
critical means of encouraging that private investment.
I referred earlier to the use of the telegraph in
1860, linking the nation together. Congress funded
Samuel Morse's first demonstration of the telegraph in
1844. Morse then suggested that a national system be
built with federal funding. But Congress said no,
that private investment should build the information
infrastructure. And that's what happened -- to the
great and continuing competitive advantage of this
country.
Today, we must choose competition again and
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 41%]
protect it against both suffocating regulation on the
one hand and unfettered monopolies on the other.
To understand why competition is so important,
let's recall what has happened since the breakup of
AT&T ten years ago this month.
As recently as 1987, AT&T was still projecting
that it would take until the year 2010 to convert 95%
of its long distance network to digital technology.
Then it became pressed by the competition. The
result? AT&T made its network virtually 100% digital
by the end of 1991. Meanwhile, over the last decade
the price of interstate long distance service for the
average residential customer declined over 50%.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 43%]
Now it is time to take the next step. We must
open the local telephone exchanges, those wires and
switches that link homes and offices to the local
telephone companies.
The pressure of competition will be great -- and
it will drive continuing advancements in technology,
quality and cost. One businessman told me recently
that he was accelerating his investment in new
technology to avoid ending up as "roadkill" on the
information superhighway.
To take one example of what competition means,
cable companies, long distance companies, and electric
utilities must be free to offer two-way communications
and local telephone service. To accomplish this goal,
our legislative package will establish a federal
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 46%]
standard that permits entry to the local telephone
markets. Moreover, the FCC will be authorized to
reduce regulation for telecommunications carriers that
lack market power.
We expect open competition to bring lower prices
and better services. But let me be clear: We insist
upon safeguards to ensure that new corporate freedoms
will not be translated into sudden and unjustified
rate increases for telephone consumers.
The advancement of competition will necessarily
require more opportunity, as well, for the Regional
Bell Operating Companies. Current restrictions on
their operations are themselves the legacy of the
break-up of AT&T and must be re-examined.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 48%]
This Administration endorses the basic principles
of the Brooks-Dingell bill, which proposes a framework
for allowing long-distance and local telephone
companies to compete against each other.
Regulation and review of this framework should be
transferred from the courts to the Department of
Justice and the Federal Communications Commission.
This process of change must be carefully
calibrated. We must make sure that the Regional Bells
will not be able to use their present monopoly
positions as unfair leverage into new lines of
business. That is why the Administration supports the
approach of the Brooks-Dingell provision that requires
the approval of the Department of Justice and the
Federal Communications Commission before the Regional
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 51%]
Bells may provide interexchange services -- most
notably long distance.
In working with Congress, the Administration will
explore the creation of incentives for the Regional
Bells. We want to increase the transparency of those
facility-based local services that raise concerns
associated with cross-subsidization and abuses of
monopoly power.
Our view of the entry of local telephone
companies into cable television also balances the
advantages of competition against the possibility of
competitive abuse. We will continue to bar the
acquisition of existing cable companies by telephone
companies within their local service areas. We need
this limitation to ensure that no single giant entity
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 53%]
controls access to homes and offices. But to increase
diversity and benefit consumers, we will permit
telephone companies to provide video programming over
new, open access systems.
Even these measures, however, may not eliminate
all scarcity in the local loop -- those information
byways that provide the last electronic connection
with homes and offices. For some time, in many
places, there are likely to be only one or two
broadband, interactive wires, probably owned by cable
or telephone companies. In the long run, the local
loop may contain a wider set of competitors offering a
broad range of interactive services, including
wireless, microwave and direct broadcast satellite.
But, for now, we cannot assume that competition
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 56%]
in the local loop will end all of the accrued market
power of past regulatory advantage and market
domination.
We cannot permit the creation of information
bottlenecks that adversely affect information
providers who use the highways as a means of supplying
their customers.
Nor can we can permit bottlenecks for information
consumers who desire programming that may not be
available through the wires that enter their homes or
offices.
Preserving the free flow of information requires
open access, our third basic principle.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 58%]
How can you sell your ideas, your information,
your programs, if an intermediary who is also your
competitor has the means to unfairly block your access
to customers? We can't subject the free flow of
content to artificial constraints at the hands of
either government regulators or would-be monopolists.
We must also guard against unreasonable technical
obstacles. We know how to do this; we've seen this
problem in our past. For example, when railroad
tracks were different sizes, a passenger could not
travel easily from a town served by one railroad to a
town served by another. But the use of standardized
tracks permitted the creation of a national system of
rail transport.
Accordingly, our legislative package will contain
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 60%]
provisions designed to ensure that each telephone
carrier's networks will be readily accessible to other
users. We will create an affirmative obligation to
interconnect and to afford nondiscriminatory access to
network facilities, services, functions and
information. We must also explore the future of
non-commercial broadcasting; there must be public
access to the information superhighway.
These measures will preserve the future within
the context of our present regulatory structures. But
that is not enough. We must move towards a regulatory
approach that encourages investment, promotes
competition and secures open access. And one that is
not just a patch-work quilt of old approaches, but an
approach necessary to promote fair competition in the
future.
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 63%]
We begin with a simple idea: Similar entities
must be treated similarly. But let's be clear: our
quest for equal treatment of competing entities will
not blind us to the economic realities of the new
information marketplace, where apparent similarities
may mask important differences.
This idea is best expressed in the story about
the man who went into a restaurant and ordered the
rabbit stew.
It came, he took a few bites, then called the
manager over. "This doesn't taste like rabbit stew!"
he said. "It tastes ... well, it tastes like
horsemeat!"
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 65%]
The manager was embarrassed. "I actually ran out
of rabbit this morning and I -- well, I put some
horsemeat in."
"How much horsemeat?"
"Well -- it's equally divided."
"What's that mean?"
"One horse, one rabbit."
The lesson is obvious. A start-up local
telephone company isn't the same as a Baby Bell.
What we favor is genuine regulatory symmetry.
That means regulation must be based on the services
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 67%]
that are offered and the ability to compete -- and not
on corporate identity, regulatory history or
technological process.
For example, our legislative package will grant
the Federal Communications Commission the future
authority, under appropriate conditions, to impose
non-discriminatory access requirements on cable
companies. As cable and telephone service become
harder and harder to distinguish, this provision will
help to ensure that labels derived from past
regulatory structures are not translated into
inadvertent,unfair competitive advantages.
As different services are grouped within a single
corporate structure, we must ensure that these new,
combined entities are not caught in a cross-fire of
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 69%]
conflicting and duplicative regulatory burdens and
standards. This Administration will not let existing
regulatory structures impede or distort the evolution
of the communications industry.
In the information marketplace of the future, we
will obtain our goals of investment, competition and
open access only if regulation matches the
marketplace. That requires a flexible, adaptable
regulatory regime that encourages the widespread
provision of broadband, interactive digital services.
That is why the Administration proposes the
creation of an alternative regulatory regime that is
unified, as well as symmetrical. Our new regime would
not be mandatory, but it would be available to
providers of broadband, interactive services. Such
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 72%]
companies could elect to be regulated under the
current provisions of the Communications Act or under
a new title, Title VII, that would harmonize those
provisions in order to provide a single system of
regulation. These "Title VII" companies would be able
to avoid the danger of conflicting or duplicative
regulatory burdens. But in return, they would provide
their services and access to their facilities to
others on a nondiscriminatory basis. The nation would
thus be assured that these companies would provide
open access to information providers and consumers and
the benefits of competition, including lower prices
and higher-quality services, to their customers.
This new method itself illustrates one of our
five principles -- that government itself must be
flexible. Our proposals for symmetrical, and
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 75%]
ultimately unified, regulation demonstrate how we will
initiate governmental action that furthers our
substantive principles but that adapts, and
disappears, as the need for governmental intervention
changes -- or ends. They demonstrate, as well, the
new relationship of which I spoke earlier -- the
private and public sectors working together to fulfill
our common goals.
The principles that I have described thus far
will build an open and free information marketplace.
They will lower prices, stimulate demand and expand
access to the National Information Infrastructure.
They will, in other words, help to attain our
final basic principle -- avoiding a society of
information "haves" separate from a society of
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 77%]
information "have nots".
There was a Washington Post headline last month:
"Will the `Information Superhighway' Detour the Poor?"
Not if I have anything to do about it. After
all, governmental action to ensure universal service
has been part of American history since the days of
Ben Franklin's Post Office. We will have in our
legislative package a strong mandate to ensure
universal service in the future -- and I want to
explain why.
We have become an information-rich society.
Almost 100% of households have radio and television,
and about 94% have telephone service. Three-quarters
of households contain a VCR, about 60% have cable, and
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 80%]
roughly 30% of households have personal computers.
As the information infrastructure expands in
breadth and depth, so too will our understanding of
the services that are deemed essential. This is not a
matter of guaranteeing the right to play video-games.
