giovedì 1 settembre 2011

Presentare il presentabile

".. foto, video, testo, audio, feed di dati e mappe via API.. "

vediamo di capirci, prima di sprofondare nei soliti ambiti specialistici che impediscono invece di favorire le nostre produzioni.

una pretesa dittatura delle tecnologie impedirebbe di esprimersi, mentre invece è proprio la specializzazione precoce (quando non addirittura una specializzazione previa) ad impedire la produzione spendibile delle invenzioni possibili realizzate respirando atmosfere varie.

per cui ci si impegna in vecchie ciabatte come power point nella presentazione del proprio lavoro (specie negli ambienti scientifici universitari di ricerca! sic!) o in pseudo innovazioni come i video virali su youtube che si diffondono per il loro evidente conformismo come forma attualizzata del pettegolezzo come virtù poetica.

1. un esempio esterno al web

un virus per curare 
[daily.wired.it]: pensiamo di applicare questo schema agli stream, per esempio, di google+ o di twitter, alle cerchie, nei videoritrovi o alla rete di contatti, insomma.
" inoculare in vena un elemento potenzialmente dannoso alla comunicazione di stream "
[..] senza dare per scontata a-priori una specifica conosciuta e codificata - video virali, pubblicità interattiva, etc - come se la nostra riflessione possa partire da questo e non invece eventualmente, ma solo eventualmente, ad essi rapportarsi solo dopo i trials che faremo su noi stessi, concretamente immersi in un ambiente variegato con con corpi distinti e impronte personalissime (i Corpi).


 2. working now 

Sequenze di nessi, sequenziabili a vario scopo:
dal video-marca-html5 al nostro eppela a zeega

in sequenza - https://plus.google.com/101551969339987991612/posts/W99XkDGoQvm