16 L'inganno statistico sulla disoccupazione giovanile I giovani senza lavoro sono meno di quanto crediamo: non sono il 35 per cento ma il 10 7 Ottobre 2017 alle 06:08
Se invece al denominatore mettiamo i 57,5 milioni di popolazione otteniamo un’incidenza della disoccupazione sulla popolazione pari a 9,7 per cento
Se dividiamo i 5,6 milioni di disoccupati per i 24,4 milioni di attivi otteniamo un tasso di disoccupazione giovanile del 23,0 per cento. Ma la differenza tra la popolazione e gli attivi è di 33,1 milioni di ragazzi studenti o Neet. Se invece al denominatore mettiamo i 57,5 milioni di popolazione otteniamo un’incidenza della disoccupazione sulla popolazione pari a 9,7 per cento, che secondo Eurostat definisce in modo più corretto il fenomeno. Proprio per questo motivo, dice Eurostat, i tassi di disoccupazione giovanile sono spesso “misinterpreted”, interpretati in modo distorto. Il paradosso a cui si arriva è che il tasso di disoccupazione giovanile può essere molto elevato anche con pochi disoccupati e forze di lavoro ridotte.