It is a matter of guaranteeing access to essential
services.
We cannot tolerate -- nor in the long run can
this nation afford -- a society in which some children
become fully educated and others do not; in which some
adults have access to training and lifetime education,
and others do not.
Nor can we permit geographic location to
determine whether the information highway passes by
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 82%]
your door. I've often spoken about my vision of a
schoolchild in my home town of Carthage, Tennessee
being able to come home, turn on her computer and plug
into the Library of Congress. Carthage is a small
town. Its population is only about 2,000. So let me
emphasize the point: We must work to ensure that no
geographic region of the United States, rural or
urban, is left without access to broadband,
interactive service. Yes, we support opening the
local telephone exchange to competition. But we will
not permit the dismantling of our present national
networks.
All this won't be easy. It is critically
important, therefore, that all carriers must be
obliged to contribute, on an equitable and
competitively neutral basis, to the preservation and
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 85%]
advancement of universal service.
The responsibility to design specific measures to
achieve these aims will be delegated to the Federal
Communications Commission. But they will be required
to do so. Our basic goal is simple: There will be
universal service; that definition will evolve as
technology and the infrastructure advance; and the FCC
will get the job done.
Reforming our communications laws is only one
element of the Administration's NII agenda. We'll be
working hard to invest in critical NII technologies.
We'll promote applications of the NII in areas such as
scientific research, energy efficiency and advanced
manufacturing. We'll work to deliver government
services more efficiently. We'll also update our
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 87%]
policies to make sure that privacy and copyright are
protected in the networked world.
We'll help law enforcement agencies thwart
criminals and terrorists who might use advanced
telecommunications to commit crimes.
The Administration is working with industry to
develop the new technologies needed for the National
Information Infrastructure Initiative.
I have been working with the First Lady's Health
Care Task Force, former Surgeon General C. Everett
Koop, and others to develop ways we can use networks
to improve the quality of health care.
Beginning this month, we are concentrating first
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 89%]
on the legislative package I outlined earlier. We
haven't invented all of the ideas it contains
ourselves. Representatives Dingell and Brooks, Markey
and Fields -- and Senators Hollings, Inouye, and
Danforth have all focused on these issues.
In many ways our legislative goals reflect or
complement that work. We expect to introduce our
legislative package shortly, and to work with Congress
to ensure speedy passage this year of a bill that will
stand the test of time.
Our efforts are not, of course, confined only to
government. The people in this room, and the private
sector in general, symbolize private enterprise.
Our economic future will depend, in a real sense,
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 92%]
on your ability to grasp opportunity and turn it into
concrete achievement.
As we move into the new era, we must never lose
sight of our heritage of innovation and
entrepreneurship.
In some ways, we appreciate that heritage more
when we see countries without it. Last month, in
Russia, I had a chance to see close up a country that
tried to hold back the information age -- a country
that used to put armed guards in front of copiers. In
a way we should be grateful it did; that helped
strengthen the desire of the Russian people to end
Communism.
My hope is that now Central and Eastern Europe
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 94%]
can use technology and the free market to build
democracy -- not thwart it.
And my hope is that America, born in revolution,
can lead the way in this new, peaceful world
revolution.
Let's work on it together.
A few months ago, Toni Morrison won the Nobel
Prize for Literature. It was a proud -- and signal --
moment for this country: recognition of an
African-American woman who has communicated her
insight and narrative power to readers all over the
world.
In her acceptance speech, Tony Morrison used one
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 96%]
version of an old story -- a parable, really -- to
make an interesting point. It's of a blind, old woman
renowned for her wisdom, and a boy who decides to play
a trick on her. He captures a bird, brings it to her
cupped in his hands, and says "Old woman, is this bird
alive or dead?"
If she says "Dead," he can set it free. If she
says "Alive," the boy will crush the bird.
She thinks, and says, "The answer is in your
hands."
Toni Morrison's point is that the future of
language is in our hands.
As we enter this new millennium, we are learning
[continua testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 98%]
a new language. It will be the lingua franca of the
new age. It is made up of ones and zeros and bits and
bytes. But as we master it ... as we bring the
digital revolution into our homes and schools ... we
will be able to communicate ideas, and information --
in fact, entire Toni Morrison novels -- with an ease
never before thought possible.
We meet today on common ground, not to predict
the future but to make firm the arrangements for its
arrival. Let us master and develop this new language
together.
The future really is in our hands.
Thank you.
[fine del testo n. 2608 - 4_ di 5 selezionati - 100%]
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 26, 1994 12:13am /NinA
Da : Valerio Blanco Msg#: 32214
Per : anchorman
Re: Msg. Precedente
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Ciao,
e'un piacere rileggerti. Ti volevo avvertire che il tuo prex msg. non mi
e' arrivato (forse qualche problem col modem) comunque mi e' arrivato
solo un char ASCII di alcun significato.
Boh...chissa' che cos'e' successo?
Mah, comunque se vuoi possiamo parlare un po'di ourselves (noistessi se
non sai l'inglese (cosa che dubito)) comunque
Ciao...
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Wednesday, January 26, 1994 7:59pm /NinA
Da : Jesus Msg#: 32235
Per : anchorman
Re: Margi Massacra BBS
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Volevo invitarti ad inserire qui il numero di Margi Massacra BBS per far
si` che tutti gli utenti possano partecipare.
Con l`occasione volevo anche augurare buona fortuna a Giorgio che si
trovera` subissatto di telefonate notturne per un bel po`....(-:
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Friday, January 28, 1994 1:14am /NinA
Da : Valerio Blanco Msg#: 32256
Per : anchorman
FILE: 1.txt
(Reply to #31849)
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
Ciao,
ti mando la mia risposta in file, se non son troppo curioso Che
facolta'/classe fai? Io devo rifare (causa incidente) la 5 liceo
scientifico e poi faro' informatica alla Sapienza.
Ho 19 anni, alto 1,93 ma mago (Solo 65 ,forse )
magro non mago
Te cosa fai?
Beh,ciao
Alexander
A questo testo e' allegato il file "1.TXT" di 1024 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Saturday, January 29, 1994 10:29pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 32315
Per : ** ALL **
FILE: POETI NELLE CHAT-LINES all'Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.............................................................................
segue file-annuncio del quarto incontro all'Alpheus
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
A questo testo e' allegato il file "32315.ATT" di 368 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)?
POETI NELLE CHAT-LINE all'Alpheus
Mercoledi' 2 febbraio, ore 21.30.
Con Giorgio Massacra intervengono
Vito Riviello, Riccardo Reim,
Antonio Veneziani,Guido Galeno
e la videorivista Videor di Elio Pagliarani.
Nel pomeriggio la presentazione del
personal bbs MARGI.
Alpheus, via del commercio 36
La Camera Blue, 58310621
Nexus Bbs # 3224037
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, February 6, 1994 7:15pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 32492
Per : ** ALL **
FILE: comunicazione elettronica-sala virtuale Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.
.
.
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...............................................................................
S E G U E F I L E - A N N U N C I O
I giuristi incontrano i sysops dei bbs romani
************************************************
A questo testo e' allegato il file "32492.ATT" di 1920 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
Nella sala virtuale dell'Alpheus
Onofrio Fanelli (magistrato), Stefano Rodota'(Universita' di Roma), Roberto Pardolesi (Luiss) e Giovanni Fiandaca (Universita' di Palermo)
incontrano
i Sysops della rete telematica romana,
artisti dei new media e i nuovi editori
dell'era elettronica.
Con i giuristi si discutera' dei problemi
e dei temi legati alla
Comunicazione Elettronica.
Interverranno
Codici Immaginari, sen. Carla Rocchi, NightWire (Radio Citta' Futura),
La Camera Blue Videor, Nexus, Giorgio Massacra, Artware, Tunnel,
Maurizio Converso (Foro Italiano) Antanisoft, Amp, Henry,
Blue System, Sic Soft, Hotline, Margi,
Appuntamento per
mercoledi' 9 febbraio 1994
dalle 16.00 alle 20.00
in via del Commercio 36.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, February 8, 1994 6:56pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 32607
Per : anchorman
FILE: Sysops per i Sysops - 19gennaio94
(Reply to #31962)
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
*****************************************************************************
segue file : una relazione sull'incontro
.
.
A questo testo e' allegato il file "32607.ATT" di 4210 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
redazione Margi
anchorman
..................................................................................................................................
Con la Sala Virtuale all'Alpheus, abbiamo cosi' aperto anche uno spazio fisico di discussione, "programmando" una serie di laboratori, tavoli di lavoro sui temi che ruotano intorno alle telecomunicazioni. I lavori della sala virtuale si sono aperti con una full immersion nella telematica, una manisfestazione dal titolo SYSOPS per i SYSOPS.
19 gennaio 1994, ore 16.00, sala virtuale, Alpheus.
