martedì 30 luglio 2013

scrittori

The Good Wife, Ridley Scott, Tony Scott
ER, Michael Crichton

Life sharing

Utilizza cinque sensori - luce, colore, movimento, velocità e temperatura - per capire quando si sta effettivamente facendo qualcosa che vale la pena di documentare e solo allora fa un'istantanea. I Tag GPS poi ti permettono di vedere dove sono state scattate le foto.

sabato 27 luglio 2013

editors choiche awards

teatro marcello
2011 Languori del Giordanello in dolci bruttissimi versi:
...caro mio ben
credimi almen,
senza di te
languisce il cor!
il tuo fedel
sospira ognor
cessa crudel
tanto rigor!

venerdì 26 luglio 2013

modi di produzione dei personal media in rete

"Se non dico 'voglio'..." Capita che una mattina d'autunno sia piena di germogli

[intende raccogliere intorno a un programma di lavoro i soggetti (che ad alti livelli di stile) con i quali collabora alla realizzazione di progetti ed eventi da diversi anni]
Videor è la prima rivista di poesia su videocassetta. Diretta da Elio Pagliarani, VIDEOR nasce all'indomani della stagione di letture pubbliche di poesia con l'intento di raccogliere intorno ai suoi promotori le personalità poetiche che, ad alti livelli di stile, riportino con le loro   performances la preziosa opacità della scrittura nel mondo della comunicazione e della trasparenza - l'immagine della voce in televisione.
(primavera del '95)
L'agenzia e' nata all'alba del giorno in cui sarebbe esplosa Internet nella sua identita' legata al web - forte del linguaggio che le consentiva di proporsi al pubblico con i piu' begli abiti, accessori e maquillage delle grandi occasioni &feature=share&listing-videor e la telematica

Modi di produzione ha il sogno segreto di sottrarre al mondo degli ingegneri il primato di 'scrittori' della rete. 
E' nata nei giorni pieni di fermento in cui gli esperti di media, di comunicazione, il sottobosco di hacker, sysop, cultori e teorizzatori della rete cercavano di definirla, cristallizarla, metterla a posto, in una nicchia, bloccandole emozionalmente la crescita. Una parte della filosofia politica della rete invitava a 'gettare i cavi' (ad aprire p.o.p) perche' soltanto aumentando il numero (e la qualita') dei nodi della rete ci si sarebbe mossi verso l'obiettivo della democrazia reale data dalla complessita' e dalla proliferazione di voci (pubblicazioni indipendenti). E' di quel periodo il lento (ma velocissimo) germogliare di reti civiche (italiane e internazionali).

