mercoledì 13 aprile 2011

[2004] new videor

Dopo un decennio di presenza in rete del sistema informatico [1994] Videor viene da pensare al lavoro ininterrotto di tutte le persone che hanno creduto nel media digitale, quando ancora questo era alquanto bistrattato, e che ancora oggi credono nella libera espressione della comunicazione in un mondo regolato da sistemi che impogono all'utente-cliente delle libere scelte ben definite a priori. Libertà comunicativa, elemento questo che Videor ha mostrato fin dalle sue origini di videorivista [1988], fino ad arrivare ad oggi, tramite i suoi portavoce, alla presenza in diverse realtà culturali italiane di alto livello, facendo apprezzare e conoscere il suo non modello comunicativo. Videor è infatti non solo stile, non solo contenuti e soprattutto non solo contenitore. Videor è insieme di esperienze diverse, realtà e apparenza, arte e artista tutti uniti in forma non distinguibile, ma liberamente (non semplicemente) fruibile attraverso una struttura che non è solo digitale ma soprattutto umana. Una ricchezza questa che aumenta con il tempo, riportando alla luce tesori dimenticati, o forgiandone di nuovi ogni volta che se ne presenti l'occasione. E per questo che oggi Videor si prepara ad un nuova rinascita, ma non come fenice che risorge dalle sue ceneri, bensi come fiera sopita che si risveglia dal letargo invernale e si prepara alla nuova stagione. Rinascita che riguarda ogni aspetto del sistema, dalla cooperazione con forze nuove, al rinnovamento dei precedenti legami, ad un nuovo motore pulsante, per giungere infine ad un sistema dove cultura e tecnologia diventano un unicum da godere e non da subire.