Arrivano da subito i sysops di alcuni bbs romani , e arrivano anche "liberi cittadini" come ha amato definirsi Giovanni Godi poeta e scrittore, ma anche grafici, scrittori, editori (Codici Immaginari), utenti di bbs, giornalisti, ed arrivano anche in modo virtuale: (non poteva mancare) il sysop di Margi bbs, di Hacker Art bbs, un bbs che ospita la redazione virtuale di un rivista elettronica (esce su floppy) Metanetwork 2000. e il sysop di Franz Kafka bbs, un bbs che da poco tempo ha cessato l'attivita' ma che "conta quanto prima di riaprire, con una linea dedicata, un modem un po' piu' veloce e tante, tantissime idee.."
Un passo indietro....
I sysops sono stati contattati via telematica, door to door, liste alla mano: una censita al novembre del 93 , l'altra al gennaio del 94. Quest'ultima riportava poco meno della meta' dei bbs rispetto alla precedente.
Questa dei bbs dalla vita effimera e' una questione che il sysop di Amp bbs aveva posto la scorsa estate nel corso di una intervista realizzata per conto della rivista Margi. Roberto Pratesi diceva:"Il problema principale e' la velocita' con cui le bbs amatoriali, tranne qualche rara eccezione, nascono e muoiono. Alcune resistono qualche settimana, alcune mesi, altre si trasformano in un club ristretto di amici. Senza contare il grande numero di bbs che esistono sulla carta, ma che, per assenza di contenuti (messaggi e/o files) non andrebbero prese in considerazione".
ore 16.30 : c'e' un comprensibile entusiasmo ma anche attesa e sorpresa per una insolita ospitalita'.
Iniziamo da subito a lavorare sull'idea di METROLine lanciata da editor+: si tratta di un progetto dei bbs romani e La Camera Blue per "Rutelli interattivo".
Perplessita', dubbi, critiche, richieste di chiarezza.
Emergono 5 temi interessanti:
1. Coordinamento dei bbs
2. Costi
3. Questioni legali
4. Free telecommunications
5. Trasversalismo dei media
Temi che non sono stati trattati in maniera esaustiva: tutti d'accordo nel ritenere che ci si dovesse rincontrare, rivedere, aprire dei tavoli di lavoro specifici, invitando anche esperti.
Il problema sentito con maggior angoscia e vissuto quotidianamente come "un vero e proprio sopruso" dice Dario Massari, e' quello dei costi, e del monopolio SIP e aggiunge Andrea Mazzucchi "perche' mai dovremmo pagare il passaggio per le strade della citta'?" , "l'unico che gioisce di tutto questo traffico telefonico e' l'ente SIP" prosegue Dario Massari e rilancia " Perche' non proporsi come un gruppo di persone che appoggia qualsiasi partito politico che parla di free telecommunications?", facendo esplicito riferimento al @ programma del vicepresidente di stato americano Al Gore
@@ Dario Massari e' il conduttore di una trasmissione radiofonica di Radio Citta' Futura ideata da Marco Sacchetti che va in onda di notte e si chiama NIGHTWIRE: fibre nella notte.
17.30 circa :
nella sala intanto rimbombano parole gergali: download, free access, password, linee dedicate, dialing directory, e un appello: "difendi l'ASCII !! ", una critica all'organizzazione per aver diffuso un file in estensione WRITE.
La sala, dunque, come luogo di incontro e tavolo di lavoro permanente
sul progetto METROLINE: per discutere amministratori e cittadini sulla vita della metropoli a partire dai "NODI CALDI".
Qualcuno rileva che si deve lavorare sul Trasversalismo dei media , evitando di affidare ad un solo media il compito di riportare e veicolare il complesso della comunicazione.
Marco Sacchetti replica "ognuno di noi opera gia' un trasversalismo dei media" riferendosi al suo lavoro , in radio, in televisione, nelle reti.
Su tutto questo il tentativo di redigere in diretta le sfumature della discussione avendo come blocco notes la pagina virtuale del forum /NinA.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, February 15, 1994 9:43am /NinA
Da : Jesus Msg#: 32818
Per : ** ALL **
Re: Mercoledi' all' Alpheus
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Workshop all'Alpheus
Mercoledi' 16 febbraio
nella sala virtuale dell'Alpheus
BOLLETTINI TELEMATICI ESPRESSO
Per due ore i sysops romani
preparano un intero bbs
gni quattro minuti.
Venite con un dischetto
e tornate a casa con un bbs.
= bulletin board system,
sistema di bacheche elettroniche,
spazio virtuale di parola scritta,
"il giornale fai da te",
comunita' virtuali,
citta' cablata,
democrazia diretta,
et cetera...
Appuntamento alle ore 17.30
via del commercio 36.
Nexus # 3224037
La Camera Blue, 06 5831062
Alpheus, 06 5747826
_
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, February 20, 1994 11:05pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33036
Per : ** ALL **
FILE: 23 febbraio 1994
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
SEGUE C O M U N I C A T O S T A M P A
A questo testo e' allegato il file "33036.ATT" di 1024 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
Mercoledi' 23 febbraio 1994
Alpheus.
Stasera alle ore 22.00 nella piazzetta
della multisala romana
collegamenti e giochi telematici
sulla politica dei sondaggi
con Giorgio Massacra.
Nel pomeriggio alle 17.30
si riunisce il gruppo di lavoro
sui nuovi media,
sui nuovi statuti della
comunicazione
con le tecnologie digitali.
Alpheus, via del commercio 36
La Camera Blue 58310621
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Monday, February 21, 1994 10:18pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33079
Per : ** ALL **
FILE: estratti da Infosfera rivista su floppy
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
questo e' un estratto dal Numero 1 della rivista INFOSFERA
fanzine elettronica autoprodotta di comunicazione orizzontale....
................
................ S E G U E F I L E ........................................
A questo testo e' allegato il file "33079.ATT" di 8955 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
MIB e Teledemocrazia
di
Alessandro Salibra Bove
Tra i telegiornali RAI, quello che nel fare politica utilizza al meglio le possibili nuove dinamiche del
linguaggio televisivo, e dei nuovi linguaggi dei mass-media, è probabilmente il Tg2. Escludendo le
testate Fininvest, che meritano un discorso a parte, tutto incentrato sulla persona di Emilio Fede e su ciò
che Cuore definì come "la semantica dello stronzo" (discorso vastissimo), ci si trova essenzialmente di
fronte a due scelte diverse.
Il Tg1 e il Tg3 utilizzano un modo di lavorare che è tipico, se vogliamo, di quello utilizzato dalla carta
stampata, che si sviluppa lungo la cultura di potere nei media che va da "Quarto potere" alle veline di
Pionati, fatto essenzialmente di una serie di giochi, di espedienti grandi e piccoli, tutti riconducibili ad un
rapporto diretto e subalterno col potere politico vero e proprio.
Qui il linguaggio del "vecchio" potere regna incontrastato, con la sua attitudine a riprodurre le sue
dinamiche così come sono, negli ambienti che intende contaminare, annullando e non recependo nulla,
nel caso, del nuovo modo di comunicare.
Così avremo, cioé abbiamo, grandi notizie per grandi titoli (e non viceversa...), falsità in testa e smentite
in coda, notizie tagliate per stravolgerne il significato (e per non dire bugie quando ciò non sia
possibile), ecc.
Una trasposizione pura e semplice di ciò che viene fatto nelle segreterie di partito come nelle riunioni di
redazione, una codificazione del potere rispetto ad un elemento come ad un altro, una specie di manuale
Cencelli dello stare in TV. Un modo di rapportarsi alla TV di un certo tipo di potere cui la TV non
interessa se non come uno spazio libero da riempire, come altri spazi.
Rispetto a certi modi di lavorare del Tg2 invece, e' possibile una lettura dell' utilizzo dei media che si
pone nell'ottica della scoperta, della ricerca, sia pure abietta, dei nuovi tempi e spazi del potere, non più
del potere che "occupa" e perciò si rende visibile, ma del potere nel linguaggio e delle sue forme.
Questa suddivisione non é vera, chiaramente, in assoluto (si pensi ai sondaggi videotel de "il rosso e il
nero") ma per certi particolari, come per esempio l'utilizzo dell'indice MIB e cioé del volume di affari
quotidiano in Borsa, puo' essere interessante.
Sull'onda (oggi sotto) della vocazione rampante dei socialisti, il Tg2 ha sempre fornito quotidianamente,
insieme ad un orda di quotazioni e trend, il valore dell' indice MIB. Dapprima la notizia veniva data,
come è giusto che sia, nell'ambito della pagina economica, e lì rimaneva in compagnia delle blue chips
e delle altre robe.