Appartiene a quel periodo, anche, la domanda: Ma quanto e' reale il virtuale? Forte di quel sogno segreto e dell'ossessione di fare esprimere Internet finalmente slegata dai lacci naturalmente imposti dagli ingegneri, Modi di Comunicazione, cerca di muovere le pagine web come se fosse televisione e cerca di portare Internet ad esprimersi in tv: ottiene, per la bella, delicata e ricca internet, piccole fasce di palinsesto in televisioni private a diffusione locale e regionale (l'epoca difficile e rivoluzionaria di Loosetv: a televisioni sciolte). Ma, nonostante il tentativo di Loosetv, la tv (le tv) preferiscono 'parlare' di internet piuttosto che invitarla a un serio lavoro di confronto al fine di contaminare i rispettivi sistemi di produzione. 
anni '96-'97
La coazione a proporre il video su Internet ha piu' successo che il contrario (la tv continua a parlare di Internet e se le da' spazio lo fa soltanto se si tratta di 'cose serie' , nonostante questo gap, Modi di Comunicazione nei progetti che propone, le impone in tandem, TV e Internet (il nuovo media sta nella loro reciproca contaminazione). I progetti vengono tagliati della parte che costringe al passaggio sul media tradizionale (radio e tv) e internet da qualche anno si ritova ad ospitare eventi in diretta senza avere nulla in cambio dalla TV.
1991-1998
Il modo di produzione che inaugura l'attivita' di questa emittente non puo' essere certo soltanto il modo di produzione cui s'ispira la tv generalista: tempi sincopati, voci senza spessore recitanti sciatti bollettini di guerra, programmi livellati con giuste dosi di spettacolo, cultura, informazione, gioco; linguaggio didascalico. Il modo di produzione di M-box comincia quando e' il corpo a parlare: non voci senza corpo, non drammi senza corpo, non storie senza corpo, non citta' senza corpo, non corpi senza corpo. Il modo di produzione di m-box e' un modo di amare: "Vedi, noi non amiamo come i fiori, per un unico // anno; quando amiamo a noi per le braccia sale // immemorabile linfa..." Il modo di produzione di M-box non ha inizi: e' il proseguimento di un discorso: tutti gli inizi sono gia' avvenuti. Il discorso, i discorsi non hanno un inizio, uno svolgimento e una fine: i discorsi di mediabox continuano, accolgono, comprendono, sono collettivi e interminabili: passano da uno a un altro a un altro, tutt'al piu'; passano attraverso la citta' e poi ritornano. Il modo di produzione di M-box non e' affidato ai professionisti della comunicazione in quanto tali: chi non ha speranza per il mondo, chi non scopre nuove qualita', chi fa partizioni, chi ha due pesi e due misure, chi e' acerrimo e conclusivo Il modo di produzione di M-box e' piu' vicino al modo di inscenarsi della vita nella rete internet - e di altre reti telematiche, un momento prima di assurgere alle cronache. Il modo di produzione di Mediabox conta su una concezione del tempo che consenta di ricreare le emozioni in tranquillita': la vita restituita alla poesia, per dire cosi'. Il modo di produzione di M-box modifica i modi di produzione dei media tradizionali proprio in ragione del fatto che contamina la rete internet con la parola-voce della poesia e delle performance legate a filo doppio al sentimento della citta' Il modo di produzione di M-box conta su un approccio alla tecnologia pionieristico ma sempre ritardato o, per dirla tutta, disciplinato dalla ricerca compiuta sui linguaggi dei nuovi media interattivi

[loosetv] CHROMECAST

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-07-25/google-chromecast-chiavetta-smart-123206.shtml?uuid=Ab4RaNHI

Chromecast fa leva su YouTube e Netflix (più in là sarà aggiunto Pandora), l'efficacia della trasmissione dati via cloud e la connessione garantita da una comune rete wireless domestica per aprire il mondo della smart Tv a un pubblico di massa. Puntando con decisione anche agli adepti dei prodotti mobili della Mela. La televisione, parole di Pichai, "è l'esperienza domestica più immersiva" ma è "molto difficile portare per gli utenti i media fruiti online sull'apparecchio Tv della casa". Sottolineando come siano oltre 200 miliardi i video guardati ogni mese nel mondo su YouTube, il capo di Android ha probabilmete pensato a come convincere milioni di internauti ad acquistare il nuovo Chromecast. 

di Gianni Rusconi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/376g3

Come funziona Tramite un apposito tasto sarà possibile avviare un filmato e controllarlo a piacimento impiegando il device mobile o il notebook come un telecomando, o se vogliamo in un vero e proprio hub per lo streaming da remoto. Filmati e video saranno prelevati direttamente dalla Rete e non dalla memoria del dispositivo, garantendo quindi una buona qualità della riproduzione (garantita anche con il device in stand-by) e non penalizzando l'autonomia della batteria. I contenuti a portata di dito sono inizialmente quelli di Netflix, YouTube, Google Play Movies & TV e Google Play Music. Altre applicazioni dovrebbero aggiungersi più avanti.

LARS

http://www.nymphomaniacthemovie.com/

mercoledì 24 luglio 2013

Calcutta alla Piramide

Salvami! Il sorbo è all’orlo
della radura. I cortili, una furia
di lillà in fiore, mi fanno impazzire di terrore.
Bevi e giaci e dimentica il mondo.

Scrivere è fare l'amore in  pubblico, dice, ed è vero.
Calcutta alla Piramide

muranum


Carlotta canta, Speranza suona.

languori del Giordanello in dolci bruttissimi versi:
...caro mio ben
credimi almen,
senza di te
languisce il cor!
il tuo fedel
sospira ognor
cessa crudel
tanto rigor!
Carlotta canta, Speranza suona.

la tua mamma ti compra il mare

Non saremo mai grandi come un bambino, ma possiamo accostarlo e imparare: piangi piangi, che ti compero una lunga spad ...
"Buona bambina, non parlare ! / la tua mamma ti compra il mare / e se.."