Entità economica rinchiusa nel suo spazio e calata nel suo dialetto anglo-lombardo. Niente di
pericoloso, chi voleva consumare il suo pacchetto quotidiano di immaginario yuppie (o quello che è) si
sintonizzava per i cinque minuti di trasmissione, i più, immagino, cambiavano canale.
Successivamente il serpentone borsistico è sgusciato dal suo covo millimetrato e ha cominciato a
strisciare liberamente per il Tg, tra un'espressione accigliata della Foschini e l'altra.
In un primo tempo la notizia veniva strappata all'inviato solo quando la variazione del valore su quello
del giorno precedente era talmente eclatante da meritare i primi titoli, poi si è cominciato ha rendere
pubblico il MIB indipendentemente dalle sue oscillazioni giornaliere, ma in relazione a determinati
eventi... la reazione istantanea e simultanea delle quaotazioni di borsa rispetto a determinati fatti, con la
classica formula: "...e vediamo come ha reagito stamane la borsa...".
Che c'è di nuovo? C'è che quel fatto, quell'evento viene, ad un primo livello, scomposto nella sua
complessità e indicizzato lungo un parametro, e uno, di valutazione assiologico, rendendo perciò
indisponibile alla valutazione del pubblico una questione già destrutturata lungo un indice (da - a +).
Primo livello di lettura di un fenomeno (a cui la comunicazione televisiva si presta particolarmente, pur
non essendo questa il luogo di origine di questa dinamica, che ha molti molti più anni di quanto
sembri), cui ne segue un secondo, in cui il potere si "delocalizza", esplodendo in una circuitazione
vastissima di cui poi noi stessi facciamo una lettura, patologica, riproducendolo nella forma a noi più
deleteria di caso in caso.
La questione, il fatto del giorno, lascia il suo spazio (una strada, un ministero, una città qualsiasi del
mondo) e il suo tempo (il momento in cui è avvenuto, il periodo in cui si è svolto, il giorno in cui è
cominciato) per approdare in un altro sistema, nel caso in quello della borsa, delle quotazioni di valore
rispetto ad eventi nel mondo che avvengono in maniera istantanea e simultanea rispetto alla rete del
sistema borsistico mondiale.
Una rete di connessioni infinite che scambiano valutazioni e attribuiscono valori a determinati eventi
lungo un indice decimale, una lettura complessiva, organica, di tutto ciò che si possa ricondurre alle
dinamiche di un' economia mentalizzata.
Una lettura sul mondo che non conosce soste e riproduce, annullandola, ogni forma di complessità in
un sistema di variazioni numeriche, rispetto alle quali ogni nodo della rete reagisce automaticamente
attraverso gli ordini di vendita e di acquisto dati direttamente dagli elaboratori programmati per stare sul
mercato.
Stati d'animo e aspettative rimbalzano da un ordine all'altro, giù giù, fino ai sistemi locali dove ogni fatto
(se per pura convenienza di chi vuole attribuirgli un carattere positivo o negativo, o per la sua effettiva
rilevanza sul mercato economico, questo non ha piu' alcuna importanza) viene sottoposto ad un
processo di valutazione decimale da parte di un sistema di operatori non appena si affacci alla realtà.
Una specie di comunità referendaria mondiale, formata da una miriade di comunità sotto-ordinate, tutte
collegate a rete e tutte simultaneamente disponibili a tutte.
Un sistema in perenne e totale espressione, dove il voto è rappresentato dalla sua metafora più efficace,
un ordine di acquisto, ordine che sommato algebricamente a quello degli altri cittadini di questa
comunità, in ogni istante e rispetto a ogni evento, si immette nei circuiti ulteriori e superiori di
valutazione istantanea.
Che tutto ciò sia una metafora efficace di un nuovo potere nel linguaggio è già un fatto importante,
specie per l'osservazione delle nuove dinamiche di formazione del consenso (uso questa parola nella
sua accezione più generale) in sistemi con spazi e tempi assolutamente diversi da quelli "terrestri",
dinamiche che altrimenti sarebbero solo lontanamente immaginabili, se non vi fossero luoghi di
osservazione come questo.
E' però allo stesso tempo pericoloso credere in trasposizioni "istituzionali" o comunque operanti
direttamente nella formazione di un sistema di consenso, e credere che una situazione diversa da quella
che si prospetta sia comunque esente da questo tipo di meccanismo.
Un esempio di questo rischio viene fatto, proprio nel campo istituzionale, (ma riguarda gli infiniti altri
spazi del linguaggio) in un articolo de "il Manifesto mese" di Giugno da Stefano Rodotà, intitolato "La
Repubblica dei sondaggi": " (...) La ripetizione dei sondaggi, e l'eventuale parziale istituzionalizzazione
di essi, lascia intravvedere una sorta di "contatto sociale continuo", destinato a incidere sul ruolo dei
rappresentanti eletti e a proporre come tema sempre più centrale, quello dello scarto tra le decisioni dei
corpi politici e i risultati dei sondaggi. (...)".
Che un sistema permanente "di contatto sociale continuo" ci possa essere o meno, questo ha certo
meno importanza quando la questione diventa non più visibile, quando, in generale, il linguaggio pur
non correndo e rimbalzando in quel sistema, in quanto non prospettabile o ancora non esistente, viene
comunque fatto correre in sistemi del tutto simili e apparentemente estranei a quello, come nel caso
particolare il sistema borsistico.
Ecco quindi la forza della lettura dei nuovi fenomeni lingustici televisivi, del loro inscrivere il linguaggio
e la complessità che gli è propria nello spazio "altro" dei sondaggi e della borsa (per esempio), dando a
quello stesso linguaggio coordinate diverse, per diversi luoghi, contando sempre nel fatto che i
telespettatori non si accorgano che uno stesso fatto, mettiamo, è, attraverso la televisione, in più luoghi
diversi, e in un tempo che non coincide necessariamente con i nostri tempi.
E' allora interessante pensare al fatto che presto il Tg2 potrebbe mandare le notizie del giorno
visualizzando ai piedi dello schermo le reazioni del MIB e quelle del pubblico a casa attraverso un
istogramma, nella speranza che lo spettatore non capisca più dove e quando è accaduto il fatto di cui si
sta parlando, o peggio che creda, mentre guarda la televisione, che questo sia accaduto in un solo posto
e in un determinato momento.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Monday, February 21, 1994 10:21pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33080
Per : ** ALL **
FILE: ESTRATTO da INFOSFERA rivista su floppy
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
ancora un estratto
.......................... S E G U E F I L E
...............................................................................
A questo testo e' allegato il file "33080.ATT" di 3678 bytes.
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La scommessa democratica nelle nuove tecnologie
di
Roberto Terrosi
La nostra vita quotidiana è costantemente pervasa dalla presenza sempre più capillare di tecnologie
informatiche, che mutano, non solo le nostre azioni più comuni, ma anche il nostro modo di ragionare e
di percepire la realtà. Oltretutto i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa non rivestono il semplice
ruolo di trasmissione di informazioni, essi divengono una componente del panorama esistenziale
dell'individuo; non sono solo strumenti di relazioni, ma diventano essi stessi termini di relazione. Il
computer, quello che voi state usando in questo momento, non è solo un elaboratore di dati, è un
compagno delle vostre giornate, così come la televisione è divenuta una presenza che va oltre ai
programmi che essa manda. Si dice "io guardo la televisione" non "io quardo questo o quel
programma"-. Questi naturalmente sono tutti fatti noti alla sociologia dei mass media, ma ciò non toglie
che si tratti di meccanismi continuamente operanti nella nostra condizione. Ora questo tipo di presenza
tecnologica nella vita quotidiana è destinata ad aumentare con velocità esponenziale, una velocità che è
comunque superiore ai tempi di adattamento omeostatico dei complessi meccanismi dell'organizzazione
simbolico--culturale, alla quale noi demandiamo il compito di assimilare e renderci comprensibile la
realtà. I destini di queste tecnologie sono dunque difficilmente controllabili dal basso, per cui si dà una
situazione in cui, non essendoci tempo e possibilità di retroazione autorganizzativa, gli unici binari sul
quale si dirige la strutturazione e il consumo di merci tecnologiche sono rappresentati dal singolo e
necessariamente miope interesse della singola casa produttrice, che non ha il tempo di porsi la questione
degli effetti sociali dei suoi prodotti, non avendo neanche il modo di definire e progettare una strategia
comune e coerente di produzione assieme alle altre aziende. Dunque non esiste un Golem, una realtà
coerente e omogenea che può essere definita astrattamente come il potere che opera a scapito degli
utenti, esiste semplicemente una situazione in cui ogni entità economica persegue, in modo affannoso e
ansioso, i propri interessi, in una generale condizione di disorientamento culturale. Non esiste una forte
presenza negativa e organizzata del potere, quanto un articolarsi diffuso di relazioni di potere che vanno
le une a scapito delle altre e tutte sicuramente a svantaggio delle soggettività più deboli ed esposte (la
cosiddetta fascia "consumer"). Bisogna perciò chiedere uno sforzo da parte di tutte le individualità che
stanno alla base della rete, bisogna chiedere a chiunque è in questa condizione di riappropriarsi delle
tecnologie e dei media, per gestirli democraticamente, per fare di loro, non oggetti che inquinano
l'ecologia della nostra mente, ma agili e duttili strumenti per l'espressione di un'intelligenza comune.
D'altronde l'attuale condizione dei media offre il fianco a simili utilizzi: il basso costo, i prodotti low-tech
ci consentono di riprendere la parola. Questo floppy vuole quindi innanzitutto essere uno strumento, da
copiare, da far circolare con in aggiunta le vostre riflessioni accanto alle nostre; dovrebbe essere una
sorta di passa parola in cui ognuno aggiunge qualcosa per poi magari ritornare a noi che semplicemente
diamo l'input per un novo giro nella rete. Ciò è possibile: decine di programmi sono stati copiati e
diffusi proprio tramite floppy, reggendosi, per lo più, su scambi in forma non ufficiale. E ci auguriamo
che tutto ciò arricchisca, seppure in minima parte, le intelligenze, le nostre e anche le vostre.
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, February 27, 1994 10:38pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33267
Per : ** ALL **
FILE: hop, hop, Sysop!
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
.........................................................................
segue file - comunicato stampa per il 2 marzo 1994
..........................................................................
SPERIAMO SIA IN ASCII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Monday, February 28, 1994 8:42pm /NinA
Da : Stefano Converso Msg#: 33322
Per : ** ALL **
Re: hop,hop, sysop
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
forza sysops, il Berlusca ci guarda !
a domani all'Alpheus
ste'
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Tuesday, March 1, 1994 9:21pm /NinA
Da : Jesus Msg#: 33349
Per : ** ALL **
Re: Questa sera
N)uovo, P)recedente, T)raccia Logica, R)i[Vedere] ? r
Non ce l`ho fatta a venire all` Alpheus: sono appena tornato da un
lavoro fuori Roma che mi ha trattenuto piu` del previsto.
Chi fa un report dell` incontro?
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Monday, March 7, 1994 4:24pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33451
Per : ** ALL **
FILE: conf.radio:tecnologie e spazi di liberta'
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
giovedi' 3 marzo 1994
Italia Radio, in collegamento con Nova Radio di Firenze,e con Decoder di
ha ospitato una conferenza radio dal titolo
TECNOLOGIE e spazi di comunicazione
Qui di seguito sono riportati i testi degli interventi della
conferenza...
buona lettura
notizia di cronaca: il giorno dopo, sul quotidiano
La Repubblica, nell'articolo di Claudio Gerino riportava,
con lo stile proprio del Gerino, la questione dei casi di incriminazione
per delitti informatici.. da leggere
saluti
claudia
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Conferenza Radio >> Nuove tecnologie e spazi di liberta'
Italia Radio (roma) - Nova Radio (firenze)
3 marzo 1994, ore 17.15
redazione margi, anchorman
giornale
>> Cercheremo di capire dove ci portera' la legge Conso in materia di crimini informatici e
anche altri provvedimenti legislativi sulle nuove tecnologie dell'informazione e se c'e' o meno,
nel nostro paese, un nuovo tipo di proibizionismo su questo. Questa trasmissione e' stata
proposta da Nova Radio di Firenze con la quale siamo collegati....
Francesca Storai da Nova Radio (firenze)
L'occasione di questo confronto collettivo su "tecnologie e spazi di liberta'" viene dalla
proposta di StranoNetwork che firma un ipertesto dal titolo "Testi Caldi". e' un ipertesto che
contiene la legislazione relativa alla comunicazione elettronica. Il tema della trasmissione sara'
incentrato sugli aspetti piu' importanti e quelli che poi saranno gli esiti della "legge Conso"
ormai in vigore dal 14 gennaio scorso che prevede una regolamentazione molto rigida per
quanto concerne i collegamenti con le reti telematiche. Luca Scarlini presenta gli ospiti di Nova
Radio.
Luca Scarlini
Gli ospiti in studio sono Francesco Galluzzi caporedattore della rivista "La stanza rossa",
Tommaso Tozzi sysop di hacker Art bbs e poi Strano Network , firma collettiva dell'ipertesto
Testi Caldi, di cui sono qui presenti Enrico e Stefano. Ognuno di loro analizzera' le implicazioni
della nuova legislazione dal punto di vista connesso all'attivita' propria nel settore. Tutto
questo perche' emerga un confronto il piu' possibile ampio e non specialistico sull'argomento
che e' una problematica molto urgente, non ancora riconosciuta da tutti.
giornale
Qui a Italia Radio, in studio con noi, c'e' editor+ della Sala Virtuale dell'Alpheus di
Roma e francesco Fondi alias Frankie Bit di Tunnel una rivista di nuove tecnologie e di musica.
Siamo in attesa di un giornalista del Manifesto, Benedetto Vecchi.
Enrico di Strano Network
Noi abbiamo sollecitato questa conferenza radio per denunciare un po' quello che e' l'iter
legislativo, che e' partito nel '92 e sta proseguendo a tutta forza, delle istituzioni del governo
italiano che sta attuando una legislazione, fra le piu' rigide in Europa, per regolare la vita nel
cyberspazio, o frontiera elettronica. E' partita nel '92 con un decreto legislativo che reprime la
duplicazione abusiva del software. Un decreto legislativo del 29 dicembre 1992 n.518 che si
puo' trovare pubblicato nella Gazzetta n.306 del 31.12.92. Questa legge, per la prima volta in
Italia, reprime la duplicazione abusiva del software. Cioe' il software (e' il segreto di Pulcinella)
tutti in casa e in ufficio hanno miliardi di programmi, programmini.. quasi nesssuno li compra.
Pero' per fare un regalo (secondo il nostro punto di vista) alle multinazionali del software, che
stavano subendo un danno economico troppo grosso per il fatto che nessuno o pochi erano
disposti a comprare dei programmi, e' stata fatta questa legge che e' molto rigida rispetto a
chi per ragioni di ricerca, di studio e di apprendimento della conoscenza, di scambio di idee e
di pensieri, si scambia liberamente il software. Il secondo passo importante e forse piu'
pesante e' la legge Conso del 26.11.93 n.547, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.305 del
30.12.93. E' una legge molto rigida che punisce in termini penali, quindi con anni di galera nei
casi piu' gravi, che nel cyberspazio, attraverso le reti telematiche, si avventura senza voler
sottostare a regole troppo rigide. Ora per quanto riguarda i problemi di chi gestisce o usa le
bbs, Tommaso Tozzi, piu' avanti, ce ne parlera' dettagliatamente. L'iter legislativo ha un suo
preciso percorso. Si regge sulla collaborazione e sugli interessi delle industrie informatiche; e'
stato promosso, a viva voce, da Roberto Cicciomessere che e' esponente di una formazione
politica da sempre antiproibizionista su altri argomenti, mentre su questa sembra voler portare
avanti una politica da poliziotto, da difensore dei movimenti che ci sono in giro.
*giornale
Strano Network ha subito individuato, chiamiamolo cosi', un responsabile politico...
Enrico di Strano Network
Diversi responsabili, perche' e' tutto un movimento d'opinione dall'altra parte della barricata,
che si regge su buona parte dell'industria informatica, si regge sulla .... di un settore forte
della magistratura. Si pensi che uno dei primi magistrati che si e' occupato di reati informatici
e' stato Di Pietro. Si regge sulla collaborazione di grossi personaggi, di grosse istituzioni che
hanno tutto l'interesse a far si' che come nel reale (secondo il nostro modo di vedere) c'e'
poca liberta' d'agire, cosi' nel cyberspazio ce ne deve essere altrettanta meno. Ultima cosa:
prosecuzione naturale di questo iter legislativo sembra essere una legge sulla Privacy, in
particolare per quanto riguarda le banche dati. Anche questa e' una legge che tende a limitare
gli spazi di agibilita' per chi si occupa di computer di informatica e di telematica per quanto
riguarda la privacy. In un paese dove la privacy viene sistematicamente violata con i servizi
segreti, banche dati della polizia, banche dati private, per gli scopi piu' ignobili. Invece al
privato cittadino non viene lasciata nemmeno la piccola liberta' di tenersi l'agenda degli amici
sul computer.
giornale
Strano Network ha puntualizzato perfettamente la situazione legislativa, la piu' dura in Europa
e' stato detto. chi avvantaggia tutto cio' e chi viene colpito easattamente da queste leggi.
Frankie Bit
Queste leggi sono nate fondamentalmente per colpire il "pirata" , che poi il pirata e' una entita'
piuttosto virtuale come concetto, perche' il pirata puo' essere sia il ragazzino di 11 anni che
copia i programmi per gli amici, sia quello che copia programmi e software che costano due o
trecento milioni e li rivende alle ditte. perche', non dimentichiamo che fino a due o tre anni fa
dietro a un gruppo ombra che proteggeva il "diritto" di copiare c'erano i gruppi come
Montedison. Che finche' avevano l'interesse di risparmiare svariate decine di miliardi se non
centinaia, perche' sommando tutte le stazioni di software da installare in ogni ufficio, i costi
sono questi. Ma questa legge fondamentalmente va a colpire l'utente normale e fa finta di
dimenticare il fatto che gli standard si sono "settati". Ovvero, il software come Windows sia
diventato uno standard di fatto, solamente perche' c'e' stata la pirateria: lo scambio tra utenti
privati non professionisti, che utilizzavano Windows nelle proprie case. Uno standard che non
si sarebbe mai settato se non ci fosse stato questo discorso.
editor+
nella Sala Virtuale dell'Alpheus noi abbiamo riunito soprattutto i bbs romani. Siamo partiti
proprio da un disagio evidente in chi lavora allo scambio libero del software per via telematica
e stiamo cercando di capire quali sono i problemi. Il 9 febbraio abbiamo invitato Rodota',
Pardolesi, e' ventuo il presidente del Ced della Corte di Cassazione a incontrare i giovani
sysops che si riuniscono ogni mercoledi' nella sala virtuale. Abbiamo cominciato, allarmati
come a Firenze, un lungo iter di riflessione perche' vorremmo gia' lavorare a un progetto di
legge che sposti un po' l'attenzione in avanti. Io direi di non discutere dello stato attuale, ma di
cominciare immediatamente a pensare al nuovo Parlamento.
Tommaso Tozzi da Firenze
Io sono Tommaso Tozzi e sono il sysop di Hacker Art bbs
Innanzi tutto una premessa su cosa e' una bbs: una bbs e' un computer dovevengono
archiviati dei dati: testi, immagini, musica o altro.
Tale computer e' connesso tramite il modem alla linea telefonica, grazie alla quale chiunque
altro fornito di un computer e un modem puo' avere accesso alla bbs.
Caratteristica principale delle bbs e' che contengono dellle aree cosidette di"conferenza"
dove chiunque puo' scrivere dei messaggi o rispondere a quelli di altri.
In questo modo si creano dei dibattiti ai quali puo' partecipare chiunque da ogni parte del
globo. Si puo' dire che fare una bbs oggi e' molto simile a quello che succedevanegli anni '60
quando si metteva su un gruppo di musica e si andava a suonaredi fronte a un pubblico.
La bbs oggi ha la stessa forza di aggregazione, con in piu' la differenza che
la musica non la fanno i musicisti ma il pubblico.Con la bbs come con il gruppo si rende
possibile la comunicazione tra la gente.
Gli articoli 615 quater e quinquies della nuova legge Conso creano dei limitialle liberta' di
diffusione dell'informazione in quanto prevedono delle pene per colui che DIFFONDE
programmi o codici che possono in seguito essere usati per commettere reati.
Il modo in cui e' impostata la legge e' talmente approssimativo da farpresumere che colui che
gestisce la bbs puo' diventare responsabile delleinformazioni che circolano nella bbs.
Controllare tutto cio' che viene immesso giornalmente in una bbs e' praticamente impossibile.
Le conseguenze di tale legge sembrano spingere nella direzione di:
- o impedire lo sviluppo delle bbs amatoriali
- o fare in modo che quest'ultime si impongano dei criteri di censura preventiva che
graverebbero moltissimo sui diritti alla riservatezza degliutenti. Tale censura potrebbe
manifestarsi impedendo l'accesso a certe aree dati o tramite il controllo dell'identita'
dell'utente.
In tal modo il gestore della bbs avrebbe il libero arbitrio di decidere cosa
sia considerabile un reato e cosa non lo sia.
Si tende in qualche modo a operare delle pressioni per costringere il gestore
di una bbs a diventare un polizziotto della comunicazione.
Contemporaneamente si tende a limitare l'accesso delle persone a questa grande possibilita'
sociale data da una novita' tecnologica.
Tornando all'esempio della musica, sarebbe un po' come un concerto dove acantare e' il
pubblico e il cantante anziche' scrivere i testi diviene il
censore dei testi scritti da altri.
O, rimanendo in tema, anziche' mettere un biglietto all'entrata di unconcerto, mettervi un
polizziotto che impedisca ad alcuni di entrare.
Ecco dunque che una legge come quella attuale, se da una parte si preoccupa giustamente
di evitare che alcuni sfruttino le nuove tecnologie per causaredanni ad altri, dall'altra rischia di
mettere in galera delle persone chevorrebbero semplicementepartecipare alla comunicazione
senza trovarsi la strada sbarrata.
Ad esempio, Internet, che e' un network globale che conta fino a 40.000.000 di
utenti, qui in Italia e' riservato esclusivamente a chi fa ricerca
(universita' o certi enti privati) o a chi si colleghi agli unici accessi
pubblici esistenti (milano e roma)
pagando oltre a una bolletta salatissima della sip anche un esagerato costo di abbonamento
annuale.
E' naturale che tali persone cerchino di scavalcare le transenne di Internet.
E' naturale perche' essi non vogliono causare dei danni ad altri, ma
semplicemente entrare in contatto con il mondo.
Accadrebbe lo stesso se si negasse o si aumentasse in modo esorbitante i costi
dell'accesso alla linea telefonica normale.
Accadrebbe cio' che avveniva negli anni settanta quando si protestavaall'entrata dei concerti
a causa di un biglietto troppo caro.
E la comunicazione telematica avra' presto la stessa rilevanza sociale di
quella tramite semplice apparecchio telefonico.
Ecco dunque che l'attuale legge andrebbe rivista, tra le altre cose, anche per
questi motivi:
1) Proteggere la privacy degli utenti.
2) Differenziare la posizione di chi commette dei danni da chi semplicemente
cerca di partecipare alla comunicazione globale.
E prima di ogni altra cosa, rendere pubblico a costi bassi l'accesso a
Internet e agli altri grandi network internazionali. Solo questo sarebbe la
vera garanzia di una diminuzione del flusso di diffusione abusiva di password
o codici riservati.
Francesco Galluzzi
Mi sembra che il nodo che dovrebbe emergere soprattutto da questa discussione e' questo: che
concezione dell'informazione sta dietro a una legislazione come quella di cui stiamo discutendo.
Sostanzialmente si va riaffermare un criterio di proprieta' privata rispetto a un certo tipo di
informazione nel mometp, tra l'altro, in cui il problema dell'informazione in Italia e' molto caldo e
discusso. Si rischia di ceare due standard di discussione, uno in cui si riafferma il dovere
del'informazione di essere pubblica, libera, imparziale, indipendente, servizio. Nel momento in cui
e' una informazione che ha un flusso a senso unico, come puo' essere quella della stampa e della
televisione. E uno che invece e' l'informazione "interattiva" in cui si incrociano molteplici flussi
come puo' essere una rete telematica - stavamo dicendo che forse sostituisce, in una realta'
come quella che stiamo vivendo, la funzione che un tempo aveva nelle vecchie societa' di
carattere soprattutto urbano o comunale, la piazza, il luogo dell'incontro in cui tutti potevano
discutere e confrontarsi senza limiti, vincoli e soprattutto censure.. la chiacchiera no? che pero'
aveva una grandissima funzione sociale per la vita nella comunita'. Nel momento in cui le bbs
potrebbero andare ad assumere questo ruolo sociale - e forse in questo momento puo' sembrare
futuribile perche' noi parliamo di cyberspazio, di termini da fantascienza, ma in realta' e' un
qualcosa che e' a un passo da diventare molto concreta - su questo tipo di informazione si va a
riaffermare un principio di proprieta' privata, di regolamentazione appunto con una legislazione
che e' relativa a livello di proprieta' a livello di considerazione dell'informazione come cosa che
rischia di ritardare il livello del nostro dibattito politico su questi temi pr il tempo a venire. E rischia
di farci trovare, come ci siamo gia' trovati altre volte in Italia rispetto a problemi di questo
genere, indietro nel momento in cui diventeranno pressanti e dovranno essere affrontati nelle
pratiche sociali delle comunita'. Allora e' necessario appunto che il dibattito si diffonda e che si
raggiunga, in tutti, anche nei cittadini che al momento possono non sentirsi toccati dal problema
delle bbs, perche' non hanno mai messo mano a una tastiera o non sanno cos'e' un modem,
ritengono che la loro vita si svolga in una sfera assolutamente estranea rispettoa queste cose;
quando poi si rendessero conto di quanti computer maneggino durante il corso di una giornata,
telecomandi ecc.. forse la penserebbero diversamente. Quindi e' necessario alzare il livello della
consapevolezza collettiva su questi temi che toccano la vita quotidiana.
editor+
Questo e' veramente il terrore dei sysops romani: loro hanno capito che questo e' il vero
pericolo, che rischaino di avere in casa il loro bbs e l'informazione che vive solo se e' libera,
diventa facilmente sequestrabile sequestarndo un computer.
giornale
Tommaso Tozzi tu pensi di essere veramente fuorilegge. Tu hai un bbs che si chiama Hacker Art.
Ho letto un'intervista a Bruce Sterling in cui gli si chiede cosa significhi oggi hacker. E lui ha
risposto che ormai ha assunto il significato che gli danno i poliziotti, un significato demonizzato di
criminale.
Tommaso Tozzi
Io intendo differenziare il significato di Hacker Art dal modo in cui viene interpretato, invece, il
termine di hacker a livello criminale. Il termine ha una sua storia e' il termine con cui all'inizio si
definivano addirittura i programmatori particolarmente svagli. Per cui vive a seconda di chi vuole
assegnare a questo termine un certo significato. Come hanno fatto a lungo quelli di Decoder.
L'hackeraggio sociale ha tutt'altre intenzioni rispetto a quello di fare un crimine. Ha
semplicemente l'intenzione di voler aprire le frontiere della comunicazione. Questo vuol dire
eliminare quelle barriere ingiuste che vengono poste alla comunicazione non distruggere dati
privati di altri, ma semplicemente permettere che i dati di tutti possano circolare liberamente e
tutto cio' che e' pubblico possa essere reso tale e quindi che non ci siano accessi negati. Io
personalmente dopo questa legge ho dovuto fare delle modifiche alla mia banca dati. Ho dovuto
creare una specie di "zona riservata" dove vanno a finire tutti i files che vengono messi nella mia
bbs, in modo da poterli controllare e decidere quali rendere pubblici e quali no. Questa e' una
cosa che posso fare tecnicamente anche se e' una cosa che francamente mi mette nelle mani
questa possibilita' di decidere cio' che e' legale e cio' che non lo e', ed e' una cosa che mi risulta
scomoda e che non vorrei avere. Pero' c'e' una cosa che mi risulta impossibile e cioe' la
comunicazione che avviene nella messaggistica e nella Echomail e qui casca un po' la frittata
perche' divento automaticamente e potenzialmente la vittima di qualsiasi manovra che volesse
essere persecutoria nei miei confronti.
giornale
Gli accenni di Tommaso Tozzi alla musica per coinvolgere Francesco Fondi che di questo si
occupa. Quali sono i problemi legati alla musica: copyright, campionamento ecc..
Francesco Fondi
Il discorso del campionamento e' un discorso che 'e iniziato nell''85/'86 ed e' legato a svariati
problemi. Da una parte in Italia per il campionamento non esiste un diritto legale, per cui non
esistono problemi per campionare. Il problema fondamentale per il copyright in Italia, come
sanno tutti i musicisti e chiunque si occupi di musica e' la SIAE.Perche' si e' messo questo
garante per l'artista, il quale non ha nessun interesse, nessuna voglia, da parte sua di avere un
garante obbligato, imposto dalla legge. Ma di questo vorrei che parlasse Gomma di Decoder. Io
invece vorrei tornare all'inzio della discussione sul mondo digitale perche' chi ci sta ascoltando
potra' pensare - gli hackers sono dei fuorilegg, fino ad un anno fa non lo erano, oggi sono dei
delinquenti comuni e non vogliono essere considerati tali. Il problema fondamentale credo che sia
uno e cioe': chi comincia ad usare il computer, anche avendo 9 o 10 anni, si rende subito conto
che il modo digitale e' in continua evoluzione: oggi vale una cosa e domani puo' non valere piu' e
se ci sono delle leggi esterneche ci impongono o ci volessero imporre dei canali obbligatori di
evoluzione, sicuramente nel giro di pochi anni si distruggerebbe questo mondo e si
trasformerebbe in quello che e' diventata la televisione e la radiofonia italiana.
giornale
Noi abbiamo fatto un punto sulle leggi...la parola a Gomma della rivista cult Decoder
Gomma
C'e' tutta una serie di argomenti che a questo punto si potrebbero inserire. Ho sentito che avete
iniziato ad accennare al copyright che e' un argomento sul quale stiamo preoarando un testo che
uscira' tra circa un mese e che pone tutta una serie di contraddizioni che sono insite in questo
tipo di problema. Cito, secondo me la maggiore, sulla quale dobbiamo riflettere in questa sede:
ovvero che attraverso questa legge, che e' in applicazione in Italia da circa un anno, ci sono dei
grossi limiti da parte dei programmatori per l'uso di determinati algoritmi ( quelle parti
fondamentali dei programmi che sono sostanzialmente le lettere dell'alfabeto che servono per la
scrittura deoi programmi). E' successo che le grosse compagnie del sotware hanno messo sotto
copyright questi algoritmi e succede p.e. che il prompt dei comandi (C:>) che vediamo quando
accendiamo il computer, e' anch'esso messo sotto copyright. Sta di fatto che un programmatore
indipendente dovrebbe avere alle sue dipendenze uno studio legale e uno studio di consulenza
per sapere se una determinata sequenza di cifre e di lettere e' sotto copyright o no e quanto
dovrebbe pagare. Quindi una situazione un po' assurda tanto che noi pensiamo che il copyright in
se' blocchi la possibilita' di evoluzione tecnologica. In questo senso riallacciandoci ad un lavoro
che stanno facendo tutta una serie di organizzazioni americane come la ....? o la Electronic
Found Fondation che allargano il discorso alla questione dei diritti del cyberspazio che secondo
noi e' la cosa piu' generale e fondamentale. Lavoriamo su questo tema gia' dal 90 e devo dire
che per noi non e' stata una sorpresa quello che e' successo. Ci sembra una dinamica
capitalistica normalissima molto simile a quella che Marx descrisse quando parlava delle
Enclosure che ahanno permesso appunto la formazione del "capitale originario", cioe' la
recinzione degli spazi che prima erano sostanzialmente di uso pubblico a favore dei primi
capitalisti che proprio su questo tipo di operazione cominciarono ad accumulare e a farsi i loro
propri interessi. Nel cyberspazio che cosa sta succedendo. Sta succedendo che ci sono una
serie di persone che stanno approfittando, per un interesse puramente economico, della
mancanza di legge fin adesso, e al momento attuale e' addirittura riuscita a creare un apparato
legislativo che ha cristallizzato i loro privilegi, escludendo totalmente la sfera dei diritti da parte di
coloro che noi consideriamo gli abitanti del cyberspazio. A questo punto vorrei fare una citazione
di qualcosa che sta accadendo a Roma in questi giorni e cioe' il processo a 25 giovani hackers
che sono incriminati per delitti che possono essere puniti anche con anni di galera. Pero' la
maggior parte di loro come unica colpa ha quella di aver utilizzato indebitamente delle passwords
di Videotel. Su questa cosa ovviamente c'e' un gran silenzio stampa, non ne sa niente nessuno e
nemmeno noi ne sappiamo piu' di tanto.
giornale
Ma perche' la comunita' informatica non si e' mobilitata in difesa di questi ragazzi?
Gomma
effettivamente l'appello di una mobilitazione collettiva lo volevamo fare alla fine del nostro
intervento. Cercare di mobilitare i sysops di tutta Italia perche' si esprimano contro questo tipo di
leggi, ci si coalizzi, si lotti contro questo tipo di legislazione. Cosi' come e' successo
recentemente a Roma, quando questo gruppo che si chiama Informatica per la Democrazia che
e' presieduto da Rodota', ha incominciato a buttare le prime basi per un lavoro di questo tipo.
Purtroppo non c'e' il tempo di entrare nel dettaglio di quello che e' stato questo convegno che si
chiamava "Informatica e didattica". E' vero che nonostante circoli molta informazione tra i network
e i bbs non si riesce comunque ad essere in maniera totalmente soddisfacente e capillare su
questo tipo di problemi. Per tornare al punto di prima, normalmente un tipo di comportamento del
genere viene considerato dai mass-media e dal senso comune come un comportamento da
parte di persone che sono emarginate, magari anche un po' fuori di testa e che utilizzano il
computer in maniera strana. Secondo noi invece esprimono un bisogno che nel futuro sara'
sempre piu' diffuso: cioe' quello della possibilita' di comunicare attraverso queste reti che ci
mettono in contatto potenzialmente a costi bassi, con tutto il mondo. Il problema pare essere
quello costituito dal muro delle tariffe. Sappiamo benissimo che Videotel e' carissimo, che Itapac
lo e'altrettanto, e cosi' come lo aveva accennato Tommaso Tozzi, pure Internet, almeno per
l'Italia, lo e' ancora di piu'. Noi pensiamo che dovrebbe essere sviluppata una proposta di tipo
antiproibizionista attraverso un progetto che noi cercheremo di far spiegare all' UDLSI che si
chiama The Natinal Public Network e che metterebbe a disposizione di tutti degli accessi quasi
gratuiti per poter comunicare di qualsiasi argomento si voglia e con qualsiasi persona si voglia nel
mondo, e questa cosa le reti telematiche la possono mettere a disposizione senza tanti problemi.
Siamo convinti che una soluzione di questo tipo farebbe crollare completamente il problema
dell'utilizzo illegale delle password, evitando cosi' costi sociali rappresentati dall'incriminazione e
carcerazione di ragazzi che possono andare dai 16 anni ai 21 cosi' come e' successo per il caso,
che vi dicevo, di Roma. Vi passo immediatamente UDLSI che vi spiega brevemente il progetto di
National Public Network.
UDLSI
E' abbastanza complicato sintetizzare un progetto di cosi' grande portata in poche parole.
Comunque noi siamo partiti da questo presupposto: nel cyberspazio ci sono dei comportamenti
che possono anche essere considerati illegali, pensare di dare una risposta solamente repressiva
a questo e' un approccio che e' sicuramente perdente ed ha dei costi sociali altissimi. Quindi
l'unica maniera per poter evitare tutto cio' e' quella di dare una risposta al bisogno comunicativo
che e' il motore di tutti questi comportamenti "illegali" . Andando di pari passo a quello che e' il
dibattito americano in questo periodo, noi proponiamo che anche in Italia si faccia un discorso
serio sulla possibilita' di costruire una infrastruttura telematica nel nostro paese. Cioe' ci si sforzi
di capire che la comunicazione informatica e' un bisogno sociale come quella che avviene
attraverso il telefono. Quindi lo stato oppure gli enti pubblici si devono impegnare a costruire le
cosiddette autostrade elettroniche che permettano lo scambio di informazioni in maniera
soddisfacente. Questo perche' risolve sicuramente il problema delle attivita' illegali, perche' la
gente che ha a disposizione un servizio che funzioni e sia efficiente, difficilmente trovera'
interesse ad operare pratiche illegali per perseguire questi fini.Ma e' importante anche per un
problema del quale dibattiamo in questo periodo cioe' quello di garantire una diversita' di fonti
informative. Cioe' la possibilita' di avere dei servizi che possano in qualche modo dare anche alle
comunita' piu' decentrate la possibilita' di esprimere e fornire dei servizi. E' importante per
cercare di combattere quei tentativi di monopolio, di concentrazione delle informazioni che in Italia
sentiamo molto pesanti e condizionanti per l'attivita' sociale. Qual e' l'approccio tecnologico che
permetterebbe questo, senza ceare dei grossi problemi economici alla collettivita' . Esiste una
tecnologia che si chiama ISDN che parrebbe l'evoluzione dell'odierna telefonia . Si basa su delle
centrali telefoniche digitali che sono in corso di installazione. Basterebbe solamente che
cambiasse la politica che regola questa tecnologia e venisse portata al grande pubblico. Cioe'
venisse combattuta, in qualche modo, quella idea che c'e' adesso che l'ISDN e' solamente per
un'utenza professionale e che ha a disposizione molti soldi.
Noi vogliamo che questa tecnologia venga portata a disposizione delle persone, alle comunita' di
base, ai sysops, a tutte quelle persone che sono in grado di fornire un servizio qualificato. Noi
chiediamo che venga data questa opportunita' di installare una rete ISDN in tutta Italia, questo
permetterebbe automaticamente anche l'apertura di una porta verso questa grande metarete che
e' Internet, una grande palestra di democrazia e discussione.
giornale
C'e' un problema di democrazia...
editor+
Comunque il problema e' non pluralismo ma pluralita' di fonti , e mi sembra molto attuale. I due
problemi che sono usciti sono questi: uno che ci sia pluralita' di fonti per un vero pluralismo e poi
quella che diceva Francesco, che sembra eccezionalmente chiara, e cioe' che leggi interne
evolutive del mondo digitale non tollerano regolamentazioni che si rivelano subito inadeguate.
Stefano di Stano Network da Firenze
A propsito di quello che anche abbiamo sentito in questa trasmissione, noi dovremo attrezzarci,
abbiamo gia' perso troppo tempo, per una battaglia che direi epocale, una battaglia che travalica
quelli che sono i termini della democrazia semplicemente. Quello che sta succedendo, io lo vedo
in questi termini appunto dal mio osservatorio di Strano Network, in pratica succede che tutto
deve in qualche modo, essere riconvertito a quelle che sono le leggi di mercato. Allora che
succede - dicevamo giustamente nei primi interventi , che WIndows 3.1 non sarebbe diventato
quello che e' se non fosse successo che all'inizio si e' dato ampio spazio alla possibilita' di
duplicarlo anche abusivamente. Poi che cosa succede, per riconvertire il tutto, quando arriva le
legge sul software, non solo in Italia anche negli altri paesi, in Italia forse ancora piu' pesante ma
ormai si stanno adeguando un po' tutti i paesi, succede che la Microsoft diventa, siccome ha i
mezzi economici, quella che ha l'opportunita' di poter accedere - noi sappiamo che gli hacker, che
non sono i pirati di cui si parlava prima ma sono quelli che sanno mettere le mani da artigiani
dentro ai meandri dell'informatica, ecco che loro per esempio producono dei programmi di
pubblico dominio, shareware e cosi' via, che escono da quelle che sono le leggi del mercato, non
solo ma ci sono case di software, come la Apple, che aveva gia' fatto un interfaccia grafica di un
certo tipo. Ecco si da' l'opportunita' in questo modo alla Microsoft di appropriarsi di tutto questo
perche' ha le possibilita' economiche per farlo, mentre invece coloro che vogliono continuare a
fare i cosiddetti artigiani del software non lo possono piu' fare perche' gli e' vietato, perche' le
leggi del mercato glielo vietano. Questo e' uno degli aspetti poi ci sono altri aspetti. (:::) Oggi in
realta' chi costruisce banche dati ha l'opportunita' di dire - questa e' mia - magari acquisendo
informazioni da tante altre fonti che non sono sue. Ma siccome ha le possibilita' economiche per
farlo, dice - questa e' mia e se volete accedere pagate il pedaggio - il pedaggio poi aumenta e
cosi' via. Ecco la tutela, in fondo, che viene garantita attraverso questo pacchetto di leggi ( legge
sul software, la legge Conso, e prossimamente la legge sulla privacy) ci ritroviamo davanti a un
pacchetto complessivo che permette di arrampicarsi sugli specchi in maniera tale da far
riconfluire il tutto in quelle che sono le leggi del mercato che, a noi di Strano Network, non
piacciono assolutamente, perche' sono quelle che non permettono lo sviluppo totale e
complessivo di quello che e' la possibilita' umana, le potenzialita' umane di conoscenza, di
informazione e di comunicazione che in effetti ci sarebbero e che le leggi del mercato castrano in
maniera cosi' pesante e poi arrivano le leggi a tutelare le leggi del mercato. Per cui
evidentemente un circolo vizioso. Credo che si debba arrivare al piu' presto a questa battaglia
epocale che mette in discussione questo sistema complessivo in cui evidentemente tutta la
enorme potenzialita' di comunicazione tra esseri umani diversi viene castrata semplicemente
perche' qualcuno ne vuole avere di piu' e a qualcuno e' negata la possibilita' di comunicare piu' di
tanto. Volevo ricordare che StranoNetwork pubblichera' il primo di una serie di 4 ipertesti verso
la meta' di aprile e che comunque l'ipertesto "testi caldi" e' gia' disponibile nelle reti telematiche
Cybernet e European Counternet (?)
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Data: Sunday, March 13, 1994 10:17pm /NinA
Da : anchorman Msg#: 33598
Per : ** ALL **
FILE: 16 marzo 1994 -sala virtuale Alpheus-
N)uovo, P)recedente, T)raccia , D)ownload file, R)i[Vedere] ? r
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A N N U N C I O S T A M P A
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A questo testo e' allegato il file "33598.ATT" di 547 bytes.
Vuoi vederlo o trasferirlo ora (Y/N)? y
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Mercoledi' 16 marzo 1994 alle ore 17.30
continua il lavoro al tavolo telematico nella
Sala Virtuale dell'Alpheus
di via del commercio 36,
per gettare le basi delle nuove regole
della comunicazione digitale.
Oggi si analizza la situazione attuale negli Usa
determinata dalla politica dell'amministrazione
Clinton.
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Alpheus
La Camera Blue
Nexus
(fax 5898541)
R)eplica, Posta E)lettronica, F)orum-Op, T)raccia, P)recedente, N)uovo: n
Non ci sono altri messaggi